di Francesco Carlà

Renzi, Visco: cronaca di una guerra annunciata

del 23/10/2017 di Francesco Carlà
Mentre infuria la lotta tra Renzi e Visco che, non senza un qualche paradosso, potrebbe far un po' luce su quello che è sul serio successo in Italia in una parte del suo sistema bancario, vi ripropongo le mie riflessioni sul tema di un paio di anni fa.

E' una questione chiave per capire perchè troppi risparmiatori e investitori italiani hanno perso tanti soldi negli ultimi 15 anni.

Utile anche per capire perchè gli abbonati Premium e gli amici di FinanzaWorld hanno visto crescere la loro cultura finanziaria.

Insieme al loro patrimonio. Buona lettura.


"Non c'è molto da aggiungere: stanno semplicemente, come sempre, venendo al pettine tutti i problemi e le magagne che il nostro sistema bancario ha continuamente fatto di tutto per occultare.

Con l'aiuto di una serie di poteri e poterini, locali e nazionali.

In questi giorni ho ricevuto una miriade di email e messaggi assortiti da parte di non-Fwiani.
La domanda quasi sempre la medesima:

"Ho obbligazioni della banca pinco pallino che adesso sta crollando e la scadenza è lontana. Che faccio?"

Che fa? La risposta è semplice: ma perchè diavolo lo chiede proprio a me che dal 1999 scrivo e dico la solita cosa: non toccate azioni ed obbligazioni della grandissima maggioranza delle banche italiane.

Non toccatele perchè hanno fatto da canale distributivo di alcuni tra i peggiori prodotti finanziari che si siano visti in Italia:

Cirio, Parmalat, For you, My way, obbligazioni subordinate assortite ... Continuo?

Non toccatele perchè hanno premiato manager con stipendi e bonus (e liquidazioni) decisamente poco in linea con le performances degli istituti ...

Non toccatele perchè hanno prestato i soldi ai soliti noti, in un simpatico network di affari e affarucci che adesso si chiamano sofferenze e bail in ...


E adesso ripeto alcune cose direi utili:

Sapete come la penso sul tema 'Banche ed affini': dal 1999 ad oggi ho cercato di mettere i risparmiatori, Fwiani e non, in guardia dalle trappole della finanza barbara e di farlo nel modo più semplice:

Accendendo un faro sui conflitti d'interesse: mai chiedere al macellaio se la carne è buona; mai fidarsi del venditore di titoli tossici travestito da 'amico in banca' ...

Non sono certo tutti così i bancari, anzi ce ne sono moltissimi tra i Fwiani e sono persone di cui ho la massima stima. Alcuni sono miei amici personali.

Ma seguire alcune regolette sempreverdi è vitale:

I Principi 1 e 4 della Finanza democratica di Fw e del sottoscritto, stanno in meno di 20 parole, comprese le congiunzioni. E sono esattamente tutto quello che c'è da ricordare prima di investire.

Fra poco ve li ricorderò meglio.


Adesso come se ne esce da questo dissesto bancario annunciato e prevedibilissimo?

Scrivevo il 24.2.2014: "Le banche italiane hanno molti crediti incagliati, li chiamano con eleganza "sofferenze" e stanno provando da tempo a rifilarle alla collettività. Ma sapete da dove vengono?

I GRANDI DEBITORI affidati (quelli oltre 5 milioni di euro) sono pochi: circa 4mila soggetti al giugno 2013, lo 0,34% del totale.

Ma il loro peso economico è enorme: 42,1 miliardi, il 31,7% delle sofferenze bancarie totali." Gulp!

Scommettiamo che invece di far pagare il conto a questi 4000 proveranno ad inventarsi una bad bank all'italiana finanziata con altre tasse e balzelli?

Non perdete d'occhio la Cassa depositi e prestiti ...


Ogni promessa e' un debito: eccoli qui i miei principi della Finanza democratica, sempre gli stessi dal 1999 e in eterno:

1 Nessuno sa, e può, curare il nostro denaro meglio di noi;

2 Imparare ad investire è molto semplice e non serve essere laureati in economia e scienze finanziarie.
Basta essere correttamente informati da chi è Strutturalmente Indipendente e non deve vendervi nessun tipo di prodotti finanziari. Basta saper fare addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, percentuali, e medie;

3 Grazie ad Internet, è facile e costa molto poco investire da soli e senza intermediari. E’ sufficiente aprire un conto bancario on line e le commissioni sono basse e alla portata di tutti gli investitori.

4 Investite solo in quello che capite e conoscete.

5 Non fidatevi di nessuno che vi proponga cose in contrasto con i punti 1, 2, 3 e 4.

I Principi 1 e 4 (e 5), due righe in totale, tengono al riparo da tutte le banche-rotte di questo mondo ... -ò-


Un caro saluto a tutti,

Vs. Francesco Carlà
f.carla@finanzaworld.it

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