di Francesco Carlà

Renato Soru, l'accendino cinese e altre storie

del 27/06/2000 di Francesco Carlà

Mercoledi' 10 maggio ultimo scorso (sembra una lettera
commerciale, smile) ho scritto la mia ultima newsletter
sufficientemente dedicata a Tiscali e a Renato Soru.
www.finanzaworld.it/newsletter.asp?IDNL=210

La newsletter si chiamava Vacanze Romane, sebbene a Roma
non fossi in vacanza nemmeno un po', anzi avessi a che fare
con una delle mie classiche corse senza frontiere da un taxi
ad uno studio tv e infine a cena con Soru e Massarini.

Frugale pizza margherita per tutti e tre. Meno male: pagavo io.

Poi ad un tratto compare la venditrice ambulante cinese
e Soru compra un improbabile accendino multicolorato
lampeggiante. La cosa mi rimase impressa: che cavolo ci
faceva Tiscaliboss con un oggetto cosi' strano?

Chissa' come avrebbe disapprovato l'acquisto Colaninno.

Nemmeno a voi passo' assolutamente inosservato il caso,
anzi ne avete fatto uno dei temi piu' trattati per mesi
nella mia frequentatissima mailbox: f.carla@finanzaworld.it

Ma come vi ho detto un mucchio di volte non c'era alcun
mistero: solo un assurdo accendino giallo lampeggiante.
Niente a che fare con l'UMTS e con le altre faccende
che ben conosciamo tutti.

Un mese dopo o poco piu' a che punto siamo?

Tiscali puo' tornare a 120 euro? Soru avra' l'UMTS
senza svenarsi nel tentativo? Tiscali tirera' fuori il
free ADSL come gli suggerivo io? Possono restare chiuse
le reti UMTS con il protocollo Internet (Ip)?

Queste sono le domande che puntualmente vi fate e mi faccio.

E se le fanno decine di Fwiani anche nel Forum-ino di
Tiscali che e' naturalmente uno dei piu' seguiti su FW:
www.finanzaworld.it/forum.asp?forumact=R&board_id=39&thread_id=81

Immagino vogliate sapere le risposte con o senza accendini.

Io non so le risposte di Soru, ma posso provare a disegnarvi
lo scenario. Di sicuro non saranno mesi tranquilli quelli che
ci attendono. Anzi ci sono un bel gruppetto di eserciti schierati.

La battaglia per il Simulmondo europeo si combatte su questi fronti:

1 Internet-seduti: entro la fine del 2001 servono almeno 7/10
milioni di abbonati per essere sul podio dei vincitori.
Questi abbonati devono essere multilinguistici:
Tiscali deve averne il 30/40 per cento in Italia e il resto
inglesi, tedeschi, francesi e spagnoli. Per questo l'accordo
con World on line continua ad avere senso. Si fara'?
Domanda di riserva: quando si comincia a mettere in moto
strategie forti per trasformare gli abbonati in cittadini
del Simulmondo che abitano Tiscali? Aspetto risposte.

2 Internet-in-piedi: il dialogo tra i cittadini del Simulmondo
che ci vivono seduti e quelli che ci vivono in piedi e mobili,
e' la puntata successiva. E non e' come per il telefono fisso
che ormai tutti disabitiamo per abitare quello cellulare mobile.
E' una faccenda diversa. Qui si rischia il doppio standard:
l'America usera' una cosa che si chiama EDGE e che potrebbe
nascere gia' nel 2001. Ma l'irruzione nel Simulmondo UMTS sembra
costare cara. Forse. Ho molte idee su questo tema, ma ne riparleremo.

Poi c'e' l'Internet-sdraiati: io come sapete la vedo essenzialmente
come una piattaforma distributiva, riposante e veloce quando ci
saranno le fibre o magari anche via satellite. Nel Simulmondo
gioca la parte piu' legata al divertimento serale fino a quando
non si dorme. Zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz!!!

A che punto e' Tiscali su tutti questi fronti?

Senza la correzione di marzo sarebbe molto molto piu' avanti.
E' stato 'lento' a piazzare sul mercato quegli aumenti di
capitale che tra novembre e febbraio il mercato avrebbe
accolto come manna dal cielo. Quei soldi sono finiti in
altre casse. Anche lo split si doveva fare prima e con meno
violenza: in quasi dieci anni di Nasdaq non ho mai visto uno
split 10x1. Mai. Su questi temi, se volete, leggetevi anche questo:
www.finanzaworld.it/newsletter.asp?IDNL=204

La comunicazione finanziaria e' fondamentale per societa' come Tiscali.
Anche se in molte di queste faccende ci si mette la burocrazia.
E i tempi si allungano. Intanto i prestiti obbligazionari stanno
andando molto meglio, pero' questi sono debiti. Anche se ben organizzati
e sostenibili.

Per queste ed altre ragioni Renato Soru e' ad un bivio:
Da una parte ci sono gli abbracci mortali delle grandi TLC
che pagherebbero molto per mangiarsi Tiscali; dall'altra
la strada solitaria: dura, impervia, forse senza ritorno.

Quale prendera' Tiscaliboss di queste due strade? Seguiamolo.





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