di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 12 marzo 2007

del 12/03/2007 di Francesco Carlà
Settimana 'simbolo' di quello che diciamo da sempre.

Ovvero che una buona azienda non diventa una cattiva
azienda da un momento all'altro. Anche a questo serve
il Metodo: aiuta a controllarsi ed evita di vendere troppo
presto una buona societa' e il suo valido business,
magari solo perche' i traders decidono di togliere un po'
di soldi dal tavolo.

Com'era successo nella correzione recente.

E questa settimana, i titoli di valore hanno recuperato
in fretta le loro precedenti posizioni.

In primis Biesse, Emak e Carraro, ma anche
Banco Desio, Enel e Brembo.

Nell'investimento ci vuole pazienza, calma e Metodo.

Ma ora vediamo insieme le notizie piu' importanti
e utili che riguardano le nostre societa':


-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Enel: Novita' dalla Russia per la societa' elettrica, che
e' in pole position per la gara d'acquisto di Genco OGK-3.
La societa' russa comprende sei impianti con una capacita'
installata di 8.500 MW e attualmente e' controllata dal
monopolista russo per l'energia.
Il nuovo acquirente avra' una quota del 38% della societa'.
E intanto l'amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti,
ha dichiarato che l'acquisto di quote di Endesa e' un'operazione
amichevole che punta a sviluppare la collaborazione fra due
grandi gruppi europei per competere nel modo migliore su
un mercato sempre piu' interconnesso come quello dell'energia.

Eni: Morgan Stanley manda una buona notizia al colosso
petrolifero. Ha infatti reso noto di avere alzato la raccomandazione
con un target price confermato a 27 euro.
Eni intanto ha completato con successo la perforazione del pozzo
del giacimento Goliat, nell'offshore del Mar di Barents norvegese del
quale Eni deterra' una quota del 30% nel progetto.

Emak: Grande recupero la settimana scorsa per la multinazionale
del giardinaggio, che cancella lo storno della settimana precedente.
A dimostrazione che le brusche oscillazioni dei mercati possono
durare poco quando una societa' ha un vero valore.

Banco di Desio e Brianza: Settimana positiva per la Banca brianzola,
che torna vicino ai massimi di sempre, nonostante i recenti cali
subiti dal settore. Le prossime aggregazioni bancarie potrebbero
portare buone nuove. Staremo a vedere.

Cattol Ass: Settimana stabile per la nostra assicurazione,
che, messo a punto il nuovo piano industriale, dovra' ora
dimostrare di poterlo sviluppare al meglio.

Danieli: Torna ad avvicinarsi ai massimi il mini-big dell'acciaio,
nonostante il pesante calo subito dai mercati orientali, suoi
principali e sempre piu' fondamentali clienti.
Ma un conto sono gli storni dei mercati, un altro sono i tassi
di crescita delle economie emergenti, sempre vive e forti,
a dispetto dei cali a breve.

Tenaris: Il colosso dei tubi senza saldatura rimane ad oggi
uno dei titoli 2007 di IBII, insieme ad Eni, meno brillanti complice
un prezzo del petrolio che non schizza piu' verso l'alto come negli
ultimi mesi ed anni. Ma la societa' rimane molto ben posizionata
nel suo settore e in costante crescita.

Brembo: Le dichiarazioni degli insider fanno sempre bene.
Il direttore finanziario di Brembo ha dichiarato che per il 2007
la societa' si aspetta una crescita del fatturato nella parte alta
del range del 6-9% ed un miglioramento dei margini.
E per eventuali acquisizioni: "Brembo continua a valutare
opportunita' concentrandosi su aziende tendenzialmente non
di grosse dimensioni, ma ad elevato contenuto tecnologico".
Vedremo se il 2007 portera' qualche colpo interessante.

Biesse: Il titolo ha dimostrato alla perfezione quanto i cali
a breve, senza motivazioni reali, abbiano poco senso.
L'azienda, dopo avere perso un 15% in una settimana, l'ha
pienamente recuperato nei giorni scorsi.

Carraro: Il discorso fatto per Biesse vale anche per
l'AspiranteVincitore piu' recente.
Carraro ha infatti pienamente recuperato le vendite
della settimana precedente, dove anche Capitalia Asset
Management Sgr ha ridotto sotto il 2% la sua partecipazione.
Ma il nostro Metodo ci ha permesso di mantenere il titolo.


-Commento settimanale al portafoglio modello di IBII:
(by Francesco Carla')


IBII sta davvero surclassando l'indice di riferimento nel 2007.

In meno di due mesi e mezzo, In Borsa in Italia ha gia'
messo a segno un ottimo +8% di profitto, mentre l'indice
S&P MIB arranca a quota -1%.

In totale poi, il nostro Premium dedicato alla
borsa italiana, dal gennaio 2006, ha prodotto un risultato
ancora piu' confortante, sempre a nostro favore:

-IBII +28%, S&P MIB +6%.

Ma e' la differenza a medio e lungo termine che e' abissale:

-100.000 euro investiti per 10 anni al  6% diventano    179.084 euro;
-100.000 euro investiti per 10 anni al 28% diventano 1.180.591 euro.

Un milione di euro in piu' di profitti. Senza contare i dividendi
che consiglio sempre di reinvestire.

E, ovviamente, la differenza diventa davvero enorme a lungo termine:

-100.000 euro investiti per 30 anni al  6% diventano solo 574,349
-100.000 euro investiti per 30 anni al 28% diventano 164.550.455 euro.

Qui la differenza e' di quasi 164 milioni di euro!

Naturalmente battere di 22 percentuali all'anno per trent'anni
l'indice, e fare il 28% di media tutti gli anni, e' difficilissimo per
non dire quasi impossibile.

Pero' l'esempio di cui sopra deve farvi riflettere su quanto
sia decisivo battere l'indice, e valutare con attenzione
il contributo dell'interesse composto nella creazione
della ricchezza a medio e a lungo termine. Avreste
mai detto che la differenza tra i due interessi (6%
e 28%) avrebbe prodotto una voragine cosi' incolmabile
tra i due rendimenti del vostro capitale investito?


Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
ENEL +20% ENI +6% EMAK +18%
CATTOLICA +7% CARRARO +20%

-TopVincitori
DANIELI +155% BREMBO +45% BIESSE +88%
TENARIS +9% BANCO DESIO +44%

-DIVIDENDI gia' pagati:
Enel: 2,8% + 6,3% +2,6%
Eni: 3% + 2,5%
Emak: 3%
Finmeccanica: 1,5%
Vittoria Ass: 1,3%
Banco Desio: 1,43% + 1,3%
Cattolica Ass: 3%
Danieli: 1%
Recordati: 2,2%
Vianini Lavori: 1,5%
Benetton: 3%
Geox: 1%
Biesse: 1%

Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.


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Questo potrebbe essere un momento interessante,
anche per via dell'aumento dei tassi della BCE,
per investire in obbligazioni.

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