di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 21 marzo 2011

del 21/03/2011 di Francesco Carlà
Settimana molto movimentata sui mercati quella appena trascorsa,
con forti ribassi soprattutto nella prima parte a seguito del disastro
in Giappone.

Per IBII, comunque, la settimana e' stata molto importante
per via dei numerosi accadimenti relativi ai nostri business.

Dai conti del 2010 presentati da tre titoli di IBII, al caso
Parmalat, titolo che essendo contendibile sta attirando
l'attenzione di molti operatori in vista dell'assemblea di
aprile che rinnovera' il CDA.

Parleremo di tutto questo nel mio commento di chiusura.

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Parmalat: sale l'appeal speculativo sul titolo, man mano che
ci si avvicina all'assemblea di aprile che rinnovera' il CDA.
Tutto questo sostiene notevolmente il titolo in Borsa, che
nell'ultima settimana va in controtendenza rispetto al listino.

IMA: presentati la scorsa settimana i conti del 2010. I ricavi
del gruppo sono risultati stabili rispetto al 2009 e si sono
attestati a 503,3 milioni di euro. Il margine operativo lordo
e' risultato pari a 62,4 milioni di euro (85,5 milioni nel 2009),
l'utile operativo (EBIT) e' stato pari a 43,2 milioni di euro
(71,1 milioni nel 2009) e il risultato netto del gruppo si e'
attestato a 17 milioni di euro (36,9 milioni nel 2009). Buono
l'andamento dell'export, che tocca ora quota 91% del fatturato
e il portafoglio ordini, che al 31 dicembre e' pari a 280 milioni,
in forte crescita rispetto al dato di fine 2009, quando fu pari
a 210,3 milioni. Il dividendo e' stato confermato a 0,90 euro
per azione, invariato rispetto al 2009.
    
Recordati: settimana di sostanziale stabilita' per Recordati,
che regge bene alla discesa dei listini.

Tod's: presentati i dati del 2010. Buon incremento delle vendite,
salite del 10,4% e ancor meglio i margini reddituali, con EBITDA
in crescita del 21,7% e l'utile netto del 28,6%. Il dividendo e' stato
portato a 2 euro per azione, in crescita del 33% rispetto allo scorso
anno. Lo stato patrimoniale resta molto solido.
Il gruppo Tod's, ancora una volta, mostra risultati molto buoni, i
quali giustificano pienamente i rialzi degli scorsi anni.

ENI: leggera discesa anche per ENI negli ultimi sette giorni.
Intanto dalla Libia sembrano venire confermati i contratti
che erano in essere prima della crisi.

Campari: leggera discesa del titolo negli ultimi sette giorni.
Quest'oggi usciranno i dati del 2010 e vedremo come saranno.

Danieli: perso un punto negli ultimi sette giorni. Il titolo
era sceso abbastanza nelle ultime settimane e negli ultimi
giorni sembra aver ripreso un po' di forza. Vedremo.

Biesse: presentato dal CDA il progetto di bilancio per l'anno
2010. Il gruppo Biesse ha registrato ricavi pari a 327,5 milioni
di euro, in aumento del 22% rispetto al 2009. Torna positivo
il margine operativo lordo, mentre la a livello di risultato netto
la societa' chiude comunque in perdita, la quale, pero', e'
fortemente ridimensionata rispetto al 2009. Il debito netto e'
pari a 18,9 milioni, in diminuzione rispetto ai trimestri precedenti.


-Date Uscita Bilanci Trimestrali IV trimestre 2010:
PLT.MI: uscita; IMA: uscita; REC.MI: uscita;
TOD.MI: uscita; ENI.MI: uscita; CPR.MI: 21/03
DAN.MI: uscita; BSS.MI: uscita
(naa: non ancora annunciato)

-Date Stacco e Pagamento Dividendi:
PLT.MI: 18/04; IMA: 23/05; REC.MI: 18/04;
TOD.MI: 23/05; ENI.MI: 23/05; CPR.MI: naa
DAN.MI: naa; BSS.MI: naa
(naa: non ancora annunciato)

-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'

Come dicevo in apertura, settimana molto intensa per molti dei nostri business.

Nelle news avete gia' avuto modo di vedere i risultati del 2010 presentati
da Tod's, Biesse ed IMA. Ne voglio parlare brevemente prima di passare
a Parmalat, il cui caso sta diventando molto interessante.

Tutti e tre i nostri business hanno presentato buoni conti, sebbene di
diversa sostanza.

Tod's e' a tutti gli effetti una growth stock e i risultati confermano
l'ulteriore crescita. Non guasta anche l'ottimo dividendo. Da quando e' entrata
in portafoglio, Tod's non ci ha mai deluso all'appuntamento con le trimestrali.

IMA e' invece una tipica value stock. E sebbene nel 2010 non ci sia
stata sostanzialmente crescita, il gruppo ha comunque confermato il buon
dividendo. Una cedola importante sia sull'attuale prezzo di mercato,
sia sul nostro prezzo di carico. Le cedole prese su IMA iniziano ad
essere piuttosto sostanziose.

Infine, Biesse chiude l'esercizio in perdita. Questo era preventivato,
ma molto buono e' stato il miglioramento rispetto al 2009 ed e' cio' che
ci interessa, visto che il titolo e' stato inserito in ottica di
ristrutturazione. Dovremo quindi seguirlo bene nei prossimi trimestri.

Veniamo ora a Parmalat.

E' cosa nota la presenza dei tre fondi esteri intenzionati ad
insediare un proprio CDA con al vertice il manager italo-svedese
Rossi. Ne abbiamo gia' parlato in passato. In sostanza, i tre fondi
criticano "l'eccesso di stabilita' " di Bondi, che siede su una
montagna di cash da oltre un miliardo al momento non utilizzata.
Secondo questi fondi esteri questo cash potrebbe essere impiegato
proficuamente a vantaggio degli azionisti. Tramontata l'ipotesi del
dividendo straordinario, ora i fondi guardano all'opportunita' di
acquisizioni.

Ma la societa' fa gola a molti e questo aumenta l'appeal speculativo,
che in questi giorni ha spinto verso l'alto il titolo.

Ora il gruppo francese Lactalis, gia' proprietario di Galbani, Locatelli,
Cademartori e Invernizzi, e' salito verso il 14% di Parmalat ed e'
intenzionato ad andare oltre, senza superare pero' il 30% che farebbe
scattare l'obbligo di OPA.

Lactalis e' un leader mondiale del settore lattiero-caseario.

Infine, anche Intesa ha presentato una propria lista di candidati,
essendosi messa a capo di una cordata italiana.

Come si vede, bolle molto in pentola sul gruppo italiano e vedremo
come andranno le cose nelle prossime settimane. Nel mentre, il rialzo
che ci stiamo godendo non e' affatto male.

Siamo stati i primi a scovare un valore inespresso in Parmalat, molto
prima dei fondi e di Lactalis. Ed e' per questo che ci godiamo le azioni
prese a 1,64 euro il 17/10/2008.

E il 12% in dividendi fin qui incassati.

Ma ora vediamo insieme il solito riassunto numerico:

IBII  e' 84 punti avanti in totale, dal gennaio 2006,
nella Maratona Italiana.

-Totale composto dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +42%, FTSE MIB: -42% (84 a Zero per IBII in 5 anni e 2 mesi)


-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
Biesse:
+7%
(entrato il 28/2/2011 a 6,18 euro)
Danieli:
-5%
(entrato il 21/1/2011 a 22,35 euro)

-TopVincitori
 

Recordati:
+78%
(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)
Tod's:
+102%
(entrato il 29/4/2009 a 39,48 euro)
Parmalat:
+59%
(entrato il 17/10/2008 a 1,64 euro)
ENI:
+5%
(entrato il 29/4/2009 a 15,97 euro)
IMA:
+13%
(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
Campari:
+20%
(entrato il 15/2/2010 a 3,765 euro "split adj" il 10/05/2010)

 

-Se volete conoscere i 10 titoli di Piazza Affari
che sono presenti in questo momento nella
mia Watchlist Italia dovete cliccare qui:

https://www.finanzaworld.it/content/archive/10418/watchlist-italia



-Per i nuovi e i vecchi abbonati:


Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:

L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.

Per questo battere l'indice di riferimento,
il FTSE MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.

Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.


-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)

 

 
Dividendi
Cumulati
   
Enel:
25,63%
Eni:
32,50%
Emak:
6,00%
Finmeccanica:
5,28%
Vittoria Ass:
1,30%
Banco Desio:
9,42%
Cattolica Ass:
6,30%
Danieli:
1,10%
Recordati:
16,02%
Vianini Lavori:
1,50%
Benetton:
3,00%
Geox:
1,00%
Biesse:
9,05%
Brembo:
6,01%
Tenaris:
3,00%
Carraro:
2,50%
LandiRenzo:
2,17%
Trevi:
0,92%
Parmalat:
12,19%
Tod's:
15,83%
IMA:
13,88%
Gewiss:
3,63%
Campari:
1,59%





-Il "Metodo Carla'" di IBII



Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Appendice al Metodo sul tema dello stop loss:

1 E' normale che alcuni titoli vengano stoppati
 strada facendo. Ma, sopratutto sulle growth
 stocks cioe' sulle societa' in crescita e senza
 dividendo, e' decisivo usare il mio Metodo sia
 per la gradualita' dell'ingresso che per il
 taglio delle perdite con decisione. La famosa Mannaia;

2 Su societa' value, solide, generose e regolari
 nei dividendi, e' il caso di ENI o Finmeccanica
 giusto per fare un paio di esempi, si puo'
 essere piu' flessibili nell'applicazione della
 Mannaia e quindi dello stop. Cosa che ho fatto
 qualche volta nella Maratona Italiana.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
Maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World





Segnala questo articolo ad un amico



Navigazione suppletiva

Per avere i migliori e piu' aggiornati consigli vi invitiamo a visitare le pagine seguenti: