di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 28 marzo 2011

del 28/03/2011 di Francesco Carlà
Settimana di ripresa sui mercati e molto movimentata per
quanto riguarda due titoli di IBII, di cui vi ho parlato
ampiamente nell'edizione straordinaria della scorsa settimana.

Edizione che vi consiglio di leggere qualora non lo abbiate
gia' fatto.

Settimana che e' stata importante anche per Campari, ultimo
titolo di IBII a presentare i conti del 2010. Conti che sono
stati molto buoni, ma di questo ve ne parlero' nel mio commento
di chiusura.

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Parmalat: settimana di discesa abbastanza sostenuta per
Parmalat. Le motivazioni le abbiamo gia' spiegate ampiamente
nel corso dell'edizione straordinaria della scorsa settimana.
Sul titolo noi restiamo sempre in guadagno di oltre il 46%, a
cui si sommano i notevoli dividendi incassati (12% sul prezzo
di carico) e quelli che andremo ad incassare tra qualche
settimana.

IMA: titolo un po' debole negli ultimi sette giorni,
a seguito dell'aumento di capitale che sara' effettuato
nell'ottica di portare il flottante nuovamente intorno
al 20%, soglia minima prevista da Borsa Italiana per la
quotazione sul segmento STAR.
    
Recordati: proseguono gli acquisti di azioni proprie da
parte della societa', che ora detiene il 5,45% del proprio
capitale. E prosegue il buon andamento in Borsa, con circa
4 punti di guadagno negli ultimi sette giorni.

Tod's: buona settimana per Tod's, che si avvicina di nuovo
ai suoi massimi storici. Dopo i conti presentati nelle
scorse settimane, il direttore finanziario ha annunciato
che le stime degli analisti per il 2011 potrebbero essere
battute. Il titolo guadagna bene in Borsa negli ultimi sette
giorni.

ENI: titolo in rialzo di circa tre punti rispetto a sette
giorni fa. In Borsa non si sente l'effetto Libia. Intanto,
i fondi esteri tornano sulla questione della cessione di
Snam Rete Gas.

Campari: presentati i conti del 2010. I ricavi sono cresciuti
del 15,30%, attestandosi a 1163 milioni di euro. L'utile netto,
pari a 156 milioni, e' cresciuto del 14%. Crescite simili per
EBIT ed EBITDA, rispettivamente pari a 272 e 298 milioni.

Danieli: titolo che resta un po' debole, a causa di alcune
commesse sospese nell'area del Medio Oriente che hanno indotto
il management a lanciare un profit warning sull'esercizio 2011.
Il titolo e' comunque in leggera ripresa rispetto a sette giorni fa.
Andando nel dettaglio del profit warning, il gruppo prevede ricavi
per il 2011 tra i 2,8 e i 3 miliardi di euro e profitti tra 150
e 200 milioni. Il debito finanziario e' pari a 677 milioni di euro.

Biesse: titolo in buon rialzo rispetto a sette giorni fa. Circa
quattro i punti guadagnati.


-Date Uscita Bilanci Trimestrali IV trimestre 2010:
PLT.MI: uscita; IMA: uscita; REC.MI: uscita;
TOD.MI: uscita; ENI.MI: uscita; CPR.MI: uscita
DAN.MI: uscita; BSS.MI: uscita
(naa: non ancora annunciato)

-Date Stacco e Pagamento Dividendi:
PLT.MI: 18/04; IMA: 23/05; REC.MI: 18/04;
TOD.MI: 23/05; ENI.MI: 23/05; CPR.MI: 23/05
DAN.MI: naa; BSS.MI: naa
(naa: non ancora annunciato)

-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'

Anche questa sessione di trimestrali e' stata piuttosto soddisfacente.

Tutti i nostri titoli hanno quantomeno centrato le stime e qualcuno
le ha anche battute. In generale, quasi tutte le uscite sono state
ben premiate dal mercato.

Campari era l'ultimo titolo che doveva ancora presentare i conti e
lo ha fatto la scorsa settimana.

Numeri molto buoni, per i cui dettagli vi rimando alle news che
trovate prima del mio commento.

Nel complesso, tutte le configurazioni reddituali, utile netto, EBIT
ed EBITDA, sono cresciute a doppia cifra, cosi' come il fatturato.

La societa' ha confermato il dividendo dello scorso anno, pari a 0,06
euro per azione.

Ai prezzi attuali, lo yield del titolo e' poco sopra l'1%, ma Campari
e' una "growth company", quindi ci sta che abbia un dividendo non
eccessivo. Fino a che continuera' a crescere a doppia cifra ogni anno,
peraltro in un business abbastanza maturo, non mi lamentero' certo
del fatto che reinvesta nel business i cash flow generati.

Gli utili, lo sapete bene come la penso, sono cio' che, in definitiva,
fa muovere i titoli. Verso l'alto o verso il basso, a seconda di come
sono.

Per questo l'aspetto che piu' mi interessa e' la capacita' dei business
in pfolio di generare utili e flussi di cassa. Il resto e', spesso,
solo contorno.

Ed e' proprio a questi aspetti che invito tutti gli abbonati a guardare
relativamente ad IMA e Parmalat, due titoli di IBII interessati in queste
giornate da operazioni straordinarie (IMA) e scontro per il controllo
(Parmalat).

Questi aspetti possono muovere i titoli nel breve, ma poi nel medio
e lungo periodo i nostri risultati dipenderanno solo dalla qualita'
dei business sottostanti e dal prezzo pagato.

E su entrambi i titoli, siamo in ampio guadagno nonostante le discese
delle ultime giornate. Guadagno ancora maggiore considerando i dividendi.

Su queste due vicende, comunque, colgo l'occasione, ancora una volta,
per  rinviare all'edizione straordinaria inviata a tutti gli abbonati
la scorsa settimana.

Ma ora vediamo insieme il solito riassunto numerico:

IBII  e' 83 punti avanti in totale, dal gennaio 2006,
nella Maratona Italiana.

-Totale composto dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +43%, FTSE MIB: -40% (83 a Zero per IBII in 5 anni e 2 mesi)


-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
Biesse:
+10%
(entrato il 28/2/2011 a 6,18 euro)
Danieli:
-4%
(entrato il 21/1/2011 a 22,35 euro)

-TopVincitori
 

Recordati:
+83%
(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)
Tod's:
+106%
(entrato il 29/4/2009 a 39,48 euro)
Parmalat:
+45%
(entrato il 17/10/2008 a 1,64 euro)
ENI:
+9%
(entrato il 29/4/2009 a 15,97 euro)
IMA:
+11%
(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
Campari:
+25%
(entrato il 15/2/2010 a 3,765 euro "split adj" il 10/05/2010)

 

-Se volete conoscere i 10 titoli di Piazza Affari
che sono presenti in questo momento nella
mia Watchlist Italia dovete cliccare qui:

https://www.finanzaworld.it/content/archive/10418/watchlist-italia



-Per i nuovi e i vecchi abbonati:


Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:

L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.

Per questo battere l'indice di riferimento,
il FTSE MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.

Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.


-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)

 

 
Dividendi
Cumulati
   
Enel:
25,63%
Eni:
32,50%
Emak:
6,00%
Finmeccanica:
5,28%
Vittoria Ass:
1,30%
Banco Desio:
9,42%
Cattolica Ass:
6,30%
Danieli:
1,10%
Recordati:
16,02%
Vianini Lavori:
1,50%
Benetton:
3,00%
Geox:
1,00%
Biesse:
9,05%
Brembo:
6,01%
Tenaris:
3,00%
Carraro:
2,50%
LandiRenzo:
2,17%
Trevi:
0,92%
Parmalat:
12,19%
Tod's:
15,83%
IMA:
13,88%
Gewiss:
3,63%
Campari:
1,59%





-Il "Metodo Carla'" di IBII



Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Appendice al Metodo sul tema dello stop loss:

1 E' normale che alcuni titoli vengano stoppati
 strada facendo. Ma, sopratutto sulle growth
 stocks cioe' sulle societa' in crescita e senza
 dividendo, e' decisivo usare il mio Metodo sia
 per la gradualita' dell'ingresso che per il
 taglio delle perdite con decisione. La famosa Mannaia;

2 Su societa' value, solide, generose e regolari
 nei dividendi, e' il caso di ENI o Finmeccanica
 giusto per fare un paio di esempi, si puo'
 essere piu' flessibili nell'applicazione della
 Mannaia e quindi dello stop. Cosa che ho fatto
 qualche volta nella Maratona Italiana.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
Maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World





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