di Francesco Carlà

InvestitoreIntelligente 17

del 20/05/2005 di Francesco Carlà

Il miglior titolo in portafoglio e' a +64%.

Francesco Carla' ci presenta la nuova societa' per
il portafoglio modello e spiega perche' potrebbe
essere il momento giusto per questa azienda in borsa.

Ecco le performances dei titoli del portafoglio modello
di InvestitoreIntelligente:

+64% +22% +14% +12% +11% +8% +4% +3% -0.70% -4% -8%

- In questo numero state per leggere:

1 InvestireIntelligente oggi: La stagione degli Eroi;
2 Attenti al lupo: Le carte di credito (2);
3 Il PortafoglioIntelligente: Investitori, Portafogli, Metodi;
4 Capire e' risparmiare: Gli interessi medi (e massimi) da pagare;
clicca qui per leggere:
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=3470
5 Yahoo! Finance: come ricevere nella propria e-mail gli alert dei titoli (1);


1 InvestireIntelligente oggi: La stagione degli Eroi

In questo nuovo numero di InvestitoreIntelligente,
Francesco Carla' ci presenta la nuova societa' per
il portafoglio modello e spiega perche' potrebbe
essere il momento giusto per questa azienda in borsa.

Buona lettura.

'Due parole prima sulle due energetiche dei numeri
scorsi, entrate ed uscite velocemente per stop loss.

Il ribasso del prezzo del petrolio e' stato cosi'
forte e cosi' veloce che i fondamentali, buoni,
delle due societa' non hanno potuto nulla.

Del resto non e' possibile stabilire a priori
quando il petrolio, o qualunque altra commodity,
decidera' di passare da 59 a 48 dollari in due
settimane. Per questo e' decisivo avere un Metodo
di gestione del portafoglio, come quello di
InvestitoreIntelligente, per controllare il timing.

Ma a guardare bene, se il timing del petrolio era
sbagliato, quello del dollaro e' stato eccezionalmente
positivo, sempre negli stessi 15 giorni e grazie
alla divergenza tra i due titani dei mercati.

Quindi il bilancio degli Investitori, a breve, e' buono.

Ma veniamo alla societa' di cui voglio parlarvi
in questo numero di InvestitoreIntelligente:

MARVEL ENTERPRISES (NYSE:MVL)

Una vecchia conoscenza di tutti i miei lettori e
degli abbonati ad In Borsa con Carla' che l'hanno
vista arrivare al 1300% di profitto ed oltre e poi
l'hanno vista tornare in portafoglio la scorsa
estate e rimettersi a correre.

Perche' penso che possa essere interessante anche
per il portafoglio modello di InvestitoreIntelligente?

I motivi sono ovviamente piu' di uno e allora partiamo:

1 Il timing e' giusto;
2 I fondamentali sono buoni;
3 La valutazione mi pare onesta;
4 Le prospettive sono interessanti;
5 Il modello aziendale e' intelligente.

Vediamoli uno per uno:

1 Il timing e' giusto:
In luglio esce il nuovo attesissimo film della
casa americana, legato ad uno dei gruppi di personaggi
piu' famosi a parte Spider-man: I Fantastici 4.
Come sapete le borse anticipano tutte le notizie
e gli eventi piu' importanti per una societa',
e credo che questo possa essere un buon momento
per sperare in buoni risultati del film e di tutto
l'indotto (games, merchandising, promozioni,
giocattoli etc etc) che un film blockbuster si
porta dietro. Metteteci anche un buyback, cioe'
un riacquisto di azioni da parte della societa',
per 150 milioni di dollari e il vento e' a favore.

2 I fondamentali sono buoni:
Marvel non ha un dollaro di debito e marcia
con un P/E di 19 scarso, con una cassa di 243
milioni di dollari e un P/E atteso per il 2006
in calo ulteriore a circa 16.
Metteteci dei margini lordi e netti molto
elevati e altri parametri economici e
finanziari tutti in buono spolvero, e i
fondamentali della societa' americana non
destano preoccupazione, anzi.

3 La valutazione mi pare onesta:
Con 1.07 dollari per azione di profitto nel 2004
e una crescita probabile del 15% circa dei
medesimi profitti nei prossimi 5 anni (da qui
al 2010 usciranno molti altri film dedicati
a personaggi famosi, tipo Silver Surfer, Capitan
America, ancora Hulk, gli X-men3 e, soprattutto,
il terzo capitolo dell'Uomo Ragno, Spider-man 3),
Marvel secondo me e' sottovalutata e anche parecchio.
La sottovalutazione dipende dalle sfide che la
societa' ha davanti e dalla possibilita' che
flop di film al botteghino diano problemi a tutto
l'indotto dell'azienda. Ma non si considera che
Marvel non corre un vero rischio finanziario
anche se qualche film non dovesse andare bene,
visto che non li finanzia direttamente.

4 Le prospettive sono interessanti:
Solo Disney ha in casa personaggi famosi e
amati in numero paragonabile a quello della Marvel.
Creati negli anni sessanta con il boom dei fumetti,
business che peraltro la Marvel controlla ancora
con successo, i vari Uomo Ragno, Devil, Thor,
I Fantastici 4, Iron Man, Silver Surfer, Capitan
America, Nick Fury etc etc, sono scolpiti nella
memoria di milioni e milioni di persone in tutto
il mondo. E hanno creato un ponte generazionale,
grazie ai videogiochi, ai dvd e al cinema,
che unisce padri e figli, come capita a me e a
mio figlio Lodovico, 43 e 11 anni.
Marvel ha un patrimonio di 3000 personaggi,
tra super eroi positivi e super nemici alla
Goblin e Dr. Octopus e questo patrimonio e' ancora
ben lontano dall'essere adeguatamente sfruttato
grazie al boom dei nuovi linguaggi e canali
audiovisivi ed interattivi.

5 Il modello aziendale e' intelligente:
La Marvel ha saputo ideare un modello di
sfruttamento economico e finanziario dei
propri personaggi molto leggero e funzionale.
Fa finanziare i film alle grandi case del cinema,
tiene per se i diritti del merchandising e
dei videogames, solo per citare due business
importanti, poi raccoglie royalties e percentuali
a destra e a sinistra, generando un notevole
free cash flow a fronte di un rischio molto basso.
Di recente ha annunciato un accordo con una
banca di investimenti per sfruttare una decina
di personaggi, realizzando i film direttamente.
La cosa geniale e' che ha dato in garanzia collaterale
i personaggi stessi e quindi se qualcosa andra'
storto questo non sara' un problema per la Marvel.
Che intanto pero', saggiamente, aumenta il numero
di personaggi in circolazione e si garantisce sulla
qualita' dei film seguendoli direttamente.

Riassumendo:

1 Il timing e' giusto;
2 I fondamentali sono buoni;
3 La valutazione mi pare onesta;
4 Le prospettive sono interessanti;
5 Il modello aziendale e' intelligente.

Per questo e per tutti i motivi analizzati
nelle righe precedenti, credo sia una buona
idea inserire Marvel tra le societa' e i business
in cui InvestitoreIntelligente crede e che ha
in portafoglio.

Nel prossimo numero di InvestitoreIntelligente
un'altra societa' sotto i riflettori.

A presto, Vs. Francesco Carla'.'


Attenti al lupo: Le carte di credito (2)

Quando utilizziamo uno strumento finanziario,
di qualsiasi cosa si tratti, dobbiamo sempre chiederci
chi paga e che cosa.
Dobbiamo tenere presente questa massima anche
nel caso di utilizzo di carte di credito o di carte di pagamento
varie rilasciate da istituti finanziari, che guadagnano sulle commissioni.

Chi paga che cosa, allora?

Normalmente chi sottoscrive una carta di credito ha dei costi fissi,
che variano a seconda della compagnia e del tipo di carta scelto,
ma che sono individuabili in voci di spesa ben definite.
Le cifre che indichiamo tra parentesi sono solo indicative e
corrispondono a un costo medio riscontrato.
Ecco le voci di spesa:

- canone annuo (tra i 15 e i 20 euro)
- spese per l'invio dell'estratto conto mensile (tra 1 e 2 euro)
- eventuali spese per l'invio del duplicato dell'estratto
conto (tra 2 e 3 euro)
- invio della carta al titolare (spesso gratuito)
- sostituzione della carta (tra i 15 e i 20 euro)
- spese per gli insoluti (circa 20 euro)
- aumento del limite di utilizzo (spesso gratuito)
- interessi di mora mensili (circa il 2%)
- controlli su operazioni contestate (tra i 15 e i 20 euro)
- commissioni sul rifornimento di carburante (inferiore a 1 euro)
- anticipo contante da sportello ATM (circa il 4%)

Possedere una carta di credito significa dunque spendere almeno 30-40 euro
tra canone annuo e spese per ricevere gli estratti conto.

Ma non e' da queste piccole spese che le compagnia delle carte di credito
fanno i loro profitti. Infatti molte di queste voci di spesa vengono poi
annullate per compiacere il cliente.

Le compagnie delle carte di credito guadagnano dalle commissioni
sulle transazioni: analizziamo allora come e' fatta una transazione.

I soggetti coinvolti in una transazione sono sostanzialmente
quattro:

- il venditore (merchant) che è autorizzato ad eseguire
le transazioni
- l'acquirente
- la compagnia che ha rilasciato la carta di credito
(Visa, Mastercard, American Express, Diners Club, JCB)
- la banca che effettua la mediazione tra il proprio cliente
e la compagnia che ha rilasciato la carta di credito

La commissione sulla vendita della merce la paga di norma il venditore
e non il cliente.

L'entita' delle commissioni dipende moltissimo dal tipo di contratto
sottoscritto con la banca: ma in linea di massima le commissioni su vendite
effettuate nel mondo reale con POS fisico si aggirano tra l'1% e il 2%,
mentre quelle effettuate per transazioni online si aggirano tra il 2% e il 4%
(di American Express). Queste commissioni li paga quindi il venditore.

CARTE DI CREDITO RATEALI (REVOLVING)

Sono particolarmente insidiose le carte di credito revolving,
che permettono di suddividere l'importo del pagamento in
rate mensili (ad esempio del 10% dell'importo pagato
con un minimo di 100 euro; ma la rateazione e' decisa dal cliente).

Infatti in questo caso chi utilizza la carta di credito revolving
si trova a pagare un tasso di interesse, che spesso non considera.

Pagare con carta di credito revolving e' equivalente a chiedere
un finanziamento sull'importo pagato. Dunque avremo un
interesse da pagare per averci finanziato:
un T.A.N. e un T.A.E.G., che variano a seconda del tipo di carta
sottoscritta (diciamo un 13% di T.A.N. e' un 14% di T.A.E.G.).

Abbiamo visto nel numero 5 di InvestitoreIntelligente qual'e'
la differenza tra TAN e TAEG:
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=3246#CapireERisparmiare

Il T.A.N. (Tasso Annuo Nominale) e' l'interesse puro.
Il T.A.E.G (Tasso Annuo Effettivo Globale)
e' l'interesse puro + le spese che abbiamo visto pocanzi
(spese per l'invio estratti conto, eccetera):
il T.A.E.G. e' quello che si paga davvero.

Se vogliomo acquistare quindi un televisore al plasma da €2000, in realta'
lo stiamo pagando tra i 2.200 e i 2.300 euro (a seconda del piano di ammortamento),
perche' all'importo dell'acquisto devo sommare gli interessi pagati.

Quindi attenzione, perche' la rateizzazione non e' un vero risparmio!

Con le carte di credito revolving chi eroga la carta di credito ci guadagna
due volte: sulle commissioni pagate dal venditore e sul cliente finale
che rateizza l'importo e paga gli interessi.

PRELIEVO DA SPORTELLO ATM

Un'altra trappola in cui bisogna stare attenti a non cadere e' utilizzare
le carte di credito come se fossero dei bancomat. In questo caso
infatti spesso la commissione si aggira tra il 3% e il 4%.

La situazione peggiore e' senz'altro – in caso di scarsa liquidita' –
quella di prelevare contante con una carta di credito revolving
da uno sportello ATM: in questo caso ci troveremo a pagare
la commissione del 3-4% sul prelievo e poi ancora il 13-14% sull'importo
erogato.

La carta di credito e' uno strumento molto utile invece per acquistare
online: infatti l'acquisto negli e-commerce certificati e' piu' sicuro di
quanti molti credano. Ma ne parleremo nel prossimo numero di
InvestitoreIntelligente in cui vedremo come evitare le frodi.


3 Il PortafoglioIntelligente: Investitori, Metodo, Portafoglio

In questa rubrica trovate:
I) Che tipo di Investitore sei? Psicologia ed eta'
clicca qui per leggere:
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=3469
II) Il Metodo di gestione portafoglio di Francesco Carla'
clicca qui per leggere:
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=3468
III) Il Portafoglio di InvestitoreIntelligente

Ecco il portafoglio di InvInt aggiornato:

ENI(MI:ENI) +12%
VALERO ENERGY(NYSE:VLO) +64%
NASDAQ 100 TRUST(NASDAQ:QQQQ) -0,70%
THE ENERGY SPDR(AMEX:XLE) +14%
ISHARES S&P 500(AMEX:IVV) +8%
ISHRS TRS BD20+(AMEX:TLT) +4%
ISHRES FTSE CHNA(NYSE:FXI) +3%
STREETTRACKS GOLD TR (NYSE:GLD) -4%
HUMANA INC (NYSE:HUM) +22%
BAY MOT WERKE VZ (XETRA:BMWG_p.DE) +11%
PAYCHEX INC (NASDAQ:PAYX) -8%
MARVEL ENTERPRISES (NYSE:MVL) 0%

Nel portafoglio ci sono alcuni Etf.

Per avere informazioni sugli Etf,
cioe' sui fondi trattati in borsa
come fossero azioni, si vedano i primi due
numeri di InvestitoreIntelligente, nell'
archivio esclusivo riservato agli abbonati.

E' importante ricordare che questi ETF sono americani
e quindi si comprano in dollari, esponendo al
rischio del cambio con l'euro. E si tratta di ETF quotati
in Usa, quindi sono i cosiddetti 'non armonizzati',
soggetti ad un trattamento fiscale specifico per il
quale e' bene che contattiate il vostro commercialista.

I due Etf che simulano l'indice Nasdaq 100
(nasd-QQQQ) e l'indice S&P 500 (amex-IVV) esistono
anche in versione italiana e quindi espressi in euro.

Chi fosse interessato puo' verificare condizioni
e commissioni andando qui sul sito di BorsaItaliana,
dove ci sono anche altri Etf:

www.borsaitalia.it/servlet/MTFController?target=MtfHome


4 Capire è risparmiare: Gli interessi medi (e massimi) da pagare
clicca qui per leggere:
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=3470
5 Yahoo! Finance: come ricevere nella propria e-mail gli alert dei titoli (1)

Abbiamo visto negli scorsi numeri di InvestitoreIntelligente
i molti utilizzi di Yahoo! Finance per informazioni e ricerche
sulle societa' che stiamo seguendo.

Vediamo oggi un utilizzo estremamente pratico e utile di
Yahoo! Finance. Con pochi accorgimenti possiamo infatti
utilizzare Yahoo! per ricevere una mail ogni volta che
un titolo raggiunge una determinata soglia, oppure ogni
volta che siamo in prossimita' di eventi importanti
(come gli earnings di una societa').
Questo ci permette di seguire i nostri investimenti mentre
lavoriamo o siamo impegnati in altre mansioni.

Inoltre – dal momento che alcune banche italiane non
consentono stop loss e take profit automatici sui mercati esteri –
con alcuni semplici accorgimenti potremo essere in allerta,
quando siamo in prossimita' delle soglie in cui
vorremmo vendere un titolo.

RICEVERE UN'E-MAIL AL RAGGIUNGIMENTO
DI UNA DETERMINATA SOGLIA DI PREZZO

Nei primi numeri di InvestitoreIntelligente abbiamo visto
come costruire un portafoglio con Yahoo! Finance:
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=3090#Istruzioni
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=3096#Istruzioni

Nel nostro portafoglio (in basso a sinistra),
vediamo la voce "Set alert" (cioe' "imposta allarme").
La stessa voce compare nella pagina di Yahoo! Finance,
se cerchiamo la quotazione di un titolo
(ad esempio XLE finance.yahoo.com/q?s=XLE ).
Clicchiamola.

Dopo aver effettuato il login ci troviamo nella sezione "Yahoo! Alerts".
Qui nella sezione "Add alerts", nella colonna "Simbol",
possiamo inserire i ticker (cioe' i simboli) dei titoli.

Nella colonna "Price falls to" ("il prezzo cade a")
dobbiamo indicare la soglia di stop loss o profit taking.

Nella colonna "Price rise to" ("il prezzo sale a")
possiamo indicare una soglia di guadagno da tenere d'occhio.

In questa colonna dobbiamo indicare il prezzo
del titolo (che saremo quindi noi a calcolare)
e non la percentuale di incremento o decremento.
Attenzione perche' le cifre vanno espresse in formato
Anglosassone e senza il simbolo del dollaro o dell'euro,
quindi per indicare € 14,25 dobbiamo scrivere solo 14.25.

Prendiamo come riferimento il portafoglio
di InvestitoreIntelligente.

Se vogliamo ricevere una mail nel malaugurato caso in cui XLE
(il nostro ETF energetico) vada a -7%:
metteremo in "Symbol" il ticker "XLE" e nella colonna
"Price falls to" metteremo 32.50;
riceveremo una mail nel caso in cui XLE vada sotto i 32.50.

Se vogliamo essere avvertiti nel caso in cui
XLE guadagni il 50% sul prezzo d'acquisto,
nella colonna "Price rises to" indichiamo 52.50:
riceveremo un'e-mail nel caso in cui XLE superi i 52.50.

Nelle colonne "Percent Decrease" e "Percent Increase"
possiamo indicare invece che vogliamo ricevere una mail
in caso di de-cremento e aumento del titolo di una determinata
percentuale (es: 5%). Sono voci pero' che si riferiscono
all'intraday e non al nostro prezzo di acquisto.

Ovviamente possiamo impostare le soglie secondo il
metodo di Carla':
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=3468

Una volta impostate tutte le soglie di prezzo non
abbiamo che da indicare di voler ricevere gli
avvisi per e-mail ("Delivery method Email") e cliccare
su "finished".

Purtroppo l'invio degli alert al cellulare non sembra
ancora funzionare per gli abbonati italiani. Per ora dobbiamo
accontentarci di ricevere un'e-mail che avra' un oggetto di questo tipo:

"XLE (at 32.45) is below your limit price of 32.50"

Nel prossimo numero di InvestitoreIntelligente vedremo qual'e'
la procedura necessaria per ricevere un'e-mail il giorno prima
degli earnings di una societa'.


A rileggerci fra quindici giorni,
Vs. FinanzaWorld & Francesco Carla'.

Ps. Ogni volta che avremo qualcosa di importante ed urgente da dirvi,
invieremo immediatamente un Alert alla vostra email.





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