Una crescita moderata in mezzo ad una crisi estiva.

Potrebbe essere questa la sintesi della settimana
degli indici, compreso l'S&P MIB che e' il piu' importante
a Milano e che ci fa da riferimento, e del portafoglio
modello di In Borsa con Carla' (IBII).

Nel 2006 continuiamo a vincere: IBII +4%, S&P MIB 0.

Nel frattempo scivola un po' il nostro TopVincitore
Danieli, che e' quindi attentamente monitorato con il
Metodo, per evitare di perdere il meritato profitto,
l'altro titolo a rischio di stop loss e' Emak.

Ne parliamo nel mio commento finale, fra poco.

Ma ora vediamo insieme le notizie piu' importanti
e utili che riguardano le nostre societa':

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Enel: Secondo gli amministratori delegati delle due utilities
francesi, Suez e GdF, il matrimonio tra i due colossi e' l'unica risposta
percorribile al processo di consolidamento del settore energetico in Europa.
Il progetto di fusione è stato indicato come la risposta "giusta" alle
dinamiche in
atto nel settore, poiche' darebbe vita a un "leader europeo del gas con
una quota di mercato intorno al 20%".
Queste affermazioni sono un chiaro riferimento alla possibile
Opa di Enel, che "non apporterebbe granche' a Suez".
L'orientamento dei vertici societari è dunque incontrovertibile, ma
il cammino verso la fusione appare decisamente in salita.
Ed Enel potrebbe approfittarne.

Eni: In attesa dei dati riguardanti il secondo trimestre, previsti
per il 28 luglio, Societe' Generale ha confermato il giudizio "buy"
sul titolo Eni, con target price a 26 euro. Secondo SocGen Eni
dovrebbe riportare utili trimestrali pari a 2,45 miliardi di euro, in
crescita del 21% rispetto allo stesso periodo, "grazie ad una
eccellente performance operativa, specialmente nell'estrazione,
nonostante una rapida crescita dell'incidenza delle tasse" hanno
commentato gli analisti. Inoltre il gruppo del Cane a sei zampe
dovrebbe essere l'unica societa' europea, insieme a British gas,
a evidenziare una crescita nella produzione di idrocarburi nel
secondo trimestre 2006, che potrebbero essere arrivati a 1,74
milioni di barili equivalenti nonostante i problemi in Venezuela
e Nigeria. Secondo SocGen, Eni tratta su multipli più bassi dei
concorrenti e resta "una delle migliori scelte per cavalcare il settore".
Anche secondo noi.

Emak: Settimana difficile per la nostra piccola multinazionale,
che rischia a piu' riprese lo stop loss che il Metodo ci impone
per salvaguardare il nostro capitale.
Ma siamo fiduciosi di portarla in salvo fino alla presentazione dei
dati semestrali, che crediamo positivi.

Banco di Desio e Brianza: La rinnovata voglia di risiko bancario
tornata prepotentemente di attualita' dopo il sollecito del governatore
della Banca di Italia Mario Draghi, ha fatto si che i titoli del settore
prendessero la via della crescita in Borsa.
E la nostra banca non e' stata da meno. Speriamo si continui cosi'.

Cattol Ass: Al mercato, si sa, non piacciono le incertezze, e per
questo motivo Cattolica non ha brillato particolarmente durante la
settimana scorsa.
Ma qualcosa si muove, visto che il matrimonio di bancassurance fra
BPVN e Cattolica potrebbe essere addirittura annunciato in questi
giorni. Staremo a vedere come finira'.

Danieli: In questi giorni gli scambi di titoli della multinazionale di
Buttrio sono ridotti ad un quarto della media giornaliera delle settimane
precedenti. Segno che l'estate sta arrivando anche per la Borsa, e
che i grandi movimenti saranno riservati al prossimo autunno.
In attesa anche dei dati dell'anno chiuso al 30 giugno.
Dividendo: 0,075 euro a novembre 2006 (1%)

Tenaris: La forte incertezza geopolitica, soprattutto in Medioriente,
non e' certo stata di aiuto al mercato, in particolare ai sempre piu'
volatili titoli petroliferi, che come nel caso di Tenaris, scendono
e salgono da un giorno all'altro. Il Metodo vigila e noi stiamo tranquilli.

Brembo: Settimana senza particolari movimenti per la
multinazionale bergamasca, che vede in queste settimane
ridurre il volume degli scambi davvero a poca cosa, e con
un mercato cosi' e' davvero difficile fare grandi movimenti
Ma si sa, l'estate non e' certo il momento dei grandi profitti.
E', piuttosto, il momento in cui bisogna posizionarsi sui titoli
migliori e che, come Brembo, potrebbero riservarci un autunno
interessante.

-Commento settimanale al portafoglio modello di IBII:
(by Francesco Carla')

In questi primi sette mesi del 2006 abbiamo
raccolto un +4% in aumento medio del valore
del nostro portafoglio e una buona messe
di dividendi che trovate riassunti nella colonnina
dopo il portafoglio.

In questo momento stiamo investendo in otto
business che rappresentano settori diversi
e taglia differente:

1 Tre energetici di grosso calibro e differenti: Enel, ENI e Tenaris;
2 Un'assicurazione media che interessa tanti operatori: Cattolica;
3 Una banca medio-piccola che potrebbe essere oggetto di mire: BDB;
4 Una micro-multinazionale di valore: EMAK;
5 Una protagonista dell'acciaio: Danieli.
6 Una vincitrice globale. Vincitrice in tutti i sensi: Brembo.

Il portafoglio e' volutamente rimasto snello,
in attesa che le turbolenze globali e gli scarsi
volumi estivi, mettano a fuoco altri business,
e quindi AspirantiVincitori, di nostro interesse.

Il nostro obiettivo e' sempre quello:
battere il mercato in tutte le condizioni
che presenta, e farlo con minore rischio
possibile, grazie al Metodo.

Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
ENEL+1% ENI+4% EMAK-6% BANCO DESIO+5%
CATTOLICA+7% TENARIS -7% BREMBO+5%

-TopVincitori
DANIELI+30%

-DIVIDENDI gia' pagati:
Enel: 2,8% + 6,3%
Eni: 3%
Emak: 3%
Finmeccanica: 1,5%
Vittoria Ass: 1,3%
Banco Desio: 1,43% + 1,3%
Cattolica Ass: 3%
Recordati: 2,2%
Vianini Lavori: 1,5%
Benetton: 3%
Geox: 1%

Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

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ad un vostro amico cliccate qui:
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Vs. FinanzaWorld & Francesco Carla'