di Francesco Carlà

InvestitoreIntelligente 7

del 31/12/2004 di Francesco Carlà

Questa e' un'edizione speciale di InvestitoreIntelligente.

Contiene un dossier di Francesco Carla' su come,
dove, quando e perche' investire nel 2005; e anche
su come, dove, quando e perche' NON investire nel 2005.

Cosa scegliere per crescere e cosa evitare accuratamente.

-In questo numero state per leggere:
1 InvestireIntelligente oggi: Investire nel 2005;
2 Attenti al lupo: Otto truffe 'classiche' ora anche on line (2);
3 Il PortafoglioIntelligente: Investitori, Portafogli, Metodi;
4 Capire e' risparmiare: Gli interessi medi (e massimi) da pagare;
5 Istruzioni per l'uso: Seguire gli investimenti con Yahoo! (7)


1 Intelligente oggi: Investire nel 2005

Quello che state per leggere e' un vero dossier
di Francesco Carla' sugli investimenti nel 2005.

Come accade dal 1999, FinanzaWorld e Francesco Carla'
continuano a fornirvi idee indipendenti, strumenti,
metodi e analisi sugli scenari globali e settoriali
che influenzano la crescita e i profitti dei portafogli.

1999 Il Nasdaq e i Netstocks
2000 Attenti alle mille bolle blu
2001 La Marvel e i videogames
2002 Il ritorno dei Vincitori
2003 I cinesi-net e le commodities
2004 La difesa, gli LCD, ENI e l'energia

Idee e previsioni seguite dai fatti. Buona lettura.

Francesco Carla': InvestireIntelligente nel 2005

'Come sara' il 2005 per gli investimenti?
Non sara' molto diverso da ogni altro anno che lo ha
preceduto e da quelli che lo seguiranno.

Ci sono sempre grandi opportunita' e alcuni rischi.

Il mio obiettivo non cambia mai: lavoro ogni giorno
per comprendere, un po' prima degli altri se posso,
le opportunita', e per limitare i rischi.

Cominciamo con lo scenario globale per il 2005:

1 Petrolio caro ma abbastanza stabile, sui 40/55$ al barile;
2 Dollaro debole ma abbastanza stabile, tra 1.20/1.45 su ?;
3 Economia Usa in ripresa ma tassi d'interesse in salita;
4 Economia Italia/UE lenta e tassi d'interesse nell'area anche;
5 Cina e India in espansione continua.
6 Terrorismo globale sempre sullo sfondo;

Il 2005 e' anche l'ultimo anno di Greenspan alla testa della Fed.

Lo scenario globale suggerisce una certa stabilita',
anche se resta il rischio di shock terroristici.

La strategia Usa continua ad essere piuttosto semplice:

Greenspan continuera' ad attuare la sua politica
monetaria con l'obiettivo di migliorare lo stato
dei deficit gemelli degli Stati Uniti. L'arma letale
sara' sempre il dollaro debole, che serve a velocizzare e
a rendere il piu' possibile indolore, per loro,
la normalizzazione del debito estero e di quello
interno americani.

Naturalmente il biglietto lo paga la scarsa crescita UE.

Non credo che ci saranno grosse variazioni in questa
strategia nel 2005. E' improbabile che Greenspan,
dopo anni di successi, sia disposto a chiudere lasciando
un ricordo meno che positivo della sua gestione.

Lasciamo gli scenari globali e veniamo a Paesi e Settori.

Il mercato finanziario americano rimane, secondo me,
il piu' assortito, controllato e interessante del mondo.

A Wall Street sono quotate oltre 10.000 societa',
tra Nyse e Nasdaq, e con il boom degli ETF che noi
di FinanzaWorld siamo stati pronti a seguire, si puo'
davvero investire e controllare qualunque Paese e
qualsiasi settore economico e finanziario.

E in ogni numero di InvestitoreIntelligente, nella rubrica 5,
vi spieghiamo come usare Yahoo!Finance per farlo bene e gratis.
Ovviamente investire a Wall Street significa usare il dollaro.

Quindi occorre ricordarsi sempre del rischio cambio.

A parte la Cina e l'India, altri Paesi interessanti
potrebbero essere la Russia e il Brasile.
Anche se la Russia, vedi affaire Yukos, non
puo' essere considerata pienamente integrata
nel gioco delle regole economiche mondiali.

Questo significa rischio aggiuntivo su quel Paese.

In Italia e in Europa e' bene seguire solo aziende medie e
piccole, oppure singole societa' molto attive nell'
export e/o davvero globali e innovative. E' possibile
anche qualche ritorno, per esempio quello di Nokia
e la rinnovata forza di societa' come BMW.

Ma veniamo ai settori interessanti per il 2005:

1 Energia
Il mercato globale dell'energia si sta abituando
alla presenza di un nuovo gigantesco attore: la Cina.
Ma tutto il settore continuera' ad essere spinto da
una forte domanda. L'autolesionismo russo, rivedi
vicenda Yukos, continuera' a favorire aziende di
altri Paesi, Stati Uniti in testa.

2 Largabanda e Senzafilo
Dopo molte false partenze la necessita' di avere
Internet veloce e di inviare foto e video anche
sui telefonini, la TV ad alta definizione etc etc,
sta spingendo le grandi aziende di telecomunicazione
agli investimenti necessari per il Simulmondo.
E i consumatori continueranno ad alimentare la domanda.

3 Salute
A parte l'industria farmaceutica, tribolata da
problemi assortiti e noti tipo le medicine generiche
e i tagli delle prescrizioni sottocosto, tutto il
settore della salute continuera' a crescere.
In particolare penso ai prodotti e i servizi
medicali innovativi e tecnologici e alle organizzazioni
americane per l'health coordinata, tipo Humana (nyse-hum).

4 Educazione
Su che fronti si combattera' la vera guerra economica
del prossimo futuro, con battaglie importanti gia'
nel 2005? L'educazione e le risorse umane sono centrali.
Penso alle universita' on line, ma anche alle societa'
innovative per l'educazione continua, aziende che sono
attrezzate per aggiornare e rivalutare continuamente
le persone che gia' lavorano.

5 Internet
La Net-titudine (l'attitudine al Simulmondo e a Internet)
continua a creare valore per chi la sa usare bene.
La storia di Google e' solo l'ennesima conferma di questo.
Non e' un caso se tutte le aziende del Simulmondo che
contano, e valgono, sono nate in Usa. Anche nel 2005
assisteremo allo sviluppo e al successo di aziende
che sapranno usare la rete per aumentare i ricavi e
moltiplicare i profitti, per esempio mi aspetto forza su Amazon
(nasd-amzn), e i portafogli degli azionisti.

6 Videogiochi
Il 2005 potrebbe essere ancora l'anno dei videogames.
I nuovi videogiochi portatili di Sony e Nintendo,
le nuove Playstation 3 e X-box 2 che potrebbero essere
lanciate sui mercati, la possibilita' di giocare anche
con i telefonini e su Internet, tutto congiura per un
altro successo delle aziende migliori del settore.
Anche perche' mi aspetto ancora consolidamento, visto
che pochi giganti saranno in grado di sviluppare games
sempre piu' costosi e potenti, e su molte piattaforme.

In generale credo che saremo ancora in un ciclo Toro.

Un vecchio adagio di Wall Street recita:
'Il Toro nasce nel pessimismo generale,
cresce nello scetticismo generale,
trionfa nell'ottimismo generale,
crolla nell'euforia generale'.

Il 2005 sara' diviso tra scetticismo e ottimismo.
Buon anno a tutti, vs Francesco Carla'.


2 Attenti al lupo: Otto truffe 'classiche' ora anche on line (2)

Nel numero precedente di InvInt abbiamo parlato di truffe.

Internet non ha creato nuove truffe, ma ha velocizzato
e diffuso molto quelle classiche. Ovviamente le medesime
sono anche diventate molto piu' insidiose perche'
mascherate, via email, da grandi occasioni e modi
per diventare ricchi in fretta e senza fatica.

Il che ovviamente non puo' succedere mai.

Truffa numero 5: Diventare subito ricchi

Un altro desiderio piuttosto comune e' arricchirsi in fretta.

Magari senza neppure sudare. E' evidente che non
sia possibile, ma molti sogni hanno un'aria impossibile,
ma non per questo meno desiderata.

La truffa nigeriana (o 419 scam) e' la piu' celebre.

La mail che si riceve e' piu' o meno sempre la solita:
'Scrivo a lei perche' ho avuto i suoi dati da una fonte
ufficiale e riservatissima. Sono il figlio (o la sorella,
la figlia, il genero etc) dell'ex presidente della Nigeria
deposto (o un ministro etc) ...'.

La lettera parla poi di un enorme somma di denaro.

Questa somma e' nascosta da qualche parte,
di solito si usano nomi famosi di Paesi off shore
tipo Bahamas o Caymans, e aspetta solo che noi
due, il mittente della email-truffa e il destinatario,
cioe' noi stessi, ce l'andiamo a recuperare.

La cosa drammatica e' che mandano davvero assegni.

E in qualche caso e' stato riportato che gli assegni
risultano perfino coperti ad un primo controllo.
Ovviamente vi chiedono di mandare un bonifico
immediato per la differenza tra la somma inviata
per assegno e la percentuale, di solito molto
lauta, 20/30%, per tentarvi.

In altri casi rubano acconti per le spese o altre somme.

Un altro schema classico che Internet ha rivitalizzato
e' la truffa piramidale. Una persona ne convince altre
a far parte di un club di 'business'. Si tratta di
inviare ad una serie di membri del club somme di
denaro per salire nella piramide.

Il denaro inviato va alle persone in cima alla piramide.

Dopo un po' queste dovrebbero uscire dallo
schema e voi salire e quindi trovarvi in cima
e ricevere a vostra volta il denaro dai nuovi
sottoscrittori. Inviaribilmente la piramide si
arena e restate senza soldi.

Sembrano truffe ridicole, ma non lo sono poi tanto.

Truffa numero 6: La finta beneficenza

Le frodi si somigliano in una cosa:
puntano sulle debolezze umane.

A poca gente piace essere considerata cattiva.

Per questo molti truffatori via email e non solo,
usano eventi che hanno colpito l'opinione
pubblica, per esempio i bambini di Beslan
oppure le vittime dell'11 settembre etc,
o invece epidemie e malattie gravissime
come l'Aids o il cancro, per estorcere denaro
fingendo di essere enti che raccolgono offerte.

Sono state segnalate molte truffe simili di recente.

E moltissime di queste avevano links che
portavano a siti identici o molto simili
a quelli di vere istituzioni rispettabilissime.

Un modo per smascherarli e' farsi inviare materiale
per posta terrestre. Nessuno di questi truffatori lo fara'.

Di solito poi, e questo succede in tutte le frodi,
gli autori mettono molta fretta ai probabili
benefattori per farsi inviare il denaro.

E' proprio quello il segnale che sta scattando la truffa.

Attenzione perche' continuano a circolare moltissime
di queste email, alcune dal 2001, catene che usano
nomi famosissimi, perfino quello della Croce Rossa
Internazionale, e che chiedono aiuti immediati per
ragioni che appaiono davvero d'emergenza.
Per esempio lo Tsunami di Natale verra' certamente
usato da questi sciacalli.

Le istituzioni serie e vere non usano MAI questi metodi.

Truffa numero 7: Il furto di identita', Phishing

Il furto d'identita' non e' roba nuovissima,
si faceva gia' con le carte di credito sulla
Terraferma, ma sta avendo un incredibile sviluppo
via Internet, web ed email.

Ed e' davvero insidiosissimo.

Si chiama Phishing perche' si pronuncia come
fishing, che in inglese vuol dire pescare.
Inutile dire che cercano di pescare noi.

Quello che vogliono sono i numeri della carta di credito.

Una volta che li hanno ottenuti possono
comprare oggetti e servizi sul web oppure
usare i nostri dati per chissa' quali altri
scopi, nessuno dei quali, ovviamente, leciti.

Moltissimi autori di queste frodi sono veri artisti.

E non sono piu' artisti della parlantina come
ai tempi di Toto', Peppino e Vittorio Gassman,
ma artisti della presenza sul web e dell'invio
di milioni di email spam. Puntano non piu' solo
sulla nostra buona fede e distrazione. Ma anche
sulla capacita' di figurare in cima alle ricerche
su Google e su mille altri trucchi tecnici.

E cambiano continuamente sistemi e metodi.

Anche in questo caso il rimedio e' semplice,
ma la guardia non deve mai essere abbassata.

L'antidoto piu' efficace e' sempre lo stesso:
non aprite e non cliccate mai indirizzi web
che non conoscete. Possono portarvi dritti in
mano ai truffatori.

Ecco un esempio recente e clamoroso:

Una persona cercava un'offerta last minute
per sette notti in albergo alle Hawaii.
Ha inserito le parole chiave albergo e Hawaii
su Google e sono comparsi i soliti dieci e piu'
links. Cliccando uno di questi l'abbonato si e'
trovato su un insospettabile sito di prenotazioni
alberghiere che conteneva buone offerte di hotels.

Ha prenotato inserendo la sua credit card.

Il sito gli ha confermato la ricezione della
prenotazione, ma gli ha riferito che la conferma
sarebbe giunta nelle ore successive perche'
erano in attesa di comunicazioni dall'albergo.

Mai giunta conferma e furto di denaro e di identita'.

Truffa numero 8: Troppo buoni per essere veri

Tutte le nostre mailbox ne sono piene.

Un'altra volta si tratta di offerte che puntano
alle nostre debolezze. Alzi la mano chi non vorrebbe
dimagrire in 10 giorni senza correre e digiunare?
Oppure non vorrebbe veder ricrescere i capelli perduti
per sempre, o magari ritrovarsi con il fisico di
un campione olimpionico di nuoto.

Senza parlare di altre questioni piu' intime.

Ma possono arrivare email che promettono di
spiegare come si evita di pagare le tasse legalmente,
oppure come si puo' riavere la patente se
ve l'hanno ritirata o farvi ottenere lauree
e master anche se avete fatto solo un anno
di universita' e nessun esame.

Non cliccate links e non rispondete mai.

Anche in questo caso cercheranno di adescarvi,
di persuadervi, di mettervi fretta, di farvi
agire di impulso senza darvi la chance di pensare.

E' esattamente quello che non dovete mai fare.

Le truffe e i truffatori sono sempre in cerca
di occasioni e di tecnologie nuove. Hanno usato
la posta, i giornali, le riviste, e poi massicciamente
la Tv e adesso Internet. Non c'e' nulla di nuovo,
ma le insidie sono sempre in agguato.

E non e' vero che 'a noi non puo' succedere'. Pensateci.


3 Il PortafoglioIntelligente: Investitori, Metodo, Portafoglio

In questa rubrica trovate:
I) Che tipo di Investitore sei? Psicologia ed eta'
II) Il Metodo di gestione portafoglio di Francesco Carla'
III) Il Portafoglio di InvestitoreIntelligente

I) Molti abbonati ci chiedono come dividere gli investimenti.
Questa operazione si chiama, in complicato linguaggio
finanziario, Asset allocation. In realta' la fanno
difficile per far capire poco. Ecco come la vede Fw.

Che tipo di Investitore sei?

1 psicologia ansiosa oppure eta' oltre i 65 anni:
cash/monetario (30%), obblig/reddito fisso (50%)
azioni e etf/fondi (20%)

2 psicologia tranquilla oppure eta' dai 50
ai 65 anni: cash/monetario (15%), obblig/reddito
fisso (40%) azioni e etf/fondi (45%)

3 psicologia aggressiva oppure eta' dai 20 ai 49
anni: cash/monetario 10%, obblig/reddito fisso 25%
azioni e etf/fondi 65%

Gli investimenti sono una questione di eta' e psicologia.
Le percentuali che avete appena letto possono cambiare.
Quindi controllatele sempre in ogni numero di
InvestitoreIntelligente.

II) Il Metodo di gestione portafoglio di Francesco Carla'

Per investire in azioni ci vuole un metodo di
gestione portafoglio. Sempre. E' necessario per
sapere quando tagliare le perdite e per sapere
quando portare a casa i profitti.

Ecco il Metodo di Francesco Carla':

'1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga;

2 Inserisco uno Stop Loss al -3/7%, a seconda della
volatilita' dell'investimento (Wall St di solito 7%).
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite;

3 Se l'investimento va bene, mantengo lo Stop Loss
al 3/7% e posso tirare su il livello per proteggere
il profitto e questo fino al 30/50% di rialzo.
In questo periodo posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire;

4 Quando il mio investimento ha superato il 30/50%
di rialzo, tengo pronto un Take profit, cioe'
mi porto a casa i soldi, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti;

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.'

III) Il Portafoglio di InvestitoreIntelligente

Ma ecco il portafoglio di InvInt aggiornato:

ENI(MI:ENI) +2.3%
VALERO ENERGY(NYSE:VLO) +11%
THE ENERGY SPDR(AMEX:XLE) +3.5%
ISHARES S&P 500(AMEX:IVV) +10%
ISHRS TRS BD20+(AMEX:TLT) -1.2%
NASDAQ 100 TRUST(NASDAQ:QQQQ) +6%
ISHRES FTSE CHNA(NYSE:FXI) +3.6%
INFOSYS TECHNOLOGIES LTD(NASDAQ:INFY) +3.5%
WIPRO LTD(NYSE:WIT) +8%
STREETTRACKS GOLD TR (NYSE:GLD) +0.34%
Nel portafoglio ci sono alcuni Etf.

Per avere informazioni sugli Etf,
cioe' sui fondi trattati in borsa
come fossero azioni, si vedano i primi due
numeri di InvestitoreIntelligente, nell'
archivio esclusivo riservato agli abbonati.

E' importante ricordare che questi ETF sono americani
e quindi si comprano in dollari, esponendo al
rischio del cambio con l'euro. E si tratta di ETF quotati
in Usa, quindi sono i cosiddetti 'non armonizzati',
soggetti ad un trattamento fiscale specifico per il
quale e' bene che contattiate il vostro commercialista.

I due Etf che simulano l'indice Nasdaq 100
(nasd-QQQQ) e l'indice S&P 500 (amex-IVV) esistono
anche in versione italiana e quindi espressi in euro.

Chi fosse interessato puo' verificare condizioni
e commissioni andando qui sul sito di BorsaItaliana,
dove ci sono anche altri Etf:

www.borsaitalia.it/servlet/MTFController?target=MtfHome


4 Capire e' risparmiare: Gli interessi medi (e massimi) da pagare

InvestitoreIntelligente si propone due obiettivi molto
semplici:

1 Informare gli abbonati in modo indipendente e con
il linguaggio facile e immediato di FinanzaWorld, su
tutto quello che si muove nel mondo finanziario e
che davvero conta per risparmiare denaro e presentarsi
con le carte in regola nei 'dialoghi' con le banche e gli
altri soggetti finanziari e dell'investimento;

2 Analizzare tutti i possibili modi e metodi di Investimento
per estrarne solo il succo , cioe' quello che davvero
serve a far crescere i profitti giorno dopo giorno,
creando cultura di investimentoIntelligente per il
medio e lungo termine e per trasformare il risparmio
e l'investimento di oggi nella ricchezza di domani e dopodomani.

InvestitoreIntelligente serve a InvestireBene e a RisparmiareMolto.

In questa rubrica pubblichiamo regolarmente e in modo
continuamente aggiornato, i cosiddetti 'Tassi di interesse medi',
cosi' come vengono ufficialmente rilevati e monitorati dal
Ministero del Tesoro per ogni operazione finanziaria.

Conoscere i tassi di interesse medi serve a molte cose tra cui:

1 A sapere come venite trattati dalle banche e dai soggetti finanziari;

2 A calcolare i tassi usurari, visto che, secondo la legge, un tasso
di interesse e' considerabile usura se supera del 50% il tasso medio
rilevato dal Ministero del Tesoro (LEGGE 7 marzo 1996, n. 108
art.2).

I tassi medi vengono rilevati trimestralmente e pubblicati sulla
Gazzetta Ufficiale che si riceve in abbonamento.

Quelli che state per leggere si riferiscono all'ultimo rilevamento,
cioe' al periodo di riferimento 1° Aprile - 30 Giugno 2004
con applicazione dal 1° ottobre fino al 31 dicembre 2004.

Buona consultazione.

Nei dati di seguito, nella prima riga sono riportate
le Categorie di operazioni;
nella seconda riga le Classi di riporto in unita' di euro e, a fianco,
i Tassi medi (su base annua)

(1)Aperture di credito in conto corrente
fino a 5.000: 12,32%
oltre 5.000: 9,44%

(2)Anticipi, sconti commerciali e altri
finanziamenti alle imprese effettuati dalle banche
fino a 5.000: 6,73%
oltre 5.000: 5,75%

(3)Factoring
fino a 50.000: 6,50%
oltre 50.000: 5,27%

(4)Crediti personali e altri finanziamenti alle
famiglie effettuati dalle banche: 9,83%

(5)Anticipi, sconti commerciali, crediti
personali e altri finanziamenti effettuati
dagli intermediari non bancari
fino a 5.000: 17,84%
oltre 5.000: 13,53%

(6)Prestiti contro cessione
del quinto dello stipendio
fino a 5.000: 21,00%
oltre 5.000: 11,98%

Leasing
fino a 5.000: 11,77%
oltre 5.000 fino a 25.000: 8,82%
oltre 25.000 fino a 50.000: 7,40%
oltre 50.000: 5,41%

(7)Credito finalizzato all'acquisto
rateale e credito revolving
fino a 1.500: 16,95%
oltre 1.500 fino a 5.000: 15,94%
oltre 5.000: 10,64%

Mutui con garanzia reale
- a tasso fisso: 5,43%
- a tasso variabile: 3,84%

Legenda delle categorie di operazioni
(Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 18.9.2003;
Istruzioni applicative della Banca d'Italia e dell'Ufficio italiano dei cambi):

(1) Aperture di credito in conto corrente con o senza garanzia.
(2) Banche: finanziamenti per anticipi su crediti e documenti -
sconto di portafoglio commerciale; altri finanziamenti a breve
e a medio e lungo termine alle unita' produttive private.
(3) Factoring: anticipi su crediti acquistati e su crediti futuri.
(4) Banche: crediti personali, a breve e a medio e lungo termine;
altri finanziamenti alle famiglie di consumatori, a breve
e a medio e lungo termine.
(5) Intermediari finanziari non bancari: finanziamenti per anticipi
su crediti e documenti
- sconto di portafoglio commerciale; crediti personali, a breve
e a medio e lungo termine;
altri finanziamenti alle famiglie di consumatori e a unita'
produttive private, a breve e a medio e lungo termine.
(6) Prestiti contro cessioni del quinto dello stipendio, i tassi
si riferiscono ai finanziamenti erogati ai sensi del D.P.R.
n. 180 del 1950 o secondo schemi contrattuali ad esso assimilabili.
(7) Credito finalizzato all'acquisto rateale di beni di consumo;
credito revolving e con utilizzo di carte di credito.


5 Istruzioni per l'uso: Seguire gli investimenti con Yahoo! (7)

Negli scorsi numeri
www.finanzaworld.it/NLInvestitoreIntelligente.asp?go=old
abbiamo imparato a creare
un portafoglio con Yahoo! e
abbiamo esaminato alcune voci della
colonna di sinistra: "Quotes", "Charts",
"News & Info".

Siamo qui:
finance.yahoo.com/q?s=vlo

Ci occuperemo adesso della sezione
"Company" e piu' esattamente delle voci
"Profile", "SEC Filings", "Industry".

Le voci "Key Statistics" e "Industry"
- senz'altro le piu' importanti e significative
di tutta la scheda su Yahoo! Finance -
le esaminero nel prossimo numero di
InvestitoreIntelligente, con un'intervista
a Francesco Carla'.

PROFILE

La voce "Profile" ci consente di capire subito
di cosa si occupano societa' di cui non abbiamo
mai sentito parlare prima. Ad esempio, se non
conoscessimo Valero Energy (che invece conosciamo
molto bene:
www.finanzaworld.it/NlInvestitoreIntelligente.asp?go=nl&id=3096#Istruzioni )
potremmo leggere la descrizione
fornita da Reuters e sapere cosi' che si tratta di
un'azienda che si occupa "di raffinare e rivendere
prodotti petroliferi e che possiede e fa funzionare
15 raffinerie che hanno una capacita' complessiva
di circa 2 ,4 milioni di barili al giorno".

Nella voce "Profile" possiamo anche leggere,
l'indirizzo della sede legale dell'azienda e quale e'
l'indirizzo del sito internet (ricordate di visitare
SEMPRE il sito internet delle aziende che avete in
portafoglio); possiamo vedere anche l'indice finanziario
di appartenenza (S&P 500), il settore
(nel caso di VLO l' "Energia"), e il ramo industriale
("attivita' basate sul petrolio e sul gas").

Cliccando su ciascuna di queste voci, si possono leggere
ulteriori informazioni che riguardano il settore industriale
di apparteneza.
Cliccando su "Energy", ad esempio, possiamo vedere
in quali settori e' segmentato il settore energetico e
quali sono le societa' di riferimento.
Cliccando su "Oil & Gas operations" accediamo a un
portale relativo a questo settore industriale.

L'appartenenza di una societa' a un determinato settore
e' una caratteristica utilissima che ci permette di
passare al setaccio i mercati azionari, cercando
le societa' che operano in settori simili, complementari
o che al contrario sono antagonisti.

Un'altra voce importante all'interno del profilo societario
e' "Officiers": qui leggiamo i nomi del menagement della
societa' (spesso su internet possiamo poi andare a
leggerci le loro biografie); possiamo conoscere il loro
salario annuale ("Pay") e il valore delle opzioni sulle
azioni della societa' esercitate durante l'anno fiscale.

Per Valero Energy leggiamo ad esempio che il CEO
(cioe' l'amministratore delagato) e' William Greehey,
di anni 67, che ha uno stipendio annuale di 18.90 milioni
di dollari e che durante l'anno ha esercitato
delle opzioni sulle azioni della societa' per un valore
complessivo di 1.68 milioni di dollari.
Se cerchiamo:
"William Greehey" Valero
nella maschera di ricerca di Google o di Yahoo,
troveremo un sacco di informazioni interessanti:
www.google.com/search?hl=en&lr=&q=%22William+Greehey%22+Valero
search.yahoo.com/search?p=%22William+Greehey%22+Valero

Possiamo fare la stessa cosa con gli altri membri
del menagement, e inoltre possiamo confrontare
i loro stipendi con quelli di societa'
simili o con i concorrenti, per capire se stanno esagerando.

Se i piccoli risparmiatori americani avessero effettuato
questa semplice ricerca con societa' come Enron, o Tyco,
forse avrebbero capito molte cose in anticipo.
Francesco Carla' ne parlava in una newsletter del 2002:
www.finanzaworld.it/newsletter.asp?IDNL=624&a=1

Sapere chi e' al timone della nave
e che cosa sta facendo e' fondamentale
quando si vuole investire in una societa'.

SEC FILINGS

La voce "Sec Filings" contiene una serie di documenti
finanziari che le societa' devono consegnare periodicamente
alla SEC (Securities and Exchange Commission): l'istituzione
che vigila sulle societa' quotate in borsa.
Questi documenti sono contenuti all'interno del database "EDGAR"
e sono di varie tipologie. I documenti piu' importanti
si chiamano 10-K (pubblicato annualmente) e 10-Q (pubblicato ogni
quattro mesi).
Questi documenti contengono spesso:
- una descrizione dell'azienda
- una relazione del menagement (spesso sotto forma di lettera
agli azionisti)
- i dati finanziari relativi ad alcuni anni

Il bello di internet (e di Yahoo!) e che possiamo avere accesso
a questi documenti direttamente dal web.
Basta cliccare su:
"Full Filing at EDGAR Online (36kb)"
e poi nel sito di EDGAR Online, basta cliccare sull'icona del computer.

Tornando su yahoo! e cliccando su:
"View All Filings on EDGAR Online"
Possiamo poi risalire a documenti anche molto datati.
Per VLO possiamo arrivare fino al '97.

Volendo, possiamo quindi controllare tutta
la situazione finanziaria delle
aziende che abbiamo in portafoglio,
anche per gli anni precedenti.

INDUSTRY

Infine in "Industry" possiamo confrontare il nostro titolo
con il settore e l'industria di appartenenza.
Per prima cosa abbiamo un grafico che paragona
l'andamento giornaliero del titolo a quello del settore
di appartenenza.
Poi possiamo leggere le news relative al settore;
possiamo inoltre vedere quali sono le altre aziende appartenenti
allo stesso ramo industriale (ordinate per capitalizzazione
del mercato) e abbiamo subito sott'occhio i leader del settore.

Nella macro-categoria "Company" di Yahoo! Finance,
rimangono ancora da esaminare le voci "Key Statistics"
e "Competitors", si tratta della
parte piu'importante di Yahoo! Finance:

Si tratta di due sezioni chiave e uniche,
che permettono di decidere se l'investimento in
un'azienda
puo' essere interessante o al contrario troppo
rischioso.

- la sezione Key Statistics ("Statistiche chiave")
contiene tutta una serie di indicatori
e parametri (come il Cash Flow,
la capitalizzazione di mercato, l'EBITDA e il
"famigerato" P/E),
che sono alla base dell'Analisi fondamentale
di una societa', e che permettono di capire lo stato di
salute di un'azienda

- Nella sezione "Competitors" molte voci presenti
nelle Key Statistics sono confrontate con le aziende
concorrenti presenti sul mercato

Si tratta di due sezioni chiave
e uniche, che permettono di decidere se l'investimento
in un'azienda puo' essere interessante o al contrario
troppo rischioso.

Per questo vi consigliamo di non perdere
il prossimo numero di InvestitoreIntelligente
che contiene un'intervista a Francesco Carla'
sull'analisi
delle Key Statistics (e dei Competitors) di
un'azienda.


A rileggerci fra quindici giorni,
Vs. FinanzaWorld & Francesco Carla'.

Ps. Ogni volta che avremo qualcosa
di importante ed urgente da dirvi,
invieremo immediatamente un Alert
alla vostra email.





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