di Francesco Carlà

InvestitoreIntelligente 34

del 13/01/2006 di Francesco Carlà

I migliori titoli in portafoglio sono a
+185% +90% +62% +54% +36% +33%.

In questo numero Francesco Carla'
spiega quanto sia importante negli
investimenti mantenere un atteggiamento
psicologico equilibrato e razionale.

- Ecco cosa state per leggere:

1 InvestireIntelligente oggi: La psicologia degli investitori
2 Il PortafoglioIntelligente
3 Commento al PortafoglioIntelligente
4 Attenti al lupo in pillole: Truffe classiche anche on-line (3)
5 Pillole di Yahoo! Finanza: Seguire gli investimenti (4)


1 InvestireIntelligente oggi: La psicologia degli investitori

Gli investitori sono prima di tutto esseri umani.

Proprio per questo la loro psicologia e' determinante
per i risultati degli investimenti e per la Felicita'
Finanziaria che ne deriva.

In questo numero di InvestitoreIntelligente, Francesco
Carla' affronta il tema dei comportamenti psicologici
degli investitori, compresi gli atteggiamenti piu'
ricorrenti e spesso assai pericolosi. Buona lettura.

"La psicologia e' prima di tutto inevitabile.

Nel senso che tutti noi, in tutte le nostre attivita'
e in tutti i nostri comportamenti, ci portiamo
inevitabilmente dietro il nostro carattere e le
nostre emozioni.

Anche negli investimenti.

Negli investimenti azionari poi, la psicologia
e' particolarmente importante proprio per la
natura e la struttura delle borse e per il modo
in cui funzionano questi investimenti.

Adesso vedremo insieme perche'.

I titoli azionari, pur essendo, a medio e lungo termine,
gli investimenti che storicamente hanno reso di piu',
a breve termine possono fluttuare in modo tale da
rendere la vita difficile a molti investitori che
non conoscano se stessi psicologicamente e che non
capiscano il perche' di queste fluttuazioni.

Le fluttuazioni ci sono per almeno due motivi principali:

1 Perche' ai mercati azionari partecipano tre generi
di operatori con finalita' diverse e con diversi
metodi e tempi di attivita': i traders che operano
spesso a breve e brevissimo termine, provocando bruschi
movimenti dei prezzi delle azioni; le istituzioni cioe'
fondi, banche e assicurazioni che hanno interessi
vari a muovere spesso i mercati; il pubblico
privato anche detto retail che fa muovere il
mercato soprattutto perche' si comporta in modo a
volte impulsivo e irrazionale.

E poi il secondo motivo:

2 Perche' le societa' e quindi le azioni che le rappresentano,
hanno una vita economica e finanziaria che e' fatta,
come per le persone, di alti e bassi.

La psicologia dell'investitore azionario deve
essere preparata ad accettare la natura di queste
fluttuazioni e dei movimenti a breve delle azioni,
e costruirsi una maturita' comportamentale che
eviti le reazioni impulsive ed emotive.

I comportamenti piu' irrazionali, ma assai comuni sono:

1 Il 'panic selling' (vendere in preda al panico);
2 Il 'panic buying' (comprare in preda all'impulso).

Il mercato azionario e' l'unico mercato che si
conosca dove la maggior parte degli operatori
compra quando i prezzi salgono e vende quando
i prezzi scendono.

Esattamente il contrario del normale.

Nel periodo che ho chiamato delle Mille bolle blu,
dal 1997 ai primi mesi del 2000, i prezzi di
moltissime societa', in particolare quelle tecnologiche,
erano saliti a dismisura in pochi mesi, eppure
la psicologia degli investitori era rivolta all'
ottimismo irrazionale e all'esuberanza.

Fino all'esplosione delle bolle della primavera 2000.

Nel periodo successivo, tra il 2000 e il 2003,
nonostante molti indici fossero scesi del 40% e
piu', e molte societa' avessero un valore di borsa
a sconto dell'80% rispetto a quello del 2000,
nessuno voleva acquistare le azioni di quelle stesse
societa' che pochi mesi prima andavano a ruba.

Nemmeno quando i soldi che queste societa'
avevano in cassa era il doppio del valore
di borsa e il debito era zero. Cioe' le
azioni di queste aziende erano piu' che
regalate.

Anzi in pratica ti pagavano per comprarle.

Ma come mai sono cosi' comuni il 'panic selling'
(vendere in preda al panico) e il 'panic buying'
(comprare in preda all'impulso)?

Per due ragioni molto semplici:

1 La maggior parte degli investitori azionari hanno
spesso comportamenti psicologicamente gregari
e inconsciamente speculativi e da scommettitori.

Cioe' fanno quello che fanno gli altri, quindi
comprano quando comprano tutti e vendono quando
tutti vendono. In piu' vedono i mercati finanziari
come un casino' dove si 'gioca in borsa' e si specula
per arricchirsi in fretta.

2 La maggior parte degli investitori azionari non
hanno capacita' di valutazione delle societa' di
cui acquistano titoli e non hanno metodi di gestione
dei propri portafogli.

Cioe' non sanno quanto vale davvero la societa'
di cui possiedono azioni e non hanno un sistema,
un metodo che li aiuti, automatizzando certe operazioni,
a difendersi dai condizionamenti psicologici che
li spingono sempre a comportamenti autolesionistici.

Con danni enormi agli investimenti.

Ecco perche', in tutti questi anni, ho sempre
insistito sulla necessita', per i veri investitori
intelligenti, di imparare a valutare le societa'
e di usare sempre un metodo di gestione del portafoglio.

Per diventare piu' ricchi psicologicamente. E non solo.

A presto, Vs. Francesco Carla'."


2 Il PortafoglioIntelligente

Ecco il portafoglio di InvInt aggiornato:

ENI(MI:ENI) +36%
VALERO ENERGY(NYSE:VLO) +185%
NASDAQ 100 TRUST(NASDAQ:QQQQ) +14%
THE ENERGY SPDR(AMEX:XLE) +54%
ISHARES S&P 500(AMEX:IVV) +17%
ISHRS TRS BD20+(AMEX:TLT) +2%
ISHRES FTSE CHNA(NYSE:FXI) +26%
STREETTRACKS GOLD TR (NYSE:GLD) +25%
HUMANA INC (NYSE:HUM) +90%
BAY MOT WERKE VZ (XETRA:BMWG_p.DE) +33%
BLACK&DECKER (NYSE:BDK) +1%
ACTIVISION INC (NASDAQ:ATVI) +18%
UNITED FIRE & CASUALTY (NASDAQ-UFCS) -7%
MIDDLEBY CORP (Nasdaq-MIDD) +62%
EMAK (MI:EM) -3%

Nel portafoglio ci sono alcuni Etf.

Per avere informazioni sugli Etf,
cioe' sui fondi trattati in borsa
come fossero azioni, si vedano i primi due
numeri di InvestitoreIntelligente, nell'
archivio esclusivo riservato agli abbonati.

E' importante ricordare che questi ETF sono americani
e quindi si comprano in dollari, esponendo al
rischio del cambio con l'euro. E si tratta di ETF quotati
in Usa, quindi sono i cosiddetti 'non armonizzati',
soggetti ad un trattamento fiscale specifico per il
quale e' bene che contattiate il vostro commercialista.

I due Etf che simulano l'indice Nasdaq 100
(nasd-QQQQ) e l'indice S&P 500 (amex-IVV) esistono
anche in versione italiana e quindi espressi in euro.

Chi fosse interessato puo' verificare condizioni
e commissioni andando qui sul sito di BorsaItaliana,
dove ci sono anche altri Etf:
www.borsaitalia.it/bitApp/quotes.bit?target=MtfHome&lang=it


3 Commento al PortafoglioIntelligente
di Wolfgang Cecchin

Facciamo il punto della situazione
dall'inizio dell'anno: le performances
dei titoli sono molto buone.

La borsa americana ha incominciato
a correre, e questo si riflette sugli
andamenti dei nostri ETF
che tracciano l'andamento delle borse.

Ovviamente stiamo parlando di:
QQQQ: +6% dall'inizio dell'anno
IVV: +3% dall'inizio dell'anno

Il titolo migliore e' pero'
senz'altro Activision, che dall'inizio
dell'anno e' a +13%.

Con il prezzo del petrolio alto
stanno andando bene anche i petroliferi.

Infatti da inizio 2006 abbiamo questa
situazione:
VLO: +11%
ENI: + 5%
XLE: +7%

A seguire i Cinesi:
FXI: +8%

E il nostro costruttore di forni industriali:
MIDD: +5%

Continua a sorprendere la performance
dell'oro:
GLD +6%

Il forte apprezzamento dell'ETF aurifero
stupisce molto, perche' nei venti anni
passati il prezzo dell'oro e' stato abbastanza
stabile, e non ha subito oscillazioni cosi' grosse.

In questo caso invece abbiamo un bel:
GLD +25%
da quando questo ETF e' entrato in portafoglio,
cioe' da poco piu' di un anno.

Evidentemente, come Francesco Carla'
aveva correttamente analizzato nel suo dossier sull'oro
(che potete leggere qui:
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=3278 ),
gli investitori acquistano volentieri
il metallo prezioso,
per scampare alla svalutazione del dollaro.

In effetti sembra che la ricetta di questo
periodo (2004 – 05 - 06) sia cucinata
con pochi ingredienti ricorrenti: dollaro,
oro, petrolio (oro nero), Cina.

Un'osservazione importante e' che le percentuali
di cui sopra riguardano l'andamento dei titoli
da inizio anno, non direttamente le
performances in portafoglio.

Vediamo ad esempio Valero:
+11% da inizio anno.

In realta' nello scorso numero di InvInt
Valero era a:
+156%
mentre in questo numero e' a:
+185%
Come si vede, l'apprezzamento e'
superiore al semplice 11%.

Questo avviene perche' le percentuali ingannano,
dal momemento che sono relative sempre a qualcosa.

Facciamo un esempio:
un investitore poco Intelligente
acquista un titolo a $100 e lo lascia in portafoglio,
fintanto che questo arriva a $20:
sta perdendo l'80%.

Quanto dovra' apprezzarsi quel titolo perche'
l'investitore recuperi il suo denaro?

Evidentemente il titolo adesso vale $20,
quindi per tornare a valere $100 deve tornare
a una quotazione di 5 volte maggiore.

E quante volte avete avuto in portafoglio un titolo
che ha fatto questi balzi?

Ogni volta che il titolo in intraday fara'
un bel +10% (supponendo che il prezzo sia
sempre di $20), il nostro investitore poco accorto
avra' recuperato solo un 2% sul valore inziale
del titolo.

Ecco perche' bisogna tagliare SEMPRE le perdite.

Invece, con i titoli che stanno comportandosi bene,
un apprezzamento di pochi punti percentuali,
da' degli incrementi notevoli sulle performance.

Poniamo allora che il nostro titolo, acquistato a $100,
sia ora a $180: abbiamo quindi un bel +80% sul titolo.

Gli earnings vanno bene e la percentuale intraday segna
un bel +10% (il prezzo diventa quindi $198).
Quel 10% di performance intraday, e' in realta' per
l'apprezzamento assoluto del nostro titolo un bel +18%.

Proprio con Valero si sta verificando infatti questa situazione.
Ecco perche' un +11% da inizio anno, si tramuta in realta'
in un bel +29% nel portafoglio di InvInt.

Ed ecco perche' e' fondamentale lasciar correre i profitti
e tagliare le perdite: per lasciare agire la magia dell'interesse
composto e quella delle percentuali.

A rileggerci tra quindici giorni,
con gli aggiornamenti dei titoli in portafoglio.


4 Attenti al lupo in pillole: Truffe classiche anche on-line (3)

La popolarita' delle aste on line crea qualche problema.

Una truffa puo' nascondersi anche dietro al 'Commercio
elettronico troppo conveniente'. Il truffatore sa quanto
piaccia a tutti risparmiare e fare l'affarone nel Simulmondo,
di cui poi magari vantarsi con gli amici.

Viaggi last minute, oggetti preziosi, qualsiasi cosa.

In cambio potreste ricevere un buono per un viaggio
fantasma, un oggetto in pessime condizioni o magari
rubato, oppure pagare per qualcosa che non riceverete
mai. I truffatori vi chiedono sempre due cose:

1 Di pagare in contanti o con un vaglia postale o bonifico;
2 Di fare in fretta perche' l'offerta o l'asta scadono.

I contanti servono per impedire di rintracciarli.
La fretta per farvi pensare il meno possibile.

Sono entrambe caratteristiche classiche delle truffe.

Non importa quanto grande l'affare possa sembrare.
Non importa quanto seria sembri l'offerta e
l'organizzazione che vi ha contattati via email.

Dietro queste caratteristiche si nasconde sempre una truffa.


5 Pillole di Yahoo! Finanza: Seguire gli investimenti (4)

La voce Profile:
finance.yahoo.com/q/pr?s=VLO
ci consente di capire subito
di cosa si occupano societa' di cui non abbiamo
mai sentito parlare prima.

Nella voce Profile possiamo anche leggere
l'indirizzo della sede legale dell'azienda e quale e'
l'indirizzo del sito internet (ricordate di visitare
SEMPRE il sito internet delle aziende che avete in
portafoglio); possiamo vedere anche l'indice finanziario
di appartenenza (S&P 500), il settore
(nel caso di VLO l' "Energia"), e il ramo industriale
("attivita' basate sul petrolio e sul gas").

Cliccando su ciascuna di queste voci, si possono leggere
ulteriori informazioni che riguardano il settore industriale
di apparteneza.

L'appartenenza di una societa' a un determinato settore
e' una caratteristica utilissima che ci permette di
passare al setaccio i mercati azionari, cercando
le societa' che operano in settori simili, complementari
o che al contrario sono antagonisti.

Un'altra voce importante all'interno del profilo societario
e' Officiers: qui leggiamo i nomi del menagement della
societa' (spesso su internet possiamo poi andare a
leggerci le loro biografie); possiamo conoscere il loro
salario annuale (Pay) e il valore delle opzioni sulle
azioni della societa' esercitate durante l'anno fiscale.


Ulteriori risorse:

- Il Metodo di gestione del portafoglio
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=4081

- L'asset allocation
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=3469

- Interessi Medi e massimi
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=4280


A rileggerci fra quindici giorni,
Vs. FinanzaWorld & Francesco Carla'.

Ps. Ogni volta che avremo qualcosa di importante ed urgente da dirvi,
invieremo immediatamente un Alert alla vostra email.





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