di Francesco Carlà

La banda della bandalarga

del 26/10/2000 di Francesco Carlà

Questo mercato vi sembra isterico?

Prendete ieri l'ondata di vendite sui broadband
al Nasdaq. Nortel (nyse-nt) ha lasciato al suolo quasi il
30 per cento per aver ‘deluso' le aspettative degli analisti
di Wall Street. Il gigante canadese dei backbones a fibre
ottiche (infrastruttura fondamentale per la Rete), ha
preso questa violenta mazzata per aver mancato il target
delle vendite per il trimestre.

Il bello e' che Nortel giura di averlo mancato per troppi ordini.

Wall Street se ne frega altamente. E giustamente.
Chi vuole meritarsi valutazioni di mercato cosi' estreme,
Nortel vale anche dopo la cura dimagrante di ieri
quasi 300 mila miliardi in lirette, non puo' certo
attendersi indulgenza dal mercato. Se delude vola giu'.
Vecchia regola delle net e tech stocks che vi ricordo da mesi.

Il fatto e' che fa volare giu' tutto il Nasdaq.

Perche' la regola non scritta di Wall Street e' che
se Coca Cola piange Pepsi Cola tanto ridere non puo'.
Nel senso che le aziende concorrenti viaggiano tutte assieme
e se qualche Eurostar, tipo quello di Nortel, arriva in ritardo,
anche agli altri treni tocca fermarsi ad aspettare.
Insomma se un leader frena, tutto il gruppo molla i pedali.

E cosi' giu' anche JDSU, Ciena, Juniper, SDLI etc etc etc.

Ma se non si mettono le cose in prospettiva si rischia
di capirci sempre poco. I conti sugli investimenti
bisogna farli paragonando pere con pere. E tenendo
presente il timing. Nortel e tutti gli altri
broadband, sono su di moltissimo rispetto ad un anno
fa. E naturalmente Wall Street si aspetta sempre di piu'
da queste aziende per continuare a considerarle un Buy.
Per questo alla prima delusione deragliano.

Si tratta di occasioni ottime per comprarle o di un
perfetto momento per abbandonarle per sempre?

La scelta come al solito e' interamente vostra,
ma io ne approfitto per qualche veloce considerazione.
Oggi dopo la chiusura di Wall Street escono i dati di
JDSU, gia' punita per solidarieta' con Nortel.
A breve termine per il comparto broadband molto dipendera'
dai dati trimestrali delle altre societa' chiave del settore.
Ma poi non ci piove che le reti e le infrastrutture a
banda larga continueranno ad essere fatte e dovranno
essere assai spesso, sempre piu' spesso, migliorate
ed estese. La gente ha bisogno di queste strade invisibili
come nel dopoguerra aveva bisogno dell'Autostrada del sole.
Per questo comprare i vincenti al prezzo giusto e controllando
che siano sempre in testa alla classifica, e' la cosa da fare.

Come sempre.

Francesco Carla' ha un'idea nuova sulle societa' di Natale.
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