Fra poco manchera' un trimestre alla fine del 2006.

Settembre si avvia al termine con un'altra
settimana non eccessivamente mossa,
nonostante l'animazione portata dalle note
vicende Telecom Italia che pero' non ci
riguardano da vicino.

Praticamente fermo, quindi, l'indice S&P MIB.

Ma se il nostro riferimento rimane al palo,
IBII riesce a crescere, seppur di poco, grazie
allo sprint dell'ultimo AspiranteVincitore arrivato
in portafoglio.

Ovviamente sto parlando di Biesse che ha
confermato la crescita che mi attendevo.

Ma ora vediamo insieme le notizie piu' importanti
e utili che riguardano le nostre societa':

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Enel: La societa' entro il 2010 investira' 2,4 miliardi di euro
nel campo dell'energia eolica di cui 1,1 miliardi di euro
all'estero. Lo ha reso noto la societa' intervenuta al summit
di New York della Clinton Global Initiative, la fondazione
no-partisan che fa capo a Bill Clinton, ex Presidente degli
Stati Uniti, "portando cosi' come contributo la sua esperienza
e il suo impegno nello sviluppo delle fonti rinnovabili nei paesi
in via di sviluppo". Nel suo contributo ai lavori del Clinton Global
Initiative Enel ha illustrato le attivita' nel campo delle fonti
rinnovabili avviate in America Latina dove gia' oggi dispone
di impianti eolici, geotermici idroelettrici e a biomasse per
220 MW. Una capacita' produttiva che la societa' si e' impegnata
a triplicare entro i prossimi due anni, in collaborazione con le
istituzioni e le aziende locali, sviluppando in particolare la
geotermia, un campo nel quale vanta un secolo di esperienza
e la leadership globale.

Eni: La societa' ha comunicato che il cda ha approvato la
relazione semestrale confermando i dati resi noti al mercato
lo scorso 28 luglio. Il periodo si e' cosi' chiuso con ricavi della
gestione caratteristica pari a 44.323 milioni di euro, in aumento
del 30% rispetto ai 34.101 mln del pari periodo del per effetto
essenzialmente dell'aumento dei prezzi dei prodotti e della
crescita dei volumi venduti nei principali settori di attivita',
nonche' del deprezzamento dell'euro sul dollaro.
Nel periodo la produzione di idrocarburi si e' portata a 1,79 milioni
di boe/giorno con una crescita del 4,3% conseguita interamente
per linee interne. L'utile operativo e' salito a 10.542 mln da
8.161 mln e l'utile netto di competenza e' aumentato del 21,5%
a 5.275 milioni.
Gli investimenti tecnici nel periodo si sono attestati a 3.054 milioni.
Nell'intero esercizio sono attesi investimenti per 9,1 mld,
in crescita del 23% rispetto al 2005. L'indebitamento finanziario
netto al 30 giugno 2006 era pari a 6.394 milioni, in calo di 4.081
milioni rispetto al 31 dicembre 2005 per effetto essenzialmente
del flusso di cassa generato dalla gestione.
Il cda ha anche confermato la proposta di distribuire agli azionisti
un acconto dividendo di 0,60 euro per azione da mettere in
pagamento a partire dal 26 ottobre 2006 con stacco
cedola il 23 ottobre 2006.

Emak: Sembrava stesse recuperando terreno, invece e' tornata
a calare un po'. La nostra piccola multinazionale del giardinaggio,
non sembra volere cambiare marcia, causa anche la persistente
scarsita' dei volumi di scambio. E dire che i risultati recenti
sono stati abbastanza brillanti. La pazienza e' una dote dell'investitore.

Banco di Desio e Brianza: La banca brianzola rimane piuttosto
stabile ultimamente. Probabilmente ci stiamo preparando ad entrare
in un periodo sempre piu' caldo per il settore bancario,
che potrebbe ancora dare molto. Forse anche per le banche migliori
e di dimensioni contenute come la nostra. Staremo a vedere.

Cattol Ass: Settimana particolare quella della nostra assicurazione.
Primi giorni in calo, per poi recuperare tutto giovedi' e venerdi'; segno
che i fondamentali sono buoni, a dispetto di cio' che fa il mercato.

Danieli: Stabilizzatasi la fame di acciaio delle economie emergenti,
Cina e India in primis, sembra si stia calmierando anche il valore di
Danieli. Ma secondo noi vale di piu'. Il mercato e il tempo diranno.
Dividendo: 0,075 euro a novembre 2006 (1%)

Tenaris: L'assalto al fortino statunitense e' ormai in fase di
completamento. La societa' aspetta con ottimismo l'arrivo
del via definitivo di Maverick all'operazione che permettera'
al gruppo italiano di potenziarsi notevolmente in mercati
chiave quali Stati Uniti, Canada e anche Colombia.
"Attendiamo l'ok all'operazione nella settimana del 2 ottobre,
quando e' stata fissata l'assemblea dei soci di Maverick",
ha dichiarato Paolo Rocca, presidente di Tenaris, nel corso
dell'incontro con la comunita' finanziaria tenutosi a Milano.
"Si tratta - ha aggiunto Rocca- di una operazione molto
importante strategicamente, che ci permette di aggredire
con maggior forza mercati maturi raggiungendo anche nel
Nord America quote di mercato intorno al 20%".

Brembo: Settimana in lieve calo per la societa' bergamasca;
ormai il mercato attende l'approvazione dei risultati semestrali,
in programma settimana prossima, il 3 ottobre.
E potrebbero essere buoni numeri.

Biesse: Dopo i risultati semestrali, e alla luce della congiuntura
economica mondiale, Biesse ha rivisto parte dei target per il 2006.
Il fatturato consolidato dovrebbe attestarsi tra i 383 e 388 milioni
di euro, l'ebitda margin a 15,8-16,3%, l'ebit margin a 12,5-13%
e la posizione finanziaria netta dovrebbe essere pari a zero.
Grandi miglioramenti per la societa'. E il titolo cresce.

-Commento settimanale al portafoglio modello di IBII:
(by Francesco Carla')

Sono molte le cose di cui tengo conto quando creo un
portafoglio d'investimento e poi lo curo ogni giorno.

Il primo elemento del cocktail e' certamente l'equilibrio.
Un portafoglio troppo sbilanciato sui temi del momento
e' un veicolo d'investimento pericoloso.

Pericoli che corrono spesso gli hedge funds, proprio perche'
scivolano facilmente verso le mode piu' effervescenti, di recente
per esempio petrolio energia e gas naturale, con il risultato,
se la tendenza si spezza improvvisamente, di perdere l'
equilibrio e cadere, com'e' successo a molti fondi nei giorni scorsi.

Anche IBII investe sull'energia, ma lo fa con la cautela
di Enel ed ENI, che garantiscono ottimi dividendi e una
relativa volatilita'. In piu' Enel e' molto diversificata e protetta.

Ho resistito alla tentazione di inserire altri energetici in estate.

E per questo ho virato verso Brembo e Biesse quando ho
visto che Tenaris non riusciva a ritrovare slancio e Danieli,
protagonista dell'altro tema dei mesi scorsi, l'acciaio,
aveva un po' finito la sua brillante corsa.

Il mercato sembra darmi ragione.

Il secondo elemento e' la crescita. Un portafoglio che vuole
battere il mercato, ha bisogno di trovare spesso filoni nuovi
di crescita, aziende e business che sappiano fare meglio della
media e infilarsi in una tendenza molto positiva.

Naturalmente bisogna saperla anticipare per poi assecondarla
seguendo il Metodo che aiuta ad essere graduali e tranquilli.

Il terzo elemento del nostro portafoglio modello italiano
(IBII) e' la rendita. I dividendi sono importantissimi nella
nostra Borsa che difficilmente produce le spinte di Wall St.

Per fare un paragone che puo' riuscirvi semplice e chiaro,
i business che danno buoni dividendi regolari, come i nostri
che trovate nella colonnina giusto dopo il portafoglio, sono
come i locali commerciali del centro di una citta' sempre ben
affittati: l'aumento della valutazione segue un ciclo che
somiglia a quello di un business sano e profittevole.
Nel frattempo la rendita potete reinvestirla o in parte spenderla.

Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
ENEL+5% ENI+2% EMAK-4%
BANCO DESIO+14% CATTOLICA+11% TENARIS -9%
BREMBO+17% BIESSE+10%

-TopVincitori
DANIELI+31%

-DIVIDENDI gia' pagati:
Enel: 2,8% + 6,3%
Eni: 3%
Emak: 3%
Finmeccanica: 1,5%
Vittoria Ass: 1,3%
Banco Desio: 1,43% + 1,3%
Cattolica Ass: 3%
Recordati: 2,2%
Vianini Lavori: 1,5%
Benetton: 3%
Geox: 1%

Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

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Vs. FinanzaWorld & Francesco Carla'