di Francesco Carlà

Capire le obbligazioni e i titoli di Stato

del 31/03/2013 di Francesco Carlà
Fino alla crisi del debito sovrano di
un anno fa, in Italia erano in pochi perfino
a sapere che Bot e Btp fossero obbligazioni.

Oggi e' chiaro a tutti quanto sia importante
capire cosa sono e come funzionano.

Se pensiamo all'emittente abbiamo
i titoli di Stato (titoli immessi
sul mercato dai Governi), le obbligazioni
societarie o corporate bonds (bond emessi
da società e aziende private), e altri titoli,
come quelli emessi da enti sovranazionali (Bei
etc), e altri titoli pubblici (Boc, Bop e Bor).

Con i titoli di Stato i Governi si fanno
finanziare dai cittadini e provvedono,
come si dice, al del debito pubblico.

In parole povere pagano gli interessi sui
debiti contratti e sui deficit di bilancio.

I rischi ci sono com'e' ormai evidente a tutti.

Esistono: Bot (massima durata un anno), Cct
(da due a dieci anni in genere), Ctz (titoli
senza cedola con interessi tutti alla scadenza
e durata fino a due anni), Btp (con cedola fissa
e durata normale fra tre e 30 anni).

Invece i corporate bonds, le obbligazioni
societarie, sono emesse da banche e societa'
industriali. E' molto importante leggere
il prospetto informativo e sapere bene
chi e' l'emittente. Un po' come si fa per
le azioni. Il rating ha dimostrato nell'
affaire Lehman di lasciare troppo spesso il
tempo che trova.

Emettono bonds anche gli enti sovranazionali
come la Banca europea per gli investimenti
(BEI), la World Bank (la Banca mondiale)
e altre istituzioni di solito piuttosto solide.

Infine ci sono i Boc, Bop e Bor (Buoni Ordinari
Comunali, Buoni Ordinari Provinciali e Buoni
Ordinari Regionali) titoli pubblici per ora,
e forse per fortuna, destinati solo alle grandi
istituzioni finanziarie italiane e straniere.

E adesso vediamo alcuni tipi tecnici di obbligazioni.

-Obbligazioni senza cedola o Zero coupon:
Invece di pagare una cedola periodica, danno
un rendimento calcolato come la differenza
tra il prezzo di acquisto del titolo e il
prezzo di rimborso dello stesso.
I piu' famosi sono i Bot e i Ctz.
 
-Obbligazioni a tasso fisso:
Pagano una cedola fissa per tutta la durata
del titolo e, alla scadenza del titolo, rimborsano
alla pari il capitale. L'esempio piu' noto sono i Btp.

-Obbligazioni a tasso variabile:
Pagano cedole variabili che risentono di
vari parametri indicati dall'emittente,
per esempio l'andamento dei tassi d'interesse.
I Cct sono titoli di Stato con tasso variabile.

-Obbligazioni convertibili:
L'investitore incassa cedole in base al piano obbligazionario.
Ma gli viene anche offerta la possibilità di convertire
le proprie obbligazioni in un certo quantitativo di azioni,
sulla base di tempi, scadenze e modalità prestabilite.

-Obbligazioni subordinate
Sono obbligazioni che, in caso di insolvenza,
vengono rimborsate dall'emittente dopo tutte
le altre. Evidente quindi il rischio maggiore.

Il mio solito consiglio: investite solo e sempre in
quello che capite davvero. Dietro ogni interesse
c'e' sempre un rischio.

E probabilmente e' diverso da quello che immaginate.


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