di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 4 dicembre 2006

del 4/12/2006 di Francesco Carlà

E a Piazza Affari arrivo' l'Orso, mentre il
nostro SuperTop d'acciaio e' a quota +81%.

La settimana appena conclusa ha fatto scendere
l'indice di riferimento di Milano, l'S&PMib, sotto la
soglia psicologica dei 40.000 punti.

Invece In Borsa in Italia continua ad andare bene.

E cio', come succede in questi casi, soprattutto
grazie ai soliti noti: dai nuovi massimi di Danieli,
sempre piu' solo in vetta, all'ulteriore forza del
nostro bancario brianzolo.

Ma ora vediamo insieme le notizie piu' importanti
e utili che riguardano le nostre societa':

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Enel: Settimana spumeggiante per il colosso elettrico,
che annuncia il definitivo addio all'avventura nella telefonia
mobile, con la vendita del 26,5% di Weather Investment
detenuto da Enel e preso ai tempi della cessione di Wind.
E questo significa altra cassa per fare acquisizioni all'estero.
In particolare in Russia, dove Enel punta a giocare un ruolo
da protagonista nella privatizzazione delle centrali russe.
L'internazionalizzazione procede.

Eni: Il colosso guidato da Paolo Scaroni riceve un'altra
pacca sulla spalla. E' di settimana scorsa infatti il "buy"
di Hsbc, con prezzo obiettivo 26 euro.
Ma intanto l'ad Scaroni dichiara che nel medio termine (2012 circa)
il prezzo del petrolio sara' intorno ai 40 dollari al barile. Vedremo.

Emak: Continua la debolezza della piccola multinazionale del giardinaggio.
E' l'unico titolo che continua a permanere in territorio negativo, guardato
a vista dal nostro Metodo che ci protegge da eventuali, ulteriori discese.
Staremo a vedere come proseguira', ma ricordiamo che abbiamo
preso buoni dividendi.

Banco di Desio e Brianza: Settimana positiva per la nostra banca
in portafoglio, che e' sempre piu' vicina all'ambito titolo di TopVincitore,
che sarebbe il giusto coronamento di una crescita interna e organica,
fatta di apertura di nuove filiali, fortemente improntate all'efficiente
servizio alla clientela.

Cattol Ass:  Continua il periodo un po' delicato di Cattolica, a causa
soprattutto, come tutti sappiamo, della rottura col nascente colosso
bancario BPVN-BPI.
Ora Cattolica dovra' ripensare il suo piano industriale, per renderlo
subito efficiente ed operativo.

Danieli: Dalla Consob si apprende che Lemanik riduce la
propria partecipazione nel capitale sociale di Danieli scendendo
sotto il 2%. Di certo hanno approfittato dei prezzi ai massimi storici
del nostro TopVincitore per portare a casa un bel gain, ma il titolo
potrebbe invece salire ancora. Com'e' nella tradizione dei TopVincitori.

Tenaris: Orizzonte sempre roseo per il colosso dei tubi,
che rimane su prezzi abbastanza buoni, e soprattutto alla luce
della futura integrazione con Maverick, che sembra molto promettente
e potrebbe dare benefici nei prossimi due-tre anni. Staremo a vedere.

Brembo: TopVincitore sempre su ottimi valori, nonostante il
calo che ha subito, un po' come tutto l'indice, all'inizio della
scorsa settimana.
Ma le prospettive di questo gioiello del Made In Italy dell'automotive
rimangono molto positive, e non possiamo che esserne felici
e aspettare altre buone notizie.

Biesse: L'ulteriore consolidamento del nostro TopVincitore
ci conferma che la societa' sta davvero attraversando un ottimo
periodo, come hanno recentemente affermato anche i suoi
vertici. Il momentum del settore e' roseo, la societa' e' solida
e la redditivita' sta continuando a migliorare.


-Commento settimanale al portafoglio modello di IBII:
(by Francesco Carla')


Praticamente il merito e' tutto di Danieli.

Dal gia' eccitante +73% con cui aveva chiuso
nell'ultimo numero di IBII, e' passato venerdi'
scorso a +81%: +20% in due settimane appena.

E questo mi da' la possibilita' di ricordarvi una
regola poco seguita, ma molto importante dell'
investimento azionario:

E'  quasi sempre chi e' gia' forte che si rinforza.

Ecco perche' e' cosi' assurdo mediare le posizioni
in basso, cioe' comprare ancora azioni di societa'
che vanno male. Il risultato e' quasi sempre doppiamente
negativo: i titoli spesso continuano a peggiorare,
solo che nel frattempo il rischio e' aumentato, insieme
ai titoli in rosso nel portafoglio.

Invece, le azioni delle societa' migliori spesso continuano
a crescere, e questo anche quando sono gia' salite
gia' tanto e magari anche in un tempo breve.

Specialmente se si tratta di societa' di piccola e media dimensione.

E' il caso di Danieli. L'aumento della domanda di titoli
di questi ultimi mesi, non ha fatto altro che buttare legna sul
fuoco dell'interesse per la societa' friulana. E questo perche'
di azioni in giro non ce ne sono molte e quindi il prezzo,
ovviamente, tende a salire.

Una cosa simile e' successa anche per la nostra Biesse
e, in parte, per Brembo. E potrebbe succedere per Emak
se finalmente venisse fuori un catalizzatore di interesse.

Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
ENEL+13% ENI+10% EMAK-4%
BANCO DESIO+25% CATTOLICA+2% TENARIS +11%

-TopVincitori
DANIELI+81% BREMBO+28% BIESSE+29%


-DIVIDENDI gia' pagati:
Enel: 2,8% + 6,3% +2,6%
Eni: 3% + 2,5%
Emak: 3%
Finmeccanica: 1,5%
Vittoria Ass: 1,3%
Banco Desio: 1,43% + 1,3%
Cattolica Ass: 3%
Danieli: 1%
Recordati: 2,2%
Vianini Lavori: 1,5%
Benetton: 3%
Geox: 1%

 

Vs. FinanzaWorld & Francesco Carla'





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