di Francesco Carlà

InvestitoreIntelligente 11

del 25/02/2005 di Francesco Carlà

I due migliori titoli in portafoglio sono a +71% e +23%.

Francesco Carla' ci spiega quando il prezzo che stiamo
pagando per una societa' e le sue azioni e' quello giusto.

- In questo numero state per leggere:

1 InvestireIntelligente oggi: E' il prezzo che conta (2);
2 Attenti al lupo: Azioni - le Class Action;
3 Il PortafoglioIntelligente: Investitori, Portafogli, Metodi;
4 Capire e' risparmiare: Gli interessi medi (e massimi) da pagare;
clicca qui per leggere:
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=3470
5 Istruzioni per l'uso: Seguire gli investimenti con Yahoo! (11);


1 InvestireIntelligente oggi: E' il prezzo che conta (2).

In questo nuovo numero di InvestitoreIntelligente,
Francesco Carla' ci spiega come si fa a
sapere quando il prezzo che stiamo pagando per
una societa' e le sue azioni e' quello giusto.

Buona lettura.

'Nello scorso numero di InvestitoreIntelligente
vi avevo promesso di continuare il discorso
sul comportamento dell'investitore medio
e su come combattere le tendenze distruttive
che sono quasi sempre il nemico peggiore.

Regola numero 1:

Cercare prezzi bassi e buone aziende.

Per mettere in pratica questa norma aurea,
ma niente affatto automatica, bisogna mettere
bene a fuoco le due domande:

-Quando il prezzo di una societa' e' basso?
-Quando un'azienda e' una buona azienda?

Cominciamo con la questione numero 1 e
proviamo a darci una prima risposta:

-Quando il prezzo di una societa' e' basso?

Il prezzo di una societa' e' basso soprattutto
in tre casi, meglio se combinati assieme:

1 Quando il rapporto tra la sua capacita'
di generare free cash flow e il valore
dell'impresa e' minore di 10; EV/FCF minore 10.

2 Quando il valore del rapporto tra il prezzo
dell'azione e gli utili per azione (P/E) e'
inferiore a quello dei suoi concorrenti e della media
dell'S&P 500 o di un altro indice di riferimento.

3 Quando il PEG di una societa', il price
earnings growth, cioe' il rapporto P/E
proporzionato alla crescita prevista della
societa' e dei suoi utili, e' assai minore di 1.

Potete indagare questi dati su moltissime
societa' quotate, usando Yahoo!Finance e
quindi facendo tesoro del corso che qui su
InvestitoreIntelligente stiamo tenendo sul
famoso portale finanziario globale.

Ovviamente questi non sono gli unici dati
che offrono un'idea sul prezzo di una societa',
e non sono nemmeno risolutivi perche' ci sono
molte variabili che devono essere considerate
quando si valutano questi indicatori.

Ma sono molto interessanti e orientanti
anche se non sono tutto e ci torneremo su.

Veniamo alla seconda questione:

-Quando un'azienda e' una buona azienda?

La definizione di 'buona azienda' ricorda
molto quella che ho scritto 1000 volte nei
miei libri e nei miei articoli, e ho ripetuto
fino alla noia nelle rubriche TV e nei corsi:
una buona azienda e' un Vincitore.

E un Vincitore e' una societa' che:

-E' leader nel suo settore;
-Ha margini di profitto alti e in crescita sostenibile;
-Ha un management consolidato e di provata serieta';
-Ha un management la cui ricchezza e agiatezza
dipende in gran parte dal successo aziendale;
-Ha barriere all'ingresso solide e alte, quindi
e' bene al riparo dalla troppa concorrenza;
-Ha poco debito e molta cassa;
-Ha molti assets tangibili e intangibili (patrimonio);
-Ha molto mercato ancora da conquistare.

Non e' tutto, ma e' molto.

Anche queste informazioni potete trovarle
su Internet, usando Yahoo!Finance e il nostro
corso. Ma anche su Google, sul sito dell'
azienda, e altrove. Su Internet ci sono quasi
sempre le risposte alle domande di cui sopra
e alle vostre domande sulla societa' su cui
vorreste investire.

Fatevi queste domande e cercate le risposte.

Nel prossimo numero di InvInt vorrei proseguire
l'indagine sul prezzo di una societa', e sollevare
altre questioni fondamentali sul comportamento di
un InvestitoreIntelligente, cercando di scardinare
insieme alcuni errori classici dell'investimento.

Per esempio:

1 L'impulso a comprare societa' solo perche'
le azioni sono calate di molto (bottom
fishing);

2 L'impulso a ricomprare societa' che abbiamo
gia' in portafoglio perche' le azioni di
queste societa' sono scese (average down);

L'investimento azionario e' decisivo per
creare la nostra ricchezza futura, ma il
nostro comportamento nell'investimento e'
fondamentale per ottenere grandi risultati.

Non possiamo controllare il mercato,
ma possiamo e dobbiamo controllare noi stessi.'


Attenti al lupo: Azioni - le Class Action

Succede a volte che una societa' non dica esattamente
il vero sulle proprie condizioni finanziarie, oppure
calcoli in modo colpevolmente ingannevole i propri profitti,
o ancora il prodotto venduto non corrisponda a quanto dichiarato.

E in generale diffonda notizie che alterano il corso azionario normale.

Che cosa puo' fare il piccolo risparmiatore, se la societa' che
ha in portafoglio precipita in borsa, o addirittura fallisce
per il comportamento ingannatorio e colpevole dei managers?

In Italia ben poco.

In Italia il destino dei risparmiatori che hanno investito
in societa' come Parmalat, Cirio, Giacomelli e CTO
e' stato davvero crudele: i risparmi sono
stati spazzati via senza possibilita' di recuperarli.

E ci vorranno anni per sapere se e quanto qualcuno paghera'.

Quando invece investiamo in azioni americane -
in caso di comportamenti non corretti da parte delle
societa' quotate in borsa - abbiamo quantomeno uno
strumento per tutelarci: si tratta delle Class Action,
ed e' importante capire di cosa si tratta, perche'
anche azionisti stranieri (quindi italiani) possono
sottoscriverle.

Le Class Action sono azioni collettive in cui i risparmiatori intentano
una causa comune contro le societa' che hanno violato le regole del mercato
(come il Securities Exchange Act del 1934).

Si tratta di un meccanismo di tutela dei consumatori
e delle istituzioni introdotto negli Stati Uniti nel 1995
con il "Private Securities Litigation Reform Act".

Vediamo un esempio concreto: poniamo di aver comprato nel 2004
delle azioni di Taser (nasd-tasr),
un'azienda che produce una sorta di arma elettrica che dovrebbe
paralizzare i malintenzionati, senza essere letale:
www.taser.com

Il 6 gennaio 2005 Taser informa che sta collaborando con una richiesta
informale ("informal inquiry") della SEC ("Security Exchange Commission",
l'istituzione americana che vigila sul mercato che ha molto piu' potere
della nostra Consob), per verificare l'effettiva non pericolosita' delle armi
che produce.
Infatti sembra che nel 2004 oltre 70 persone abbiano perso la vita,
per via dei dispositivi in questione.

Quindi forse tanto 'non letali' non erano le Taser...

Tra l'altro, l' "informal inquiry" e' il passo che precede l'indagine formale
("formal investigation") e conseguentemente il titolo passa dai $27.62 del
6 gennaio ai $14.10 dell'11 gennaio.

A seguito della situazione descritta, alcuni studi legali intentano
varie Class Action contro Taser, dal momento che - secondo loro -
non ha dichiarato il vero sui propri prodotti. Cosi' gli azionisti che
abbiano
comprato azioni Taser tra il 25 maggio 2003 e 6 gennaio 2005 possono
partecipare a questa azione collettiva.

Ovviamente per avere un qualche tipo di rimborso la Class Action deve
essere vinta dai consumatori: il giudice deve cioe' riconoscere che
i consumatori hanno ragione.

Le Class Action hanno le seguenti caratteristiche:
1) essere iscritti a un Class Action non costa nulla. Le spese
vengono sostenute dallo studio legale, il cui compenso - in caso
di vittoria - viene stabilito dal giudice stesso
2) in caso di vittoria TUTTI i partecipanti a una Class Action
sono rimborsati
3) Per far partecipare ad una Class Action bisogna aver acquistato
le azioni nel periodo indicato ("Class Period")

Le Class Action sono dunque azioni collettive che radunano migliaia
di risparmiatori; cosi' anziche' una molteplicita' di cause ne viene
intentata soltanto una.

Qui:
securities.stanford.edu/companies.html
possiamo trovare una lista di tutte le Class Action intentate,
tra cui quelle contro
Enron:
securities.stanford.edu/1020/ENE01/
Parmalat:
securities.stanford.edu/1029/PARAF-01/
Merck:
securities.stanford.edu/1029/MRK04-01

Quando viene intentata un'azione collettiva da uno studio legale,
di solito in un primo periodo vengono inclusi i nominativi
delle persone che intendono sottoscrivere l'azione collettiva,
e - come dicevamo - e' possibile sottoscrivere una Class Action
anche per azionisti residenti in Italia.

Per verificare questa possibilita' abbiamo interpellato vari studi
legali statunitensi. Tra quelli che ci sentiamo di segnalare
ai lettori di InvestitoreIntelligente
c'e' lo studio legale Schiffrin & Barroway, che - tra l'altro - ha anche
una versione italiana del proprio sito:
www.sbclasslaw.com/italian/index1.cfm

Infine e' da segnalare una proposta di legge per introdurre le
Class Action anche in Italia al vaglio del Senato:
www.senato.it/leg/14/BGT/Schede/Ddliter/21789.htm

Speriamo davvero che questo - o altri provvedimenti di legge - vengano
introdotti finalmente anche in Italia: potrebbero contribuire a rendere
la nostra finanza un po' piu' democratica.


3 Il PortafoglioIntelligente: Investitori, Metodo, Portafoglio

In questa rubrica trovate:
I) Che tipo di Investitore sei? Psicologia ed eta'
clicca qui per leggere:
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=3469
II) Il Metodo di gestione portafoglio di Francesco Carla'
clicca qui per leggere:
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=3468
III) Il Portafoglio di InvestitoreIntelligente

Ecco il portafoglio di InvInt aggiornato:

ENI(MI:ENI) +7%
VALERO ENERGY(NYSE:VLO) +71%
NASDAQ 100 TRUST(NASDAQ:QQQQ) -1%
THE ENERGY SPDR(AMEX:XLE) +23%
ISHARES S&P 500(AMEX:IVV) +9%
ISHRS TRS BD20+(AMEX:TLT) +1,30%
ISHRES FTSE CHNA(NYSE:FXI) +6%
STREETTRACKS GOLD TR (NYSE:GLD) -0,80%
HUMANA INC (NYSE:HUM) +11%
BAY MOT WERKE VZ (XETRA:BMWG_p.DE)+1,70%

Nel portafoglio ci sono alcuni Etf.

Per avere informazioni sugli Etf,
cioe' sui fondi trattati in borsa
come fossero azioni, si vedano i primi due
numeri di InvestitoreIntelligente, nell'
archivio esclusivo riservato agli abbonati.

E' importante ricordare che questi ETF sono americani
e quindi si comprano in dollari, esponendo al
rischio del cambio con l'euro. E si tratta di ETF quotati
in Usa, quindi sono i cosiddetti 'non armonizzati',
soggetti ad un trattamento fiscale specifico per il
quale e' bene che contattiate il vostro commercialista.

I due Etf che simulano l'indice Nasdaq 100
(nasd-QQQQ) e l'indice S&P 500 (amex-IVV) esistono
anche in versione italiana e quindi espressi in euro.

Chi fosse interessato puo' verificare condizioni
e commissioni andando qui sul sito di BorsaItaliana,
dove ci sono anche altri Etf:

www.borsaitalia.it/servlet/MTFController?target=MtfHome


4 Capire è risparmiare: Gli interessi medi (e massimi) da pagare
clicca qui per leggere:
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=3470
5 Istruzioni per l'uso: Seguire gli investimenti con Yahoo! (11)

Stiamo imparando a usare Yahoo! Finance per gli investimenti,
utilizzando come riferimento una delle societa' che ha dato piu'
soddisfazione al portafoglio di InvestitoreIntelligente: Valero Energy.
Siamo qui, nella colonna di sinistra:
finance.yahoo.com/q?s=vlo

A partire da InvestitoreIntelligente 7:
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=3322#Istruzioni
abbiamo approfondito le voci raggruppate sotto la macrocategoria
"Company". E negli scorsi numeri Francesco Carla' ci ha spiegato
le varie voci della sezione "Key statistics":
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=3366#Istruzioni
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=3397#Istruzioni
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=3431#Istruzioni

Siamo ancora nella macrocategoria "Company" e ci soffermeremo
in questo numero sulla voce "Competitors", per poi passare
alla macrocategoria "Analyst Coverage".

Company > Competitors

In questa pagina:
finance.yahoo.com/q/co?s=VLO
troviamo i concorrenti della societa' che stiamo analizzando.
Nel caso di Valero possiamo leggere immediatamente i dati fondamentali di alcune
societa', quali BP PLC (nyse-bp), CHEVRONTEXACO CP (nyse-cvx),
EXXON MOBIL CP (nyse:xom). Sono presenti inoltre i fondamentali
del settore industriale di riferimento (ne abbiamo parlato qui:
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=3322#Istruzioni )

Attenzione pero': non e' detto che si tratti dei reali concorrenti della societa'
che stiamo analizzando, si tratta semplicemente delle societa' che Yahoo!Finance
individua come metri di paragone e possibile competitors.

Un esempio dovrebbe chiare la differenza:
Netflix (societa' che per un periodo e' stata nel portafoglio di Francesco Carla':
www.finanzaworld.it/NLPremium.asp?go=15g )
ha varie difficolta' dovute soprattutto alle politiche aggressive dei concorrenti.
Tra le altre cose, il settore di cui si occupa (il noleggio di DVD utilizzando
internet come mezzo di spedizione e la posta come mezzo di recapito) ha
"barriere di protezione" basse o inesistenti; e per questo motivo qualsiasi grande
azienda che voglia entrare in questo settore puo' farlo senza troppe difficolta'.

Yahoo! Finance ci propone i seguenti concorrenti:
finance.yahoo.com/q/co?s=nflx

Uno dei "competiors" di Netflix e' quindi Blockbuster (nasd-bbi), che
infatti viene correttamente individuato; ma un altro serio problema e' Amazon
(nasd-amz) che ha intenzione di entrare in questo settore di mercato e che
ha gia' lanciato questo servizio - come test- in Gran Bretagna.
Yahoo!Finance tuttavia non individua Amazon nei competitors di Netflix:
forse perche' non lo e' ancora; ma Amazon e' senza uno dei piu' grossi problemi
che Netflix si trovera' a fronteggiare nei prossimi mesi.

La sezione "Competitors" ci fornisce quindi dei metri di paragone sui dati
fondamentali, che possono essere utilizzati per raffrontare le societa'
che stiamo studiando; ma non dobbiamo pensare che in questa sezione siano
individuati 'tutti' i principali competitors.

Per quel che riguarda le sigle presenti in questa pagina (Market Cap,
EBITDA, PE, PEG) dovremmo orami essere in grado di comprenderne
il significato, e anzi dovrebbero essere termini oramai familiari,
grazie alle spiegazioni di Francesco Carla' presenti negli scorsi numeri di
InvestitoreIntelligente.

Continueremo nel prossimo numero esaminando la sezione "Analyst Coverage".


A rileggerci fra quindici giorni,
Vs. FinanzaWorld & Francesco Carla'.

Ps. Ogni volta che avremo qualcosa di importante ed urgente da dirvi,
invieremo immediatamente un Alert alla vostra email.





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