di Francesco Carlà

InvestitoreIntelligente 36

del 10/02/2006 di Francesco Carlà

I migliori titoli in portafoglio sono a
+163% +72% +64% +51% +43% +35%.

In questo numero, Francesco Carla' ci racconta
come bisognerebbe guardare ad una societa' e
al suo business, per essere sicuri di investire
e di non scommettere.

Investire e' crescere, scommettere e' un gioco.

- Ecco cosa state per leggere:

1 InvestireIntelligente oggi: I due amici e la birra
2 Il PortafoglioIntelligente
3 Commento al PortafoglioIntelligente
4 Attenti al lupo in pillole: Truffe classiche anche on-line (5)
5 Pillole di Yahoo! Finanza: Seguire gli investimenti (6)


1 InvestireIntelligente oggi: I due amici e la birra

"Sono sempre alla ricerca della semplicita'.

Nella mia esperienza di investitore e studioso
della finanza e degli investimenti, ho visto funzionare
sempre e solo le strategie semplici e indipendenti.

Quelle di Graham, quelle di Buffett e di Lynch.

Hitchcock amava la semplicita'. Se non era in grado
di scrivere la trama (il plot) di un suo film su una
scatoletta di fiammiferi, o sul retro di un biglietto
da visita, quel film non lo faceva per niente.

Semplice e' il contrario di banale.

Provate a riassumere 'La finestra sul cortile' oppure
'Gli uccelli' e vi accorgerete che, per una volta,
il maestro del brivido, non scherzava.

Per questo i suoi film non passano mai di moda.

Oggi provero' a raccontarvi come dovreste valutare
una societa' prima di investire, cercando di farlo
nel modo piu' semplice che io sia riuscito ad
immaginare. Non fate caso ai dettagli poco 'business',
me ne scuso in anticipo: quello che conta e' la morale.

Comincio subito.

Ci sono due amici che abitano nello stesso quartiere.
Uno di questi amici, Mario, e' intraprendente e ha messo
su un business molto semplice: compra birra in
un supermarket che fa forti sconti, e la rivende
dovunque si raduni gente

Compra bottiglie a 50 centesimi e le rivende a 2 euro.

Siccome e' molto bravo nel suo mestiere, riesce
a convincere un sacco di gente a comprarle.

E i risultati sono davvero buoni: in un anno ha
venduto 20.000 bottiglie di birra, 100 al giorno
per duecento giorni di lavoro.

Ha speso 10.000 euro per la birra e ne ha incassati
40.000 dalla rivendita. Profitto netto: 30.000 euro.

Mica male. Solo che si e' stancato parecchio.

E qui entra in scena l'altro amico, Giorgio.
Dopo aver osservato il business del suo compagno
per dodici mesi, gli e' venuta una mezza idea di
comprarne la meta'.

Anche per aiutarlo.

Quanto dovrebbe pagare il business della birra
secondo voi? Che poi e' come dire: quanto vale
la societa' e quanto valgono le sue azioni?

Riassunto:

Sappiamo che, nel primo anno, Mario ha venduto
100 bottiglie al giorno di media, per un totale
di 20.000, in 200 giorni di lavoro.

Sappiamo che gli costavano 50 centesimi l'una
e che le rivendeva a 2 euro, con un profitto netto di
un euro e cinquanta cad. e di 30.000 euro in un anno.

Dal passato prossimo passiamo al condizionale.

In cinque anni Mario potrebbe vendere, quindi,
100.000 bottiglie di birra con un profitto
netto di 150.000 euro. Mica bruscolini.

Giorgio farebbe bene quindi a pagare il 50% del
business della birra 75.000 euro?

Non scordatevi del condizionale.

E se Mario si ammala? E se la birra passa di moda?
E se arrivano concorrenti agguerriti? E se i
supermercati aumentano i prezzi della birra?

Se, se, se, se ... Ogni 'se' vale qualcosa.

Ogni 'se' porta a casa uno sconto. Ogni 'se'
deve farvi pensare e trovare una risposta in
denaro. Ogni 'se' abbassa la valutazione.

Morale della storiella:

Se non avete tutti gli elementi per valutare
un business, allora NON avete tutti gli elementi
per valutare il prezzo di un'azione di una societa'.

Non potete dire se e' cara o a buon mercato.

E quando, finalmente, questi elementi li avrete,
fatevi le domande giuste e scontate tutti i 'se'
e i 'ma' che vi vengono in mente.

Solo allora potrete dire qual e' il prezzo giusto.

A presto, Vs. Francesco Carla'."


2 Il PortafoglioIntelligente

Ecco il portafoglio di InvInt aggiornato:

ENI(MI:ENI) +35%
VALERO ENERGY(NYSE:VLO) +163%
NASDAQ 100 TRUST(NASDAQ:QQQQ) +8%
THE ENERGY SPDR(AMEX:XLE) +51%
ISHARES S&P 500(AMEX:IVV) +15%
ISHRS TRS BD20+(AMEX:TLT) +2%
ISHRES FTSE CHNA(NYSE:FXI) +31%
STREETTRACKS GOLD TR (NYSE:GLD) +29%
HUMANA INC (NYSE:HUM) +72%
BAY MOT WERKE VZ (XETRA:BMWG_p.DE) +43%
BLACK&DECKER (NYSE:BDK) -4%
ACTIVISION INC (NASDAQ:ATVI) -2%
UNITED FIRE & CASUALTY (NASDAQ-UFCS) -14%
MIDDLEBY CORP (Nasdaq-MIDD) +64%
EMAK (MI:EM) +1%

Nel portafoglio ci sono alcuni Etf.

Per avere informazioni sugli Etf,
cioe' sui fondi trattati in borsa
come fossero azioni, si vedano i primi due
numeri di InvestitoreIntelligente, nell'
archivio esclusivo riservato agli abbonati.

E' importante ricordare che questi ETF sono americani
e quindi si comprano in dollari, esponendo al
rischio del cambio con l'euro. E si tratta di ETF quotati
in Usa, quindi sono i cosiddetti 'non armonizzati',
soggetti ad un trattamento fiscale specifico per il
quale e' bene che contattiate il vostro commercialista.

I due Etf che simulano l'indice Nasdaq 100
(nasd-QQQQ) e l'indice S&P 500 (amex-IVV) esistono
anche in versione italiana e quindi espressi in euro.

Chi fosse interessato puo' verificare condizioni
e commissioni andando qui sul sito di BorsaItaliana,
dove ci sono anche altri Etf:
www.borsaitalia.it/bitApp/quotes.bit?target=MtfHome&lang=it


3 Commento al PortafoglioIntelligente
di Wolfgang Cecchin

Il PortafoglioIntelligente nel 2006 sta
consolidando le proprie gia' buone posizioni.

Ecco i risultati da inizio 2006:

Il miglior titolo e' l'ETF cinese:

ISHRES FTSE CHNA(NYSE:FXI) +13%

Segue l'ETF dell'oro:

STREETTRACKS GOLD TR (NYSE:GLD) +9%

E due titoli a +7%:

MIDDLEBY CORP (Nasdaq-MIDD +7%
BAY MOT WERKE VZ (XETRA:BMWG_p.DE) +7%

Seguono tutti gli altri titoli.

Ma vediamo nel dettaglio che cosa e' successo in queste
ultime due settimane.

Gli indici stanno mantenendo le posizioni: il Nasdaq Composite e'
oltre i 2.250 punti, il che significa che non e' al massimo
degli ultimi anni, ma ci si avvicina molto (nell'ultimo anno
il punto massimo sono stati i 2.332,92 punti).
Bene anche l'S&P 500 che segna i 1.260 e oltre
(il massimo nell'ultimo anno e' stato di
1.294,90).

Cio' significa che stanno andando bene anche quegli ETF
che seguono fedelmente gli indici e che - da quando sono
entrati in portafoglio - sono rispettivamente a:

NASDAQ 100 TRUST(NASDAQ:QQQQ) +8%
ISHARES S&P 500(AMEX:IVV) +15%

In quest'ultima settimana il prezzo del petrolio e' sceso,
sostanzialmente perche' l'inverno e' terminato e chi
fa speculazione sui derivati sta vendendo i futures sul
petrolio che ha in portafoglio.
Ma l'inverno e' solo uno dei molti fattori che puo' determinare
l'andamento del trend energetico.

Come detto molte volte, i titoli energetici in portafoglio
(XLE, Valero, ENI) hanno valore in se' e quindi non bisogna
spaventarsi per un dip a breve (che anzi potrebbe indicare
un'occasione per prendere posizioni o accumulare - sempre
vigilando grazie al Metodo).

In questo periodo stanno arrivando le trimestrali, e i titoli
reagiscono a seconda dei risultati presentati dalle aziende.

Vediamo che cosa ci dicono le aziende che gia' hanno
annunciato gli earnings in queste due settimane.

BLACK&DECKER (NYSE:BDK) -4%

Black & Decker il 27 gen. ha annunciato un rallentamento
nella crescita delle vendite nell'ultimo trimestre del 2005
nel settore chiave degli strumenti elettrici; tale
rallentamento corrisponde a una debole crescita economica
europea, e a un rallentamento negli Stati Uniti nel settore
della costruzione delle case.

Per contro ieri la societa' ha deciso di portare i dividendi
a 38 centesimi per azione dai precedenti 28 cent
(si tratta di una maggiorazione del 36%).
I dividendi verranno pagati il 31 marzo agli azionisti
che possiedono le azioni prima del 17 marzo.

VALERO ENERGY(NYSE:VLO) +163%

Valero il 31 gen. ha riferito che i suoi profitti sono cresciuti
piu' del doppio nell'ultimo trimestre del 2005, grazie
soprattutto alle quattro raffinerie di Premcor.

L'ottima notizia e' stata scontata con un giorno
di anticipo, dal momento che Exxon e gli altri petroliferi e
raffinatori (che avevano annunciato gli utili prima di Valero)
avevano stabilito record di profitti e vendite.

EMAK (MI:EM) +1%

Emak il 31 gen. ha reso noto l'andamento del 2005:
ha registrato un incremento dei volumi per
tutte le famiglie di prodotto; le vendite in Italia
sono salite del 9,5%, in Europa del 13,9% e
nel resto del mondo del 12,4%.

HUMANA INC (NYSE:HUM) +72%

Humana il 6 feb. ha annunciato profitti in aumento del 34%,
ma anche con cio' ha deluso le aspettative degli analisti.

La societa' infatti ha riportato profitti per $64.6 milloni,
ovvero 39 centesimi per azione; contro i $47.1 milioni, cioe'
29 centesimi ad azione dell'anno precedente. Gli analisti pero'
avevano stimato un utile ad azione di 45 centesimi.
Il titolo ha quindi perso molto.

ACTIVISION INC (NASDAQ:ATVI) -2%

Cattive notizie anche per Activision, che il 6 feb. scorso
ha annunciato un calo di profitti del 30%.
C'e' da dire che anche i competitors di Activision
(Electronic Arts e Take-Two Interactive) hanno annunciato
risultati del tutto analoghi: i consumatori hanno preferito
ritardare gli acquisti dei games, in attesa dell'arrivo sul
mercato del nuovo hardware per i giochi.
Unica eccezione a questo trend e' stata la trimestrale della
societa' THQ Inc., che ha annunciato invece risultati positivi
(societa' che e' nel portafoglio di In Borsa con Carla').

Il cambio di generazione dell'hardware costringe le societa'
di videogiochi a effettuare ingenti investimenti in un periodo
di calo delle vendite: fattore che Francesco Carla' aveva
previsto e considerato con il debito anticipo (come avete pututo
leggere nello Speciale 2006 di InvestitoreIntelligente).

Gli annunci dei risultati trimestrali sono terminati:
nello scorso numero avevamo gia' visto il buon andamento di BMW,
e vedremo prossimamente se ci sono altre novita' dalle nostre
societa'.

Vorrei pero' concludere con una nota su UFCS:

UNITED FIRE & CASUALTY (NASDAQ-UFCS) -14%

UFCS (che e' una societa' di assicurazioni) sta scontando i
postumi di Katrina di questo autunno. A dire la verita' la societa'
sta reggendo meglio di altre societa' di assicurazioni, perche' il
prezzo non e' crollato. Ma gli investitori stanno alla larga
da tutto il comparto assicurativo per paura delle perdite causate
dagli uragani.

Per ripartire, il titolo dovrebbe trovare un catalizzatore.
Nel frattempo i fondamentali di UFCS sono molto solidi,
e se il titolo regge in questo periodo, la societa' potrebbe
crescere molto nei prossimi mesi ed anni.

Tuttavia a vigilare c'e' sempre il Metodo di gestione del
portafoglio (che potete leggere qui:
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=4081 )
e se il titolo dovesse toccare la soglia di stop loss, uscira' dal
PortafoglioIntelligente (in questo caso riceverete un alert nella
vostra e-mail).

A rileggerci tra quindici giorni con gli aggiornamenti sui titoli del
PortafoglioInteligente.


4 Attenti al lupo in pillole: Truffe classiche anche on-line (5)

Un desiderio piuttosto comune e' arricchirsi in fretta.

Magari senza neppure sudare. E' evidente che non
sia possibile, ma molti sogni hanno un'aria impossibile,
ma non per questo meno desiderata.

La truffa nigeriana (o 419 scam) e' la piu' celebre.

La mail che si riceve e' piu' o meno sempre la solita:

'Scrivo a lei perche' ho avuto i suoi dati da una fonte
ufficiale e riservatissima. Sono il figlio (o la sorella,
la figlia, il genero etc) dell'ex presidente della Nigeria
deposto (o un ministro etc) ...'

La lettera parla poi di un enorme somma di denaro.

Questa somma e' nascosta da qualche parte,
di solito si usano nomi famosi di Paesi off shore
tipo Bahamas o Caymans, e aspetta solo che noi
due, il mittente della email-truffa e il destinatario,
cioe' noi stessi, ce l'andiamo a recuperare.

La cosa drammatica e' che mandano davvero assegni.

E in qualche caso e' stato riportato che gli assegni
risultano perfino coperti ad un primo controllo.
Ovviamente vi chiedono di mandare un bonifico
immediato per la differenza tra la somma inviata
per assegno e la percentuale, di solito molto
lauta, 20/30%, per tentarvi.

In altri casi rubano acconti per le spese o altre somme.
Un altro schema classico che Internet ha rivitalizzato
e' la truffa piramidale. Una persona ne convince altre
a far parte di un club di 'business'. Si tratta di
inviare ad una serie di membri del club somme di
denaro per salire nella piramide.

Il denaro inviato va alle persone in cima alla piramide.

Dopo un po' queste dovrebbero uscire dallo
schema e voi salire e quindi trovarvi in cima
e ricevere a vostra volta il denaro dai nuovi
sottoscrittori. Inviariabilmente la piramide si
arena e restate senza soldi.

Sembrano truffe ridicole, ma non lo sono poi tanto.


5 Pillole di Yahoo! Finanza: Seguire gli investimenti (6)

Quando analizziamo una societa' e' importante capire
quali sono i concorrenti e i leader di mercato.

Con Yahoo! Finance c'e' un modo semplice per farlo.

Prendiamo, ad esempio, Valero:

finance.yahoo.com/q?s=vlo

Andiamo nella macrocategoria "Company" e soffermiamoci
sulla voce "Competitors":

Company > Competitors

Siamo qui:
finance.yahoo.com/q/co?s=VLO

In questa pagina troviamo i concorrenti della societa'
che stiamo analizzando.
Nel caso di Valero possiamo leggere immediatamente i
dati fondamentali di alcune societa', quali BP PLC (nyse-bp),
CHEVRONTEXACO CP (nyse-cvx), EXXON MOBIL CP (nyse:xom).
Sono presenti inoltre i fondamentali del settore
industriale di riferimento.

Attenzione pero': non e' detto che si tratti dei reali
concorrenti della societa' che stiamo analizzando, si
tratta semplicemente delle societa' che Yahoo!Finance
individua come metri di paragone e possibile competitors.

Un esempio dovrebbe chiare la differenza:

Netflix (societa' che per un periodo e' stata nel
portafoglio di Francesco Carla') ha varie difficolta'
dovute soprattutto alle politiche aggressive dei concorrenti.
Tra le altre cose, il settore di cui si occupa (il noleggio
di DVD utilizzando internet come mezzo per ordinare e la posta
come mezzo di recapito) ha "barriere di protezione" basse o
inesistenti; e per questo motivo qualsiasi grande
azienda che voglia entrare in questo settore puo' farlo senza
troppe difficolta'.

Yahoo! Finance ci propone i seguenti concorrenti:

finance.yahoo.com/q/co?s=nflx

Uno dei "competiors" di Netflix e' quindi Blockbuster (nasd-bbi),
che infatti viene correttamente individuato; ma un altro serio
problema e' Amazon (nasd-amzn) che ha intenzione di entrare in
questo settore di mercato e che ha gia' lanciato questo servizio
- come test - in Gran Bretagna.
Yahoo!Finance tuttavia non individua Amazon nei competitors di
Netflix: forse perche' non lo e' ancora; ma Amazon e' senza uno
dei piu' grossi problemi che Netflix si trovera' a fronteggiare
nei prossimi mesi.

La sezione "Competitors" ci fornisce quindi dei metri di paragone
sui dati fondamentali, che possono essere utilizzati per raffrontare
le societa' che stiamo studiando; ma non dobbiamo pensare che in
questa sezione siano individuati 'tutti' i principali competitors.


Ulteriori risorse:

- Il Metodo di gestione del portafoglio
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=4081

- L'asset allocation
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=3469

- Interessi Medi e massimi
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=4280


A rileggerci fra quindici giorni,
Vs. FinanzaWorld & Francesco Carla'.

Ps. Ogni volta che avremo qualcosa di importante ed urgente da dirvi,
invieremo immediatamente un Alert alla vostra email.





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