Wall Street reduce dai
dati sul mattone
usciti ieri apre in
rosso.

Inoltre, il dato sulla
fiducia dei consumatori di marzo
delude le aspettative,
segnando il livello più basso da
novembre.
L'indice scende a 107,2 da 111,2
di febbraio.
Ricordiamo che la spesa per
consumi pesa per due terzi sull'economia
americana.
La statistica per Lynn Franco,Direttore del
Conference Board Consumer Research Center,
non suggerisce un indebolimento
delle condizioni economiche, che
rimangono stabili.
A contribuire a questo risultato
sono state certamente le recenti
turbolenze sui mercati finanziari
e il rialzo del prezzo del petrolio.

Le borse europee rallentano.
Nella mattinata Almunia,
commissario Ue agli Affari monetari,
ha rassicurato sulla
solidità della ripresa europea.
Ha affermato che le turbolenze
dei mercati finanziari e
dei mutui negli Stati Uniti,
non dovrebbero compromettere
la crescita europea.
La Bce, di recente, ha rivisto
al rialzo le stime sulla crescita
in area euro portandole
dal 1,7-2,7% al 2,1-2,9% per
il 2007.

Il greggio segna
un lieve calo, dopo il continuo
rally dei giorni scorsi.
I futures di maggio segnano 62,5
dollari al barile.

Con lo special di sabato prossimo
inizieremo a dare un'occhiata alla Cina.
Di questo paese se ne parla tanto e ovunque, ma alle
volte possono sfuggire particolari e dinamiche importanti...