di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 23 maggio 2011

del 23/05/2011 di Francesco Carlà
E' passata un'altra settimana di Maratona italiana,
che prosegue molto bene ed e' ora in vantaggio di circa
93 punti sull'indice.

La settimana che si e' appena conclusa ci ha visto uscire
da un TopVincitore, che come scrivevo da qualche settimana e'
stato uno dei casi piu' interessanti degli ultimi anni sul
nostro mercato.

Ovviamente mi riferisco a Parmalat.

Ne parleremo piu' avanti nel mio commento di chiusura, insieme
a molte altre cose riguardanti i nostri business.

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

IMA: resi noti i dati del primo trimestre 2011. Le vendite
sono cresciute da 82,6 a 95,5 milioni. Il margine operativo
lordo (EBITDA) e' risultato pari a -0,4 milioni di euro
(-0,4 milioni al 31 marzo 2010), il risultato operativo (EBIT)
a -3,9 milioni di euro (-3,6 milioni al 31 marzo 2010) e il
risultato prima delle imposte a -6,5 milioni di euro (-4,8
milioni al 31 marzo 2010). Tali risultati riflettono un mix
di fatturato piu' sfavorevole rispetto all'esercizio precedente
ma con margini in netto miglioramento.
Molto bene, poi, il portafoglio ordini, che si attesta a 340 milioni
(236,4 al 31 marzo 2010).

Recordati: settimana di rialzo pe ril nostro titolo farmaceutico,
che guadagna circa 5 punti percentuali.

Tod's: leggera discesa per Tod's, che non riesce ad aggiornare
nuovamente i suoi massimi storici. Un po' di pausa dopo una
corsa molto sostenuta.

ENI: leggera discesa di ENI, che rispetto alla scorsa settimana
perde un paio di punti percentuali.

Campari: uscito in settimana un report di Mediobanca che elogia
il titolo italiano e ne alza il target price. Per Mediobanca,
molto interessante la forte crescita di Aperol e il fatto che il
titolo risulta leggermente a sconto rispetto ai principali
competitors.

Danieli: settimana di leggera discesa. Il titolo non riesce
ancora a trovare gli spunti giusti per azzerare le perdite
ed iniziare a salire.

Biesse: settimana di stabilita' per Biesse, che si prende
una settimana di pausa restando sulle posizioni di sette
giorni fa.


-Date Uscita Bilanci Trimestrali I trimestre 2011:
IMA: uscita; REC.MI: uscita; TOD.MI: uscita;
ENI.MI: uscita; CPR.MI: uscita DAN.MI: uscita;
BSS.MI: uscita
(naa: non ancora annunciato)

-Date Stacco e Pagamento Dividendi:
IMA: 23/05; REC.MI: pagato; TOD.MI: 23/05;
ENI.MI: 23/05; CPR.MI: 23/05 DAN.MI: naa;
BSS.MI: naa
(naa: non ancora annunciato)

-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'

Si e' concluso quindi il nostro investimento in Parmalat, con un
profitto che, compresi i dividendi, si aggira attorno al +80%.

Non esattamente bruscolini.

Entrammo su Parmalat a fine 2008, nel pieno della crisi finanziaria
e i primi giorni non furono certo felici, visto che una sentenza
relativa alla vecchia societa' porto' ad una rapida e pesante discesa.

Tenemmo duro, in ogni caso, facendo una delle rarissime eccezioni
al mio Metodo che si ricordino a Fw e la qualita' del business ci ha ripagato.

Il 2009 ha visto Parmalat essere uno dei titoli migliori del listino, con un
progresso dell'80% circa, nel 2010, poi, nonostante la debolezza
dell'indice il titolo ha chiuso in positivo. Arriviamo quindi al 2011, quando
la battaglia per il controllo, conclusasi con l'OPA di Lactalis, ha dato
grande  impulso al titolo.

Una delle nostre migliori esperienze, considerando anche la bassa
volatilita' che ha sempre avuto questo business in Borsa.

Ed ora che all'orizzonte non sembrano probabili (sebbene, come detto
nell'Alert, non impossibili) nuovi rilanci, ho deciso di portare a
casa i profitti ed iniziare a guardarmi intorno per trovare altri Aspiranti.

Un luogo dove guardare ovviamente e' la nostra WatchlistItaliana.

Sempre considerando, comunque, che il nostro pfolio attuale e' gia'
abbastanza numeroso, oltre che, a mio avviso, di grande qualita'.

Il ciclo di trimestrali appena concluso ha dimostrato ancora una volta la
notevole forza dei nostri business.

Tutti o quasi hanno battuto le stime o quantomeno le hanno centrate e
le prospettive per il 2011 sono ancora piuttosto buone.

L'ultima e' stata IMA, che ha visto nei primi tre mesi dell'anno ricavi
in crescita da 82,6 a 95,5 milioni di euro e, soprattutto, un forte
aumento del portafoglio ordini, che si e' attestato a 340 milioni di
euro, in crescita del 43,8%.

Su un altro business, poi, e' ottimista anche Mediobanca.

Si tratta di Campari, sul quale ha alzato il target price a 5,2 euro,
dal precedente 4,7.

A piacere molto alla banca d'affari italiana e' l'ottima performance del
marchio Aperol, che nei primi tre mesi dell'anno e' cresciuto addirittura
del 57%.

Complessivamente, abbiamo un ottimo portafoglio di business sani e che
crescono bene. Oltre a pagare regolari dividendi in continua crescita.
Vi ricordo che consiglio il reinvestimento dei dividendi, un modo sicuro
per incrementare nel tempo la forza del vostro capitale nella Maratona Italiana.

Non dimenticatelo.

Ma ora vediamo insieme il solito riassunto numerico:

-Totale composto dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +51%, FTSE MIB: -42% (93 a Zero per IBII in 5 anni e 4 mesi)

-I 4 Pilastri di FinanzaWorld:

Tutti gli abbonati ad IBII conoscono
gli straordinari risultati della nostra
Maratona Italiana dal gennaio 2006 ad oggi.

Abbiamo qualcosa come 93 punti di vantaggio
sull'indice di Milano: Indice -42%, IBII +51%.

Come abbiamo ottenuto questa performance
che si commenta da sola?

Con i soliti 4 Pilastri su cui si basa Finanza
World dalla sua fondazione nel 1999:

1 I 5 Principi della Finanza Democratica che
mi(ci) hanno sempre tenuti a distanza di
sicurezza da trappole e sorprese. E non sono
mancate in questi anni nella finanza barbara
anche nostrana;

2 Il mio sistema di screening ed analisi proprietario,
il Frullatore di FC. Capace di scovare a ripetizione
business solidi e in grado di crescere regolarmente,
pagando spesso, anzi quasi sempre, alti dividendi;

3 Il mio Metodo di gestione del Pfolio, un sistema
semplice e collaudato in ogni situazione delle Borse,
capace di seguire l'Investitore fai da te Intelligente
in tutte le fasi dell'investimento.

4 La nostra strategia della Maratona, una mentalita'
che permette di guardare con relax alle fisiologiche
oscillazioni dei mercati azionari, portando a casa
gli inevitabili benefici che spettano all'Investitore
accorto di medio e lungo periodo.


-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
Danieli:
-6%
(entrato il 21/1/2011 a 22,35 euro)

-TopVincitori

Recordati:
+98%
(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)
Tod's:
+129%
(entrato il 29/4/2009 a 39,48 euro)
ENI:
+7%
(entrato il 29/4/2009 a 15,97 euro)
IMA:
+16%
(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
Campari:
+40%
(entrato il 15/2/2010 a 3,765 euro "split adj" il 10/05/2010)
Biesse:
+17%
(entrato il 28/2/2011 a 6,18 euro)



-Se volete conoscere i 10 titoli di Piazza Affari
che sono presenti in questo momento nella
mia Watchlist Italia dovete cliccare qui:

https://www.finanzaworld.it/content/archive/10418/watchlist-italia



-Per i nuovi e i vecchi abbonati:


Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:

L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.

Per questo battere l'indice di riferimento,
il FTSE MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.

Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.


-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)


Dividendi
Cumulati


Enel:
25,63%
Eni:
32,50%
Emak:
6,00%
Finmeccanica:
5,28%
Vittoria Ass:
1,30%
Banco Desio:
9,42%
Cattolica Ass:
6,30%
Danieli:
1,10%
Recordati:
23,26%
Vianini Lavori:
1,50%
Benetton:
3,00%
Geox:
1,00%
Biesse:
9,05%
Brembo:
6,01%
Tenaris:
3,00%
Carraro:
2,50%
LandiRenzo:
2,17%
Trevi:
0,92%
Parmalat:
12,19%
Tod's:
15,83%
IMA:
13,88%
Gewiss:
3,63%
Campari:
1,59%



-Il "Metodo Carla'" di IBII



Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Appendice al Metodo sul tema dello stop loss:

1 E' normale che alcuni titoli vengano stoppati
strada facendo. Ma, sopratutto sulle growth
stocks cioe' sulle societa' in crescita e senza
dividendo, e' decisivo usare il mio Metodo sia
per la gradualita' dell'ingresso che per il
taglio delle perdite con decisione. La famosa Mannaia;

2 Su societa' value, solide, generose e regolari
nei dividendi, e' il caso di ENI o Finmeccanica
giusto per fare un paio di esempi, si puo'
essere piu' flessibili nell'applicazione della
Mannaia e quindi dello stop. Cosa che ho fatto
qualche volta nella Maratona Italiana.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
Maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World





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