di Francesco Carlà

Obbligazioni Italia & Euro del 28 settembre 2011

del 28/09/2011 di Francesco Carlà

Siamo reduci da due giorni molto positivi sui mercati,
dopo che la situazione europea sembra si stia un po'
calmando.

La crisi degli ultimi mesi e' stata generata per lo piu'
dalle difficolta' dell'area euro.

Difficolta' che fanno capo a due problematiche distinte,
ma ovviamente strettamente collegate tra loro.

La prima e' la difficolta' di alcuni paesi dell'area euro
(i cosi' detti PIIGS) con le loro finanze.

Questo, se fosse avvenuto in paesi diversi e senza
particolari connessioni tra loro, sarebbe stato
risolto all'interno degli stessi paesi e, a livello internazionale,
ci sarebbe stata sicuramente una discesa della relativa
valuta e, forse, dei default di singoli stati.

Ma nell'euro questo non e' possibile.

La valuta comune rappresenta infatti un gruppo vario
di paesi dove oltre ai PIIGS ci sono anche paesi
con finanze un po' piu' solide come Germania, Francia
ed anche altri.

Il suo andamento, quindi, dipende soprattutto dalla
forza delle economie piu' forti e dalle aspettative dei
mercati nella capacita' di queste economie piu' robuste
di fronteggiare e contribuire a risolvere i problemi
dei paesi meno forti, al fine di preservare la compattezza
dell'area.

La recente crisi non solo e' dovuta alle difficolta' di
singoli paesi, ma anche alla poca chiarezza sul come
queste difficolta' saranno affrontate.

Questa e' stata la seconda grande problematica.

Ora, al recente meeting a Washington l'Europa sembra
aver preso contezza delle problematiche e del rischio
contagio anche a livello mondiale e probabilmente
si affronteranno i problemi interni all'area euro con
maggiore incisivita'.

La soluzione sara' probabilmente quella tipica legata
al potenziamento del fondo europeo "salvastati" e
al sostegno della BCE. Ed ora sara' tutto da vedere
se questi interventi effettivamente offriranno una
soluzione a lungo termine oppure se tamponeranno
solamente per un po' di tempo.

Vedremo nelle prossime settimane come queste
intenzioni e dichiarazioni impatteranno sul mercato
obbligazionario.

Ora pero' e' il momento di vedere il dettaglio del nostro
portafoglio modello aggiornato:

Titolo e Rating

Prezzo acquisto

Rateo maturato al momento dell'acquisto

Prezzo attuale

Cedole +
Rateo Maturato ad oggi

Rendimento

KPN 4% scadenza 2015
(Codice ISIN: XS0222766973) (BBB)

 

91,25
0,668
103,05
17,074
+30,69%
ENI 30/04/2013 (Codice ISIN:
XS0167456267) (AA-)
101,91
2,698
102,81
15,788
+13,37%
Mediobanca 2012 Inflation Linked
(Codice ISIN: IT0004096415)
86,34
0,45
96,02
5,154
+16,57%
Croazia 15/04/2014 - 5%
(Codice ISIN: XS0190291582) (BBB)
103,55
3,93
100,75
12,274
+5,16%
Vodafone 04/06/2018 - 5%
(Codice ISIN: XS0169888558) (A-)
105,94
1,82
110,79
11,589

+13,56%

E.On International Finance 6,375% - 29 Maggio
2017 (Codice ISIN: XS0148579153) (A)
121,62
2,288
117,08
8,506
+1,35%

*N.B.: Il prezzo d'acquisto è dato dal
prezzo di mercato del titolo al momento
dell'acquisto. L'investitore, comunque,
quando investe in obbligazioni paga, oltre
al prezzo di mercato, anche il rateo di
interesse maturato fino a quel momento.
Pertanto, l'investimento iniziale è dato
dalla somma delle prime due colonne della
tabella.

Il nostro portafoglio ha sei ingredienti, sei
obbligazioni di durata e tipologia diversa,
per ottenere una miscela equilibrata ed efficace:

I seguenti titoli sono operazioni di "bond picking"
KPN 4% - 2015. (Codice ISIN: XS0222766973),
ENI 30/04/2013 (Codice ISIN: XS0167456267),
E.On Int. Finance 6,375% - 29/05/2017 (Codice
ISIN: XS0148579153)
e Vodafone 5% 04/06/2018
(Codice ISIN: XS0169888558)


Il titolo Croazia 15/04/2014 5% (Codice ISIN:
XS0190291582)
è in portafoglio per l'extra-rendimento
che offre rispetto ai normali titoli di stato.

Infine, il titolo Mediobanca 2012 Inflation Linked (Codice
ISIN: IT0004096415
) e' un titolo il cui rendimento
è in qualche modo dipendente dal tasso di inflazione
in area euro.

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Avvertenza per i nuovi abbonati premium

"Ci viene spesso chiesto dai nuovi abbonati
come iniziare a costruire il portafoglio.
E' bene inserire tutti i titoli o solo alcuni?
Ed eventualmente, quali?

La nostra raccomandazione è sempre
quella di inserire tutte le obbligazioni in lista
e poi aggiungere man mano che nel tempo
arriveranno nuovi Alert.

Tuttavia, riteniamo non sia conveniente acquistare i
titoli che sono tutto sommato prossimi alla
scadenza (un anno o meno).
Gli altri sono tutti parte della nostra attuale strategia
e quindi titoli, a nostro avviso, acquistabili."

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L'obbiettivo di Obbligazioni Italia &
Euro e' il nostro obbiettivo di sempre:
dare agli investitori italiani la
possibilita' di avere tutte le informazioni
indipendenti che servono ad orientarsi, con
sicurezza, sui mercati. In questo caso i
mercati obbligazionari.

Ogni portafoglio di un InvestitoreIntelligente
dovrebbe contenere una certa quantita' di
obbligazioni, secondo la psicologia, la
propensione al rischio e, soprattutto, l'eta'.

Potrete rileggere tutte le newslettere
e gli Alert e fare ogni genere di ricerca,
nel sito esclusivo riservato agli abbonat i
che trovate sempre qui:

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Vorrei anche ricordarvi di leggere con
attenzione il Metodo di gestione
portafoglio, nella versione speciale per
Obbligazioni Italia & Euro che potete
consultare subito cliccando qui:

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Arrivederci a mercoledi' prossimo per il
commento e gli altri aggiornamenti e non
perdete i nostri Alert.

Vs. FinanzaWorld & Francesco Carla'





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