di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 7 marzo 2011

del 7/03/2011 di Francesco Carlà
Come sapete, visto che avete ricevuto il mio Alert
la scorsa settimana, abbiamo un nuovo Aspirante in
portafoglio.

Un titolo che era gia' stato in pfolio qualche
anno fa e che da qualche tempo e' impegnato in
un turnaround per tornare al profitto dopo che il
2009 si e' chiuso in perdita. Un turnaround che
non abbiamo mai perso di vista a Finanza World.

Sto parlando, ovviamente, di Biesse, che e' appunto
il nostro nuovo Aspirante.

Approfondiremo questo nuovo ingresso e altro, come ad esempio
i conti di Parmalat, nel mio consueto commento di chiusura.

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Parmalat: presentati i conti del 2010 e rimandiamo al
commento del Prof. Carla' che trovate piu' avanti per
i dettagli e le considerazioni. Concentriamoci invece
ora sulla remunerazione agli azionisti che il bilancio
presentato nei giorni scorsi consentira'. La societa'
distribuira' un dividendo di 0,036 euro per azione, pari
a circa l'1,58% del prezzo attuale e del 2,20% sul nostro
prezzo di carico. A questo, si aggiunge poi l'assegnazione
di un'azione gratuita ogni 20 possedute. Il che significa
un'ulteriore remunerazione per gli azionisti. Nell'ipotesi
semplicistica che l'azione gratuita sia subito venduta (non
e' cio' che consigliamo, e' solo per quantificare), ai prezzi
attuali sarebbe un ulteriore 5% di rendimento sul prezzo
di mercato e del 7% sul nostro prezzo di carico. Non male!

IMA: guadagnato un punto percentuale rispetto a
sette giorni fa. In questo 2011 il titolo sta crescendo
abbastanza bene settimana dopo settimana, anche se
senza grandi strappi. Il comportamento ci piace molto.
    
Recordati: anche nell'ultima settimana e' proseguito l'acquisto
di azioni proprie sul mercato. Il titolo in Borsa ha perso
quasi un punto e questa settimana arriveranno i conti del 2010.
Vedremo se da li' Recordati riuscira' a riprendere slancio.

Tod's: invariata la societa' del gruppo Della Valle rispetto alla
scorsa settimana.

ENI: un punto guadagnato rispetto a sette giorni fa da parte del
gigante petrolifero italiano.

Campari: uscito un report di Mediobanca sul titolo. La banca
d'affari italiana si aspetta che il gruppo riporti buoni risultati
nel quarto trimestre 2010, con ricavi in crescita del 10,9%
rispetto alo stesso periodo dello scorso anno, di cui il 4,7% di
crescita organica ed il resto per via delle piu' recenti acquisizioni
e da positivi effeti sui cambi. Tra qualche settimana uscira' il
bilancio del 2010 e vedremo se sara' cosi'.

Danieli: dopo i buoni conti e il buon rialzo delle scorse settimane,
il titolo torna a cedere un po', anche sui timori generati dalla
crisi libica e dei potenziali effetti sulla ripresa economica mondiale.

Biesse: nuovo Aspirante in portafoglio e subito partenza
lampo, con oltre 8 punti guadagnati in pochi giorni.
Ci auguriamo che sia solo l'inizio.


-Date Uscita Bilanci Trimestrali IV trimestre 2010:
PLT.MI: uscita; IMA: 16/03; REC.MI: 09/03;
TOD.MI: 23/03; ENI.MI: uscita; CPR.MI: 21/03
DAN.MI: uscita; BSS.MI
(naa: non ancora annunciato)

-Date Stacco e Pagamento Dividendi:
PLT.MI: naa; IMA: naa; REC.MI: naa;
TOD.MI: naa; ENI.MI: naa; CPR.MI: naa
DAN.MI: naa; BSS.MI:
(naa: non ancora annunciato)

-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'

Abbiamo quindi un nuovo Aspirante, cioe' Biesse. Una societa' che, come
dicevo in apertura, e' da qualche tempo impegnata in una difficile
ristrutturazione, con l'obiettivo di ritornare ai buoni risultati del
2006/2007.

E comunque a risultati migliori rispetto a quelli del 2009.

Il gruppo con sede a Pesaro opera nel business delle macchine per la
lavorazione del legno, della pietra e del vetro. Grazie ad un continuo
progresso tecnico, la societa' oggi e' in grado di soddisfare, con le sue
macchine, le piu' sofisticate esigenze dei mobilieri di tutto il mondo.

Biesse raggiunse il suo "apice", in termini di risultati, nel 2007,
quando registro' 470 milioni di euro di ricavi e 1,524 euro di utile per
azione.

Dopo di allora, l'arrivo della crisi fece peggiorare notevolmente i
conti. Nel 2009 i ricavi scesero a soli 272 milioni e la societa' chiuse
in perdita.

Ora il gruppo Biesse si sta ristrutturando. Da diversi mesi e' in atto
un programma di riduzione dei costi, standarizzazione delle fasi di
produzione e riduzione dell'indebitamento (di per se gia' basso).

Questo dovrebbe riportare l'azienda in utile e gli analisti si aspettano
gia' per il 2011 0,31 euro per azione di utili. Ancora lontani dai fasti
degli anni scorsi, ma sicuramente un'inversione di tendenza notevole.

Sempre che queste stime vengano centrate. Cosa che noi a Fw riteniamo possibile.

L'inserimento del titolo in portafoglio mira proprio a trarre profitto
da quest'opera di ristrutturazione portata avanti dal management. E se questo
dovesse riuscire, avremmo messo dentro a prezzi molto bassi un business
che potenzialmente potrebbe tornare ad essere buono.

Buono esattamente come gli altri che gia' abbiamo, tra cui Parmalat,
che la scorsa settimana ha presentato i conti.

Conti piuttosto buoni, con fatturato che nel 2010 si e' attestato a 4,3
miliardi di euro (3,96 miliardi nel 2009) e margine operativo a 377 milioni
(368 milioni nel 2009). L'utile d'esercizio e' stato pari a 285 milioni,
non confrontabile con il 2009, quando fu di 521 milioni ma per via delle
componenti straordinarie. Cioe' transazioni positive legate ai noti trascorsi.

Complessivamente, nell'attivita' caratteristica Parmalat migliora ancora
e le attese da qui al 2013 sono buone, con fatturato che si stima riuscira'
ad arrivare a 4,78 miliardi.

Il gruppo ora ha oltre 1,4 miliardi di euro in cassa. Cassa che fa gola a
molti e, infatti, in questi giorni circolano molte indiscrezioni. Dopo
quanto avevamo detto nelle scorse settimane circa il piano dei tre fondi
esteri, ora i nuovi rumors parlano dell'interesse del fondo Charme della
famiglia Montezemolo e di una possibile fusione con la piu' grande azienda
casearia brasiliana, Lacteos do Brasil.

Vedremo. In ogni caso noi sediamo su un ottimo profitto e incassiamo
lauti dividendi.

Ma ora vediamo insieme il solito riassunto numerico:

IBII  e' 80 punti avanti in totale, dal gennaio 2006,
nella Maratona Italiana.

-Totale composto dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +41%, FTSE MIB: -39% (80 a Zero per IBII in 5 anni e 2 mesi)


-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
Biesse:
+8%
(entrato il 28/2/2011 a 6,18 euro)
Danieli:
0%
(entrato il 21/1/2011 a 22,35 euro)

-TopVincitori
 

Recordati:
+76%
(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)
Tod's:
+86%
(entrato il 29/4/2009 a 39,48 euro)
Parmalat:
+39%
(entrato il 17/10/2008 a 1,64 euro)
ENI:
+10%
(entrato il 29/4/2009 a 15,97 euro)
IMA:
+14%
(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
Campari:
+25%
(entrato il 15/2/2010 a 3,765 euro "split adj" il 10/05/2010)

 

-Se volete conoscere i 10 titoli di Piazza Affari
che sono presenti in questo momento nella
mia Watchlist Italia dovete cliccare qui:

https://www.finanzaworld.it/content/archive/10418/watchlist-italia



-Per i nuovi e i vecchi abbonati:


Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:

L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.

Per questo battere l'indice di riferimento,
il FTSE MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.

Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.


-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)

 

 
Dividendi
Cumulati
   
Enel:
25,63%
Eni:
32,50%
Emak:
6,00%
Finmeccanica:
5,28%
Vittoria Ass:
1,30%
Banco Desio:
9,42%
Cattolica Ass:
6,30%
Danieli:
1,10%
Recordati:
16,02%
Vianini Lavori:
1,50%
Benetton:
3,00%
Geox:
1,00%
Biesse:
9,05%
Brembo:
6,01%
Tenaris:
3,00%
Carraro:
2,50%
LandiRenzo:
2,17%
Trevi:
0,92%
Parmalat:
12,19%
Tod's:
15,83%
IMA:
13,88%
Gewiss:
3,63%
Campari:
1,59%





-Il "Metodo Carla'" di IBII



Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Appendice al Metodo sul tema dello stop loss:

1 E' normale che alcuni titoli vengano stoppati
 strada facendo. Ma, sopratutto sulle growth
 stocks cioe' sulle societa' in crescita e senza
 dividendo, e' decisivo usare il mio Metodo sia
 per la gradualita' dell'ingresso che per il
 taglio delle perdite con decisione. La famosa Mannaia;

2 Su societa' value, solide, generose e regolari
 nei dividendi, e' il caso di ENI o Finmeccanica
 giusto per fare un paio di esempi, si puo'
 essere piu' flessibili nell'applicazione della
 Mannaia e quindi dello stop. Cosa che ho fatto
 qualche volta nella Maratona Italiana.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
Maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World





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