di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 31 ottobre 2011

del 31/10/2011 di Francesco Carlà
Forte rimbalzo dei mercati internazionali giovedi' dopo gli accordi
ed i provvedimenti presi durante il vertice europeo del giorno prima.

Non fa eccezione l'Italia, che anzi amplifica i movimenti
degli altri indici, dato che il maggior beneficiario del
rimbalzo e' stato il comparto bancario e come sapete bene
il nostro listino ne e' pieno.

Questi sono stati i giorni dell'euforia, ma il tempo dira'
se effettivamente i provvedimenti presi saranno attuabili.
Intanto gia' venerdi' l'entusiasmo si e' affievolito.

Ma di tutto questo ne parleremo meglio nel mio commento
di chiusura che trovate come sempre piu' avanti.


-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff



-Date Uscita Bilanci Trimestrali III trimestre 2011:

(naa: non ancora annunciato)

-Date Stacco e Pagamento Dividendi:

(naa: non ancora annunciato)

-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'

Tutti contenti, dunque, dei provvedimenti presi dai vertici europei
e mercati finanziari che brindano.

In sintesi, le decisioni piu' importanti del vertice sono queste:

1 - Haircut sul debito greco in mano a banche private del 50% circa.
Su questa decisione, sembra essere prevalsa la linea di Berlino, che
voleva andare ben olte il 20% deciso precedentemente. Al contrario,
la Francia, le cui banche sono molto esposte sulla Grecia, ha dovuto
accettare la linea tedesca.

2 - Fondo salva stati potenziato fino a 1.000 miliardi grazie alla
possibilita' di usare l'effetto leva. su questo fronte, invece, sembra
essere prevalsa la linea francese. La Germania infatti era contraria
a questa possibilita' di indebitarsi e voleva evitare che il Fondo
diventasse una sorta di "superbanca". Ma su questo campo Berlino ha
dovuto cedere.

3 - Ricapitalizzazione delle banche, le quali dovranno arrivare
ad avere un coefficiente patrimoniale del 9%.

E queste sono le decisioni. Ma ora dovranno essere implementate.
Quindi dovremo vedere la concreta capacita' di azione dell'Europa.

Infatti gli interrogativi sono molti.

Chi paghera' l'aumento di capitale degli istituti bancari? I mercati
potrebbero anche decidere di non sottoscrivere i vari aumenti
necessari. Del resto, i titoli bancari non dovrebbero distribuire
dividendi per un bel pezzo.

E dove si approvvigionera' il fondo salva stati? Io credo che non potra'
far altro che andare dalla BCE. E quindi avremo una politica di monetizzazione.
Quali saranno le conseguenze sul fronte inflazione? Insieme alle Borse,
negli ultimi giorni sono saliti anche oro, metalli preziosi e petrolio.

Di certo ci muoviamo su un fragile equilibrio. Come detto nel recente passato,
in questo momento e' la situazione macro a dominare. E cosi' come la scorsa
settimana qualche buona notizia su questo fronte ha spinto i mercati verso
l'alto, cosi' qualche futura incertezza sulla concreta realizzabilita' del
piano potrebbe spingere gli stessi verso il basso.

A mio avviso, la volatilita' restera' alta e quindi noi, per ora,
restiamo liquidi ed eventualmente faremo degli inserimenti
di nuovi Aspiranti solo selettivi e se ci saranno buone occasioni.

Tutto e' bene quel che finisce bene e quindi
possiamo far sparire dalla nostra mente la
questione dei debiti Sovrani e il pericolo
della recessione double dip americana?

Non sarei cosi' ottimista purtroppo.

Accettiamo pure che questo sia un accordo in
divenire. Diamo per scontato che debba essere
completato per gradi, visto che alla base ci
vuole la politica, cioe' l'Europa sempre piu'
unita ed omogenea.

Tutta roba che non si fa, purtroppo, in una notte,
sempre che si voglia fare davvero. Piu' avanti
leggerete anche un mio pensiero sul tema al punto 4).

Restano una serie di interrogativi che rumoreggiano
nella mia testa. Al momento non trovano risposta.

Quando temi di Mercato non trovano risposta,
di solito la risposta gliela trova il Mercato.

Eccoli qui i miei tre principali interrogativi:

1 Le garanzie: non c'e' la garanzia che il Mercato
avrebbe piu' temuto e gradito: quella della Germania,
c'e' solo quella dell'EFSF oltretutto a leva.

2 I default: se dare una mano alla Grecia e' costato
cosi' tanto, come sara' possibile aiutare gli altri
PIIGS (tra cui noi) se un haircut del 10% sui titoli
italiani (non il 50% dei greci) renderebbe insolvente
tutto il sistema bancario europeo?

3 Il ruolo della BCE: senza creare moneta, stile Fed,
il costo per i PIIGS, ma non solo per loro anche per
la Francia, diventera' sempre piu' insostenibile e,
in poche settimane, o mesi nella migliore delle
ipotesi, li mettera' con le spalle al muro.

4 Il ruolo della Germania: si pensa troppo male ad
immaginare che, per l'area tedesca, l'indebolimento
dell'industria italiana e della finanza francese
non sia poi cosi' negativa?

Oltretutto la colpa sarebbe, giustamente, in gran
parte politicamente italiana, visto che se il nostro
sistema dovra' pagare 4 (o piu') punti oltre quello
tedesco (aziende, famiglie, persone, nazione)
gran parte del motivo sara' tutto interno.

Vedremo insieme gli sviluppi della situazione,
ma suggerisco cautela e self control.


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Ma ora vediamo insieme il solito riassunto numerico:

-Totale composto dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +35%, FTSE MIB: -54% (89 a Zero per IBII in 5 anni e 10 mesi)

-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori

-TopVincitori



-Se volete conoscere i 10 titoli di Piazza Affari
che sono presenti in questo momento nella
mia Watchlist Italia dovete cliccare qui:

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-Per i nuovi e i vecchi abbonati:


Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:

L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.

Per questo battere l'indice di riferimento,
il FTSE MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.

Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.


-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)


Dividendi
Cumulati


Enel:
25,63%
Eni:
35,63%
Emak:
6,00%
Finmeccanica:
5,28%
Vittoria Ass:
1,30%
Banco Desio:
9,42%
Cattolica Ass:
6,30%
Danieli:
1,10%
Recordati:
23,26%
Vianini Lavori:
1,50%
Benetton:
3,00%
Geox:
1,00%
Biesse:
9,05%
Brembo:
6,01%
Tenaris:
3,00%
Carraro:
2,50%
LandiRenzo:
2,17%
Trevi:
0,92%
Parmalat:
12,19%
Tod's:
20,89%
IMA:
21,02%
Gewiss:
3,63%
Campari:
3,18%



-Il "Metodo Carla'" di IBII


Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Appendice al Metodo sul tema dello stop loss:

1 E' normale che alcuni titoli vengano stoppati
strada facendo. Ma, sopratutto sulle growth
stocks cioe' sulle societa' in crescita e senza
dividendo, e' decisivo usare il mio Metodo sia
per la gradualita' dell'ingresso che per il
taglio delle perdite con decisione. La famosa Mannaia;

2 Su societa' value, solide, generose e regolari
nei dividendi, e' il caso di ENI o Finmeccanica
giusto per fare un paio di esempi, si puo'
essere piu' flessibili nell'applicazione della
Mannaia e quindi dello stop. Cosa che ho fatto
qualche volta nella Maratona Italiana.

-I 4 Pilastri di FinanzaWorld:

Tutti gli abbonati ad IBII conoscono
gli straordinari risultati della nostra
Maratona Italiana dal gennaio 2006 ad oggi.

Abbiamo qualcosa come 89 punti di vantaggio
sull'indice di Milano: Indice -54%, IBII +35%.

Come abbiamo ottenuto questa performance
che si commenta da sola?

Con i soliti 4 Pilastri su cui si basa Finanza
World dalla sua fondazione nel 1999:

1 I 5 Principi della Finanza Democratica che
mi(ci) hanno sempre tenuti a distanza di
sicurezza da trappole e sorprese. E non sono
mancate in questi anni nella finanza barbara
anche nostrana;

2 Il mio sistema di screening ed analisi proprietario,
il Frullatore di FC. Capace di scovare a ripetizione
business solidi e in grado di crescere regolarmente,
pagando spesso, anzi quasi sempre, alti dividendi;

3 Il mio Metodo di gestione del Pfolio, un sistema
semplice e collaudato in ogni situazione delle Borse,
capace di seguire l'Investitore fai da te Intelligente
in tutte le fasi dell'investimento.

4 La nostra strategia della Maratona, una mentalita'
che permette di guardare con relax alle fisiologiche
oscillazioni dei mercati azionari, portando a casa
gli inevitabili benefici che spettano all'Investitore
accorto di medio e lungo periodo.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World





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