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Tutti dicono Nasdaq, ma quanti sanno cosa dicono?
Il padre (la madre) di tutte le borse tecnologiche detta i ritmi
e fa scuola. E se non hai una vera esperienza del Nasdaq non sai niente
dei mercati finanziari tecnologici. Perche' se li' inciampano,
in Europa ed Asia finiscono in ortopedia. Fratturati.
Per questo continuo a dedicare ore ed ore al giorno al Nasdaq.
Io ho cominciato a frequentarlo molti anni fa per investire sul
software e sui videogiochi. Internet a Wall Street non c'era.
Arrivo' qualche anno dopo, con AOL (ma ancora al NYSE) e un pochino
dopo con Netscape, la prima vera IPO di una Netstock al Nasdaq.
Da quei tempi di Net e Tech stocks (le societa' tecnologiche e
internettiane) il Nasdaq ne ha accolte migliaia, doppiando
il NYSE (il listino principale di Wall Street) per volume di
scambi azionari e drenando trilioni di dollari (come i fantastiliardi
di Paperone) dagli investitori di tutto il mondo.
Il Nasdaq e' una delle principali ragioni della forza del dollaro sull'euro.
Ma pochi sanno che a Wall Street esiste una specie di seconda divisione
dove scaldano i muscoli moltissime societa' che non hanno ancora
spiccato il grande balzo. Questi listini si chiamano OTC Bulletin Board
(OTCBB) e sono organizzati in 4 livelli:
-NASDAQ NATIONAL MARKET (NMS)
-NASDAQ SMALL CAP
-OTC BULLETIN BOARD
-OTC PINK SHEETS
Per essere trattata al Nasdaq NMS una societa' deve avere alcuni
requisiti minimi (in dettaglio a www.nasdaq.com). Al Nasdaq Small Cap
si accede con minori problemi e adempimenti. Invece per essere
scambiata all'OTC Bulletin Board (dal 1999) basta che una societa' presenti
trimestralmente i suoi bilanci. Le societa' OTC Pink Sheets non devono
presentare alcunche' e non sono nemmeno seguite elettronicamente.
Quindi sono molto difficili da capire e davvero assai pericolose.
Invece le societa' quotate all'OTC BB, dopo le novita' del 1999, sono
diventate a tutti gli effetti sufficientemente seguibili e simili
a quello che erano solo un anno fa le Nasdaq Small Cap.
Non che questo le renda meno speculative e pericolose, ma
ci sono un paio di cose che le hanno rimesse nel mio radar:
1 All'OTC BB sono molto poche le istituzioni (fondi, assicurazioni etc)
che operano. E questo rende meno manipolabile il mercato;
2 Le societa' quotate all'OTC BB non sono mai marginabili. Cioe' non
possono essere comprate indebitandosi. Il che le rende immuni da alcuni
fenomeni di shorting, vendita allo scoperto, e anche da quelle
situazioni di panic selling (vendite emotive in momenti di choc
del mercato) come quelli che abbiamo visto pochi giorni fa durante
la caduta dell'indice Nasdaq a Wall Street.
Certo non e' impresa facilissima (anzi e' un vero incubo) distinguere
i vincitori dagli sconfitti tra le moltissime piccole societa' dell'OTC.
Ma io allora cosa ci sto a fare? Smile.
Insomma: non avventuratevi senza una guida nei bassifondi del Nasdaq.
Ma con le giuste informazioni e dopo moltissime verifiche e indagini,
che adesso si possono fare anche su Internet, si possono trovare
gemme anche preziose da queste parti.
E questo periodo e' uno dei migliori per scoprirle.
Ps.
A proposito di Nasdaq, c'e' una societa che vorrei verificaste
personalmente e che ha attratto non poco la mia attenzione
in questo passato week end: VISX, Incorporated (NasdaqNM:VISX).
Fanno quei laser per migliorare la vista della gente.
La crescita e' ottima per una societa' di queste dimensioni
(500 miliardi in lire di fatturato nel 1999) e guadagna un
sacco di soldi (40 miliardi dopo le tasse nel primo trimestre
2000). Finanziariamente se la passa benissimo: 450 miliardi
di lire in cassa e zero debiti. Margine lordo elevatissimo
a quota 52.4% e un rapporto prezzo dell'azione/vendite ottimo
per il settore: meno di 5. Mi preoccupa solo il fatto che
gli insiders (gli azionisti interni all'azienda) hanno appena
il 3 per cento della company. Fatevi come sempre le vostre
ricerche personali, ma non ce ne sono molte di Tech Stocks
come questa al Nasdaq al momento. Vedremo.
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