di FinanzaWorld staff

Wall Street chiude sulla parità

del 30/03/2007 di FinanzaWorld staff

Una Wall Street dall'andatura
altalenante chiude la settimana
di contrattazioni.
La chiusura sulla parità di stasera
è la perfetta espressione delle aspettative
contrastanti dei vari investitori.

Dow Jones e Nasdaq chiudono
invariate.

I principali dati e indici
macroeconomici usciti oggi negli Usa,
hanno quasi tutti battuto le stime.

L'incremento del Reddito personale di febbario, 
atteso al +0,3% è risultato essere dello +0,6%.
L'incremento delle spese al consumo di febbraio,
atteso al + 0,3% è stato dello 0,6%.
L'indicatore dell'attività economica
di Chicago di marzo (PMI), atteso a 49,5 è stato 61,7.
Le spese per le costruzioni di febbraio,attese a  -0.6%
hanno fornito un incremento del +0,3%
Unico indicatore in calo è stato il dato definitivo di
Fiducia Michigan di marzo, per il quale ci si attendeva
la conferma della stima precedente a 88,8 mentre è
stato registrato il valore di 88,4,
il minimo da sei mesi a questa parte.

E' stato molto importante il buon rialzo sia dei redditi
che delle spese personali.
Si rammenta che per l'economia Usa, i consumi rappresentano
i due terzi del Pil.
Lo stesso Bernanke nei suoi interventi ha sottolineato
l'importanza dei consumi americani.

Il traghettamento dell'economia a stelle e strisce
tra l'iceberg inflazione e il Maelstrom recessione
sicuramente passa per la rotta buona crescita dei
redditi reali (del potere d'acquisto) e dei consumi.

Questi buoni risultati hanno cozzato con il prezzo
del petrolio, che dopo aver fatto fuoco e fiamme
nell'ultima settimana, sembra essersi preso una
pausa. In chiusura a New York,il greggio
è sceso sotto i 66 dollari al barile, a 65,92.

Di certo, un rialzo del prezzo del petrolio
così sostenuto in poco tempo ha zavorrato le Borse e
creato ulteriore incertezza.
Greggio a parte, i dati economici pubblicati questa
settimana sull'economia americana sono stati positivi.
 
 

 

Con lo special di domani
inizieremo a dare un'occhiata alla Cina.
Di questo paese se ne parla tanto e ovunque, ma alle
volte possono sfuggire particolari e dinamiche importanti...





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