di FinanzaWorld staff

Il petrolio ci mette lo zampino

del 29/03/2007 di FinanzaWorld staff

I dati Usa usciti oggi
confermano le
parole di Bernanke.
Buoni i dati sul Pil
e sull'occupazione.
L'inflazione è risultata
essere anche inferiore a
quanto stimato in precedenza.

I presupposti per un bel
rimbalzo c'erano tutti,
dopo giorni di sedute
piuttosto negative.


Ma poi ci ha messo lo zampino
il prezzo del petrolio, che
è schizzato oltre i 66$ al barile.
Due i fattori che hanno spinto in
alto il prezzo del greggio:
lo stato di tensione con l'Iran
e il calo delle riserve Usa registrato
ieri, di 900.000 barili.
Quindi gli indici d'oltreoceano,
dopo esser partiti bene, hanno
poi ripiegato, parallelamente
all'aumento del prezzo del petrolio.
La seduta ha comunque visto chiudere
il Dow Jones a +0,39% e il Nasdaq
poco sopra la parità.

 

 

Da segnalare la brillante performance
del TopVincitore dei fast food presente
in due Premium, che oggi ha
superato un guadagno del
+132% su InvInt
+84% su IBCC.


Domani usciranno numerosi
dati e indici macroeconomicinegli Usa;
Reddito personale, spese al consumo,
PMI di Chicago, Spese per le costruzioni,
dato definitivo Fiducia Michigan.


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Con lo special di sabato prossimo
inizieremo a dare un'occhiata alla Cina.
Di questo paese se ne parla tanto e ovunque, ma alle
volte possono sfuggire particolari e dinamiche importanti...

 





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