di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia dell'11 aprile 2011

dell' 11/04/2011 di Francesco Carlà
Buona settimana per il mercato italiano negli ultimi
sette giorni.

Sicuramente molti i temi di interesse sul nostro listino,
con la partita per il controllo di Parmalat che va avanti
e ora anche le dimissioni di Geronzi da Generali, uno dei
salotti piu' importanti della finanza italiana.

IBII, comunque, resta prevalentemente interessata ai
propri business e non presta molta attenzione ai vari giochi
di potere, soprattutto su titoli non in portafoglio e ai
quali non siamo interessati.

Ci rileggiamo piu' avanti nel mio commento finale.

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Parmalat: settimana di discesa per Parmalat, ancora interessata
dalle lotte per il suo controllo. Ora l'UE ha aperto una verifica
sulla norma anti-OPA del governo italiano e che interessa anche
Parmalat.

IMA: lieve ripiegamento per IMA, con circa un punto
percentuale perso negli ultimi sette giorni.
    
Recordati: piccolo progresso anche per Recordati, il
nostro attuale secondo miglior titolo dopo Tod's.

Tod's: altro forte progresso negli ultimi sette giorni
e massimi di tutti i tempi superati. Titoli che sono
al loro "all time high" possono volare davvero molto alto.

ENI: sul fronte operativo, Scaroni fornisce alcuni numeri
sulla perdita di produzione in Libia. Inoltre, altra news
della settimana e' un temporeggiamento da parte di Gazprom
sull'acquisto del 50% della quota di ENI sul giacimento
Elephant in Libia.

Campari: uscito in settimana un report di UBS di cui
parlera' poi Francesco Carla' nel commento di chiusura.
La banca svizzera mette in evidenza alcuni aspetti critici
di Campari. Avranno ragione? Lo vedremo nei prossimi mesi.

Danieli: titolo che resta sostanzialmente stabile negli
ultimi sette giorni, senza particolari spunti degni di
nota.

Biesse: continua a salire Biesse, il nostro "turnaround" che
e' gia' in progresso di oltre 23 punti dal suo ingresso in
portafoglio.


-Date Uscita Bilanci Trimestrali IV trimestre 2010:
PLT.MI: uscita; IMA: uscita; REC.MI: uscita;
TOD.MI: uscita; ENI.MI: uscita; CPR.MI: uscita
DAN.MI: uscita; BSS.MI: uscita
(naa: non ancora annunciato)

-Date Stacco e Pagamento Dividendi:
PLT.MI: 18/04; IMA: 23/05; REC.MI: 18/04;
TOD.MI: 23/05; ENI.MI: 23/05; CPR.MI: 23/05
DAN.MI: naa; BSS.MI: naa
(naa: non ancora annunciato)

-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'

Come detto in apertura, guai lasciarsi distrarre da rumors e news
su titoli e aziende che non ci interessano.

Nessun investitore comune, e pochi tra quelli professionali, ha mai
guadagnato in Borsa "giocando" e "scommettendo" su giochi di potere
e manovre di palazzo.

Ed infatti, gioco e scommessa sono due termini che non mi piacciono
affatto quando si parla di finanza.

I termini che invece preferisco sono, tra gli altri, qualita'
dei business, valutazioni, utili, dividendi, prospettive, Metodo.

E' l'attenzione a tutto questo (e anche a molto altro) che permette
di battere gli indici come abbiamo fatto all'interno di IBII in
questi anni.

E sul fronte operativo, tra i vari nostri titoli, tralasciando
Parmalat di cui ormai parliamo da diverso tempo e su cui ancora
non c'e' molta chiarezza, negli ultimi sette giorni ci sono
notizie importanti su Campari ed ENI.

Su Campari, e' uscito in settimana un report di UBS che ha messo
in evidenza alcuni aspetti critici della societa'.

Secondo la banca d'affari svizzera, Campari quota multipli maggiori
rispetto ai suoi competitor piu' diretti, Diageo e Pernod Ricard,
ma le prospettive di crescita non sono poi superiori, dato che
l'azienda ha minore esposizione sui mercati emergenti.

La motivazione del "premio" di Campari sta tutta nelle forti aspettative
del marchio Aperol, per il quale si potrebbe anche prevedere una
crescita del 20% annuo nei prossimi anni. Anche cosi', comunque, l'azienda
italiana resterebbe sopravvalutata.

Io vedo pero' che, ad oggi, Campari ha sempre battutto o centrato le
stime, la crescita e' sempre stata buona ed il mercato non si e' curato
molto del report di UBS e ha continuato a premiare il titolo.

Se gli svizzeri dovessero avere ragione, abbiamo comunque il nostro
Metodo a proteggerci contro discese eccessive.

La crescita del marchio Aperol l'avevamo prevista in tempi non sospetti
ed e' stata una delle ragioni catalizzatrici del nostro timing su Campari.

Passando ad ENI, Scaroni ha fornito qualche numero su un elemento che
preoccupa molti, cioe' la crisi libica e le conseguenze per la societa'.

Scaroni ha fatto presente che ENI sta perdendo circa 20.000 barili al giorno
di produzione nel paese. Produzione che e' passata da 70.000 barili agli
attuali 50.000.

Per ora niente di drammatico e l'AD dichiara che "ENI puo' vivere anche
senza Tripoli", ma inevitabilmente, fa presente Scaroni, ci sara' un
impatto sui numeri.

ENI ha comnque un dividendo sostenibile, che non dovrebbe essere intaccato
dal calo di produzione in Libia.

Ma ora vediamo insieme il solito riassunto numerico:

IBII  e' 86 punti avanti in totale, dal gennaio 2006,
nella Maratona Italiana.

-Totale composto dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +47%, FTSE MIB: -39% (86 a Zero per IBII in 5 anni e 3 mesi)


-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
Biesse:
+24%
(entrato il 28/2/2011 a 6,18 euro)
Danieli:
-3%
(entrato il 21/1/2011 a 22,35 euro)

-TopVincitori
 

Recordati:
+90%
(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)
Tod's:
+122%
(entrato il 29/4/2009 a 39,48 euro)
Parmalat:
+40%
(entrato il 17/10/2008 a 1,64 euro)
ENI:
+11%
(entrato il 29/4/2009 a 15,97 euro)
IMA:
+12%
(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
Campari:
+29%
(entrato il 15/2/2010 a 3,765 euro "split adj" il 10/05/2010)

 

-Se volete conoscere i 10 titoli di Piazza Affari
che sono presenti in questo momento nella
mia Watchlist Italia dovete cliccare qui:

https://www.finanzaworld.it/content/archive/10418/watchlist-italia



-Per i nuovi e i vecchi abbonati:


Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:

L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.

Per questo battere l'indice di riferimento,
il FTSE MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.

Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.


-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)

 

 
Dividendi
Cumulati
   
Enel:
25,63%
Eni:
32,50%
Emak:
6,00%
Finmeccanica:
5,28%
Vittoria Ass:
1,30%
Banco Desio:
9,42%
Cattolica Ass:
6,30%
Danieli:
1,10%
Recordati:
16,02%
Vianini Lavori:
1,50%
Benetton:
3,00%
Geox:
1,00%
Biesse:
9,05%
Brembo:
6,01%
Tenaris:
3,00%
Carraro:
2,50%
LandiRenzo:
2,17%
Trevi:
0,92%
Parmalat:
12,19%
Tod's:
15,83%
IMA:
13,88%
Gewiss:
3,63%
Campari:
1,59%





-Il "Metodo Carla'" di IBII



Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Appendice al Metodo sul tema dello stop loss:

1 E' normale che alcuni titoli vengano stoppati
 strada facendo. Ma, sopratutto sulle growth
 stocks cioe' sulle societa' in crescita e senza
 dividendo, e' decisivo usare il mio Metodo sia
 per la gradualita' dell'ingresso che per il
 taglio delle perdite con decisione. La famosa Mannaia;

2 Su societa' value, solide, generose e regolari
 nei dividendi, e' il caso di ENI o Finmeccanica
 giusto per fare un paio di esempi, si puo'
 essere piu' flessibili nell'applicazione della
 Mannaia e quindi dello stop. Cosa che ho fatto
 qualche volta nella Maratona Italiana.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
Maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World





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