di FinanzaWorld staff

Internet e le banche

del 27/03/2007 di FinanzaWorld staff

A primavera fioriscono anche gli spot bancari.

Le banche assalgono la televisione con nuove
proposte di conti correnti a "costo zero".

Infatti, secondo un'inchiesta della Direzione
Generale per la concorrenza della Commissione
Ue sul retail banking in Europa, che ha preso
in esame in quadriennio 2002-2005, in Italia
il 9,2% dello stivale ha cambiato banca.

Ciò che ha contribuito maggiormente a questa
migrazione è stata l'ondata di sfiducia seguita
al terremoto Argentina, Parmalat e Cirio.

Un effetto "tsunami" che ha devastato i risparmi
degli investitori.

Ma anche la maggiore consapevolezza sui costi dei
conti correnti è stata la spinta a questa mobilitazione.

In Italia, infatti, i costi di un conto corrente sono
in media pari a 204 euro all'anno per cliente.
Il 50% in più rispetto alla media dell'Ue.

Il risparmiatore italiano è ancora legato allo
sportello bancario e risulta essere ancora diffidente
ad utilizzare le transazioni via Internet, comportando
così l'aumento dei costi per i servizi bancari.

L'abitudine allo sportello e la mancanza di fiducia
nell'utilizzare Internet per le proprie procedure
bancarie, costano. E anche molto.

L'allontanamento dalla materialità è il punto di
svolta per diminuire il peso dei costi bancari e,
proprio a questo sembrano mirare le banche con
i nuovi conti correnti a "costo zero".

Unicredit Banca propone Trasloco Facile e Conto Genius,
Intesa Sanpaolo pubblicizza il conto Zerotondo.
Bnl contribuisce all'offerta con Bnl Revolution e
Credito Emiliano con i conti Senza Spese e Senza
Spese Web.

In questo scenario che muta diviene lecita una domanda:
ma sono davvero contratti a "costo zero"?

Per rispondere a questo quesito bisognerà aspettare
che i clienti valutino queste nuove proposte fra
qualche mese.

Ma se Internet vi sembra un mostro futuristico che si
ciba dei vostri risparmi e pensate che gestire
i vostri investimenti da soli sia pura
fantascienza, leggete gratuitamente
"9 buone abitudini 13 milioni di euro" di
Francesco Carlà.

https://www.finanzaworld.it/content/read/6325/9-buone-abitudini-13-milioni-di-euro/

Capirete che la finanza non è materia riservata
agli "addetti ai lavori" e che con Carlà sarete
gli attori principali del vostro successo
finanziario.

 


Con lo special di sabato prossimo
inizieremo a dare un'occhiata alla Cina.
Di questo paese se ne parla tanto e ovunque, ma alle
volte possono sfuggire particolari e dinamiche importanti...

 


 





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