di Francesco Carlà

Il Simulmondo in faccia (e nel cervello)

del 19/06/2023 di Francesco Carlà
Apple ha presentato un po' di novità al Worldwide Developers Conference (30 anni), ma Vision Pro è stato la vera star dell'evento:

Intanto, cosa sono la realtà virtuale, mista e aumentata.
La realtà aumentata permette di sovrapporre al mondo fisico (la Terraferma) delle informazioni digitali. Pensate a quello che già esiste nelle Mappe di Apple (e in Google Maps): si inquadra la strada con la fotocamera e le indicazioni del navigatore compaiono sul display come se fossero sull’asfalto.

Vision Pro ha una tecnologia diversa, realtà mista dice Cook: con un bottone simile alla digital crown dell’Apple Watch è in grado di passare dalla realtà aumentata a quella virtuale.

Un vero mix Simulmondo/Terraferma, quello che ho sempre vagheggiato.

Il passaggio è immediato e visibile all’esterno: da trasparente, il visore diventa opaco, s’illumina di animazioni colorate o mostra quello che sta vedendo chi lo usa.

Se qualcuno (osa) rivolgerci la parola torna trasparente e fa vedere (simulati) gli occhi di chi lo sta usando.

Un po' inquietante.

Pesa poco, il design è bellissimo, e può essere usato per due ore di seguito. Ma come gli altri visori (Sony e Meta) è improbabile che qualcuno ci riesca senza vertigini etc etc.

Tim Cook ha sottolineato che Vision Pro poteva realizzarlo SOLO la Mela: 7 anni di sviluppo, due display, 12 telecamere, interazione con gli occhi e 5000 brevetti.

E un design all'altezza della tradizione della Casa.

La parte frontale è in vetro curvo, il corpo in alluminio.
La fascia posteriore è in tessuto e si può cambiare; per chi ha bisogno di occhiali (tipo il sottoscritto), è possibile installare delle lenti magnetiche.

L’audio spaziale è riprodotto da due piccoli altoparlanti inseriti nelle fasce laterali, che lasciano libero l’orecchio per sentire cosa succede fuori.

Funziona in autonomia, ma la batteria è esterna, va indossata alla vita ed è collegata al visore con un cavo. Per ora.

Sintesi:

1 Il Vision Pro non è per il grande pubblico. Costerà 3500 dollari, sarà disponibile nel 2024, e la Mela pensa di venderne 1 milione di pezzi (che sono pur sempre $3.5B utente finale, ma solo l'1% o qualcosa del genere degli utili Apple del 2022). iPhone ha venduto 235 milioni di unità giusto per fare le proporzioni.

2 La forza di Vision Pro sta tutta nel fatto che Apple l'ha immaginato come una vera piattaforma completa (hardware, software, servizi etc) capace di migliorarsi nel tempo. Ma già integrata nell'ecosistema produttivo della Mela.

Vision Pro è esattamente quello che speravo fosse.


Un caro saluto a tutti,

Vs. Francesco Carlà
f.carla@finanzaworld.it


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