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Una licenza UMTS di 15 anni costera' ventimila miliardi?
Una licenza per farci cosa?
Ma come, non le danno piu' quasi gratis?
Come quelle delle radio-tv e del gsm?
No adesso non le danno piu' gratis, anzi ci fanno le aste.
E se ne parlera' ancora parecchio, rifrullando le solite cose,
per altri mesi, cioe' fino a novembre e ai risultati finali.
Nel frattempo in tutta Europa le tlc companies vanno giu'.
Tutte. BT, FT, DT, TI e le altre T che vi vengono in mente.
Vanno giu', dicono, perche' gli investimenti UMTS sono tanti.
Troppi.
Il ragionamento comune non fa una grinza:
1 Le tlc si devono indebitare (un sacco) per finanziare l'UMTS;
2 I soldi torneranno indietro dopo 5/7 anni e chissa';
3 Intanto solo debiti e cash flow negativo.
E allora giu'. Matematico. Ma anche a starne fuori si va giu',
vedi e.Biscom alle prese con la sua difficile esperienza ottica.
Insomma l'UMTS rischia di essere come il proverbio sulle donne (uomini):
Non si puo' stare ne' senza ne' con.
TIM ha adottato una strategia intermedia: UMTS si', ma solo dove
e' gia' molto forte con il GSM. Italia e Francia per esempio.
In altri luoghi meno ameni (Germania e UK) e dispendiosi niente.
Il punto e' che nessuno mi sembra molto sicuro di quello che dice.
Fanno i conti come si risolvono i teoremi:
ci metti un postulato (che non sai se e' vero) e poi
incolonni numeri e tiri fuori il risultato.
Che naturalmente e' giusto solo se il postulato e' vero.
L'unica cosa certa invece e' questa:
la rete umts non sara' attiva in Italia prima della fine del 2001
ad andare di corsa, e ci sono un mucchio di questioni che faranno
la differenza. Prima fra le prime: che Premium ci gireranno sopra?
L'Internet-seduti, cioe' quella che si fa con il PC, e' decollata
in 3 mosse:
1 Netscape ha diffuso il browser per la Web;
2 Yahoo! ha inventato la guida delle giovani simul-marmotte;
3 Tiscali (in Italia) ha diffuso il brivido freenet.
Ma da noi e' un volo a mezza altezza perche' il Pc e' difficile. Dicono.
Quali sono (saranno) le tre mosse vincenti dell'Internet-in-piedi?
Chi le fara'? In che ordine? Saranno diverse da paese e paese?
Quello che funziona in Giappone sull'I-mode di Docomo ha senso qui?
Secondo me le risposte non le conoscono ancora. E il flop del wap
(rima baciata semi-involontaria) ha gia' sparso un certo panico.
Poi siccome in ballo ci sono un mucchio di soldi la paura fa 90.
Ma torniamo all'Italia. E alla finanza. 3 Domande tre:
1 Chi vincera' l'asta?
2 Chi vincera' in borsa?
3 Cosa c'entrano Seat PG, TIM e Tiscali con l'Internet-in-piedi?
Quello che penso io lo saprete subito cliccando qui:
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