Lo scorso 25 maggio è stata
festeggiata la ricorrenza dei
trattati di Roma.
L'Europa ha compiuto 50 anni.
Un 'unione che ha portato parecchi
vantaggi: la possibilità di viaggiare
in tutti i Paesi europei a prezzi
ridotti, l'opportunità per gli
studenti universitari di vivere
l'esperienza "Erasmus" e la grande
comodità di avere una moneta unica,
senza il disagio di dover cambiare valuta.

Ma lo scenario non è uguale se si
parla di automobili.

I prezzi, infatti, divergono molto a seconda
del Paese in cui ci si trova.
Ma scendiamo nei particolari analizzando
il documento dello studio UE, prendendo
in esame alcuni modelli e case
automobilistiche in alcuni Paesi
europei.

Nella tabella a fondo pagina, abbiamo
identificato i Paesi europei con le
seguenti sigle:

DE = Germania
DK = Danimarca
FIN = Finlandia
ES = Spagna
FR = Francia
HU = Ungheria
ITA = Italia

Da come si può notare, la
differenza è elevata.

Rispetto all'Italia, una Fiat Grande
Punto in Ungheria costa il 30% in meno
mentre in Germania vi è un incremento
del 7% sul prezzo.
Purtroppo, in questa analisi,emerge
il triste risvolto che Germania e Italia
sono i Paesi in cui risulta più caro
comprare un'automobile.
Il risparmio è notevole, invece, nei paesi come
la Finlandia, Danimarca e tutti i Paesi
dell'Est dove però la maggior convenienza
è dovuta soprattutto al minor carico fiscale.

Questa realtà, naturalmente, contribuisce ad
alimentare il cosiddetto mercato dell'importazione.

Insomma, Paese che vai prezzo che trovi!