Dopo la breve tempesta si torna a crescere.

La settimana appena passata sembra proprio
aver fatto dimenticare le discese dell'ultimo mese:
l'S&P MIB, il nostro indice di riferimento, ha ripreso
a crescere, e IBII ha fatto altrettanto.

Anche meglio.

E questo grazie al buon mix di titoli presenti, che
permettono di avere un efficace bilanciamento anche
in periodi di turbolenza.

I migliori della settimana? i petroliferi Eni e Tenaris,
che tornano a salire dopo tempi abbastanza duri.


Ma ora vediamo insieme le notizie piu' importanti
e utili che riguardano le nostre societa':


-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Enel: E.On sarebbe disponibile a rinunciare al vincolo
relativo al raggiungimento di una quota pari al 50,01%
del capitale del gruppo spagnolo per la validita' dell'Opa.
E all'orizzonte di potrebbe intravedere un'alleanza di Enel
con Acciona per conquistare Endesa.
Enel intanto ha comunicato che l'Autorita' per l'energia
elettrica e il gas ha irrogato ad Enel Distribuzione una
sanzione amministrativa, pari a 11.700.000 euro, per aver
omesso di indicare sulle bollette elettriche almeno una
modalita' di pagamento gratuita dal 2000 al 2006.

Eni: L'amministratore delegato Paolo Scaroni, ha detto
che il gruppo non entrera' nel capitale della russa Gazprom,
come era trapelato nei giorni scorsi.
Nella gara per gli asset Yukos, Scaroni ha detto invece che
Eni partecipera' precisando che al momento non e' ancora
stata formulata un'offerta.

Emak: Torna a crescere la piccola multinazionale del giardinaggio.
I motivi sono ovvi: solidita' finanziaria, ottime prospettive di
crescita e piano industriale molto credibile e fattibile.

Banco di Desio e Brianza: Pochi spunti negli ultimi giorni
dalla banca brianzola, che si mantiene piuttosto stabile, su
livelli decisamente interessanti, soprattutto in ottica di un
ennesimo inizio di un trend positivo per i bancari. Vedremo.

Cattol Ass: Ottimo 2006 per il gruppo assicurativo, che chiude
con un utile netto consolidato pari a 160 milioni di eruo, in crescita
del 14,8% rispetto ai 139 milioni del 2005.
Positivo l'andamento dei rami danni, che hanno raggiunto premi
per 1,6 miliardi di euro, con un incremento del 4,3% rispetto
all'esercizio precedente. Il consiglio di amministrazione proporra'
all'assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo unitario
complessivo di 1,55 euro per azione. Il dividendo in pagamento
il 10 maggio 2007, garantira' ai prezzi attuali un rendimento del
3.4%: praticamente un'obbligazione.

Danieli: Settimana piuttosto stabile per il nostro SuperTopAcciaio,
che si mantiene su livelli molto elevati e vicini ai massimi.
Decisamente in una buona posizione per una nuova ripartenza.

Tenaris: E venne il momento della ripresa anche per il colosso di
Dalmine, che dopo i brutti momenti passati nelle settimane scorse,
recupera un po' del terreno perduto.
E se il tempo sulle Borse mondiali torna a volgere al bello, Tenaris
ne beneficiera' di sicuro.

Brembo: Secondo Abaxbank la nostra societa' produttrice di
sistemi frenanti per i veicoli a motore, e' sottovalutata rispetto
ai competitors. La banca d'investimento ha alzato il target price
a 11,9 euro dal precedente 10,5 euro, confermando a buy il rating
sul titolo. Abaxbank, oltre ad apprezzare i conti dell'ultimo esercizio,
osserva che la societa' ha una piu' bassa sensibilita' ai cicli negativi
rispetto al settore, riuscendo a trasferire con maggiore efficacia
nei prezzi di vendita l'aumento di quelli delle materie prime.

Biesse: Sempre brillante la nostra multinazionale del legno.
Anche nella settimana appena conclusa si dimostra uno dei
titoli piu' efficaci, anche rispetto all'indice di riferimento.
Staremo a vedere se continuera' cosi' anche in futuro.

Carraro:  Ottima settimana per Carraro, che torna a crescere
come all'inizio dell'anno.
Il motivo e' semplice: i forti investimenti effettuati fino adesso
iniziano a dare i loro frutti e il mercato se ne sta accorgendo.


-Commento settimanale al portafoglio modello di IBII:
(by Francesco Carla')

In Borsa in Italia (IBII) sta facendo molto bene.

Con l'ulteriore crescita della scorsa settimana,
il risultato complessivo in questo 2007, che ormai
sta per completare il suo primo trimestre, e' di +9%.

L'indice di riferimento, S&P MIB, e' fermo a quota +1%.

Un distacco enorme che e' molto complicato mantenere
a lungo, ma che IBII sta invece tenendo dal gennaio 2006.

In totale, infatti, IBII e' a quota +29%, mentre l'S&P MIB
insegue distantissimo a +8%.

Riassumendo: IBII sta facendo una media di profitto del +23%
annuo circa, mentre l'S&P MIB e' a +6% sempre su base annuale.

Senza contare i buoni dividendi gia' pagati in questi mesi
e che consiglio sempre di reinvestire, se possibile.

Quindi si vede anche ad occhio nudo che lo scarto e'
enorme, ma l'occhio nudo serve a poco quando si
tratta di calcolare la differenza di rendimento e di
crescita del capitale e del risparmio investito a lungo termine.

-100.000 euro investiti al 6% annuo (S&P MIB media ad oggi),
in 30 anni diventano: 574.349;

-100.000 euro investiti al 23% annuo (IBII media ad oggi),
in 30 anni diventano: 49.791.286.

Oltre 49 milioni di euro in piu'. Ogni commento mi pare superfluo.

Nonostante cio' vorrei sottolineare almeno due cose:

1 E' difficilissimo mantenere questo scarto e questi risultati
  per 30 anni, ma anche solo qualche punto in piu'  fa gia' una
  grandissima differenza, vi prego di credermi;

2 Vi consiglio di rileggere bene questa newslettera perche'
  capirete meglio quanto sia difficile far rivalutare efficacemente
  i propri risparmi con un interesse annuale di circa il 4%,
  cioe' quello che a malapena riuscite ad avere oggi.


Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
ENEL +17% ENI +8% EMAK +21%
CATTOLICA +8% CARRARO +19%

-TopVincitori
DANIELI +168% BREMBO +46% BIESSE +89%
TENARIS +8% BANCO DESIO +46%


-DIVIDENDI gia' pagati:
Enel: 2,8% + 6,3% +2,6%
Eni: 3% + 2,5%
Emak: 3%
Finmeccanica: 1,5%
Vittoria Ass: 1,3%
Banco Desio: 1,43% + 1,3%
Cattolica Ass: 3%
Danieli: 1%
Recordati: 2,2%
Vianini Lavori: 1,5%
Benetton: 3%
Geox: 1%
Biesse: 1%



Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.


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Questo potrebbe essere un momento interessante,
anche per via dell'aumento dei tassi della BCE,
per investire in obbligazioni.

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