di FinanzaWorld staff

Wall Street, Bernanke e gli ordini di beni durevoli

del 28/03/2007 di FinanzaWorld staff

Reazione negativa delle borse americane
ai dati relativi agli
ordini di beni durevoli
e alle parole di Bernanke.

Il Dow Jones lascia sul terreno
lo 0,82%, il Nasdaq perde oltre
un punto percentuale.

Gli ordini di beni durevoli
sono risultati essere inferiori alle
attese.
Il mercato si aspettava un rimbalzo
del 3% e oltre, mentre le statistiche
hanno mostrato un incremento del 2,5%
nel mese di febbraio.

Bernanke, davanti al Comitato
economico congiunto del Congresso Usa,
ha ricordato che la politica
monetaria della Fed rimane
data dependent.
Un futuro taglio dei tassi dipenderà
dall'evolversi delle pressioni
inflazionistiche.
Ha inoltre sottolineato che
l'attuale posizione di politica
monetaria permetterà di contenere
l'inflazione e allo stesso tempo
di sostenere la crescita economica.
Ha aggiunto che lo sgonfiamento della
bolla immobiliare sta senza dubbio
zavorrando l'economia, che tuttavia
si sta espandendo allo stesso tasso
dell'ultimo semestre del 2006: il 2%.
Per quanto riguarda i mutui subprime,
il numero uno della Fed, stima che
i problemi di questo segmento dovrebbero
rimanere limitati e non espandersi ad
altri settori.

Le scorte di greggio Usa, secondo i dati
forniti dall'Eia (Energy Information
Administration) si scontrano con le
aspettative di un aumento di 1,6 milioni di
barili, mostrando di fatto una diminuzione di
900.000 barili.
I futures di maggio e giugno sul greggio
segnano rispettivamente 63,95$ e 65,58$
al barile.

 

 


Con lo special di sabato prossimo
inizieremo a dare un'occhiata alla Cina.
Di questo paese se ne parla tanto e ovunque, ma alle
volte possono sfuggire particolari e dinamiche importanti...





Segnala questo articolo ad un amico



Navigazione suppletiva

Per avere i migliori e piu' aggiornati consigli vi invitiamo a visitare le pagine seguenti: