di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 28 febbraio 2011

del 28/02/2011 di Francesco Carlà
Ultima settimana un po' movimentata per il nostro mercato
domestico.

Un po' tutte le Borse hanno perso dei punti, ma l'indice
italiano ha amplificato le perdite per via della situazione
in Libia, dove diverse aziende del nostro paese sono esposte.

Anche alcuni dei nostri business sono stati un po' colpiti.

Ma come sapete, le tensioni geopolitiche non debbono guidare
le vostre decisioni di investimento. A farlo, invece, debbono
essere la selezione di buoni business e il Metodo di gestione
del portafoglio.

E a proposito di qualita' dei business che abbiamo in pfolio,
nella settimana appena trascorsa l'ultimo Aspirante entrato
ha presentato i conti del trimestre ottobre-novembre 2010.

Conti molto buoni, ma questo lo vedremo nel mio commento di
chiusura.

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Parmalat: con l'avvicinarsi dell'Assemblea che dovra' nominare
il nuovo CDA, iniziano a circolare sempre piu' indiscrezioni
sul possibile sostituto di Bondi, qualora vinca la linea dei
fondi esteri che vogliono sostituire l'attuale amministratore
delegato. Una di queste e' che i tre fondi in questione, non
potendo piu' contare su un dividendo straordinario, vogliano
puntare su acquisizioni di spessore per mettere al lavoro la
cassa disponibile, che ammonta ad oltre 1,4 miliardi. A seguito
di cio', un nome che circola e' quello di Massimo Rossi, ex
amministratore delegato della svedese Swedish Match, che negli
scorsi 25 anni in questo gruppo ha condotto oltre 60 operazioni
di M&A.

IMA: un paio di punti persi da IMA degli ultimi sette giorni.
Il titolo si stabilizza dopo che aveva registrato una buona
performance due settimane fa a seguito dell'uscita dei
dati preliminari del 2010.
    
Recordati: leggera discesa per il titolo negli ultimi sette
giorni. Intanto, prosegue il programma di acquisto di azioni
proprie da parte della societa'.

Tod's: discesa anche per Tod's, che negli ultimi sette giorni
ha un po' amplificato le perdite dell'indice. Dopo la grande
corsa del 2009-2010, forse il titolo sta un po' frenando. Ma
i fondamentali restano buoni e noi restiamo piu' che fiduciosi
sull'azienda.

ENI: settimana un po' difficile per ENI a causa delle tensioni
in Libia, dove il gruppo petrolifero e' abbastanza esposto e la
produzione, attualmente, e' sostanzialmente dimezzata. Da 280.000
barili al giorno normalmente prodotti nel paese nordafricano, siamo
ora passati a circa 120.000. Il management, per bocca dell'AD
Scaroni, e' comunque ottimista sia per il fatto che ci sono
altre fonti di produzione per ENI, sia perche' ci si aspetta,
comunque, una stabilizzazione nelle prossime settimane. Vedremo.

Campari: altra settimana di sostanziale stabilita' per il titolo,
senza particolari spunti da segnalare.

Danieli: presentati i conti, che vedremo in dettaglio nel
commento di chiusura di Francesco Carla'. I risultati hanno
battuto le stime e il titolo in Borsa e' rimbalzato bene,
dopo che per alcuni giorni era stato uno dei piu' colpiti
dalla situazione libica.

-Date Uscita Bilanci Trimestrali IV trimestre 2010:
PLT.MI: 02/03; IMA: 16/03; REC.MI: 09/03;
TOD.MI: 23/03; ENI.MI: uscita; CPR.MI: 21/03
DAN.MI: uscita
(naa: non ancora annunciato)

-Date Stacco e Pagamento Dividendi:
PLT.MI: naa; IMA: naa; REC.MI: naa;
TOD.MI: naa; ENI.MI: naa; CPR.MI: naa
DAN.MI: naa
(naa: non ancora annunciato)

-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'

Danieli, l'ultimo degli Aspiranti inseriti in portafoglio, ha
presentato i conti relativi al primo semestre 2010-2011. Va
segnalato che la societa' chiude il bilancio annuale al 30 giugno,
quindi i conti di dicembre sono i primi sei mesi dell'esercizio.

Conti che sono stati molto buoni sia in assoluto, sia relativamente
alle stime, che sono state ampiamente battute.

I ricavi del semestre sono stati pari a 1,4 miliardi di euro,
in rialzo del 34% rispetto allo stesso periodo del 2009, mentre
il margine operativo si e' attestato a 169 milioni di euro circa,
in crescita del 70% rispetto allo stesso periodo del 2009.

Infine, utile netto in progresso del 34% rispetto al 2009 e pari
a 84,1 milioni.

Come detto, i risultati sono migliori delle stime, che prevedevano
ricavi intorno a 1,3 miliardi di euro.

Riguardo alle prospettive, il management non si sbilancia ed ha affermato
che l'andamento futuro sara' stimabile meglio tra qualche mese. Le
tensioni geopolitiche spaventano un po', ma la ripresa in tutto il mondo
continua ad essere abbastanza solida, cosi' come la domanda di acciaio.

Il portafoglio ordini e' passato a 3,48 miliardi di euro dai 3,68
miliardi del giugno 2010. Seppure in leggero calo, il livello dello stesso
garantisce buone prospettive a medio termine.

Il mercato ha accolto molto bene i conti. Danieli era stato uno dei titoli
piu' penalizzati dalle tensioni in Libia e, a mio avviso, non del tutto
giustamente, visto che la societa' ha si' del business nel paese nordafricano,
ma non certo un volume particolarmente alto rispetto al totale.

In ogni caso, dopo la presentazione dei conti gli acquisti sono tornati e il
titolo e' rimbalzato bene nelle ore successive.

Del resto, ve lo ripeto sempre. Le tensioni geopolitiche, la macroeconomia e
tutto il resto possono incidere a breve termine, ma alla fine quello che
conta e' la qualita' del business e la sua capacita' di fare fatturato e utili.

Continui e regolari nel tempo.

E non appena il mercato ha visto che Danieli e' assolutamente in grado di
fare buoni numeri ed ha, ancora una volta, ribadito la qualita' del suo
business, non ha tardato molto nel premiarla di nuovo.

Bene ENI due settimane fa, quindi, e bene Danieli la scorsa settimana.

Per ora, due su due hanno presentato buoni numeri e battuto le stime. Ora
aspettiamo le altre societa'. Questa settimana tocchera' a Parmalat.

Ma ora vediamo insieme il solito riassunto numerico:

IBII  e' 79 punti avanti in totale, dal gennaio 2006,
nella Maratona Italiana.

-Totale composto dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +39%, FTSE MIB: -40% (79 a Zero per IBII in 5 anni e 1 mese)

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-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
Danieli:
+1%
(entrato il 21/1/2011 a 22,35 euro)

-TopVincitori
 

Recordati:
+78%
(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)
Tod's:
+87%
(entrato il 29/4/2009 a 39,48 euro)
Parmalat:
+34%
(entrato il 17/10/2008 a 1,64 euro)
ENI:
+10%
(entrato il 29/4/2009 a 15,97 euro)
IMA:
+12%
(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
Campari:
+23%
(entrato il 15/2/2010 a 3,765 euro "split adj" il 10/05/2010)

 

-Se volete conoscere i 10 titoli di Piazza Affari
che sono presenti in questo momento nella
mia Watchlist Italia dovete cliccare qui:

https://www.finanzaworld.it/content/archive/10418/watchlist-italia



-Per i nuovi e i vecchi abbonati:


Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:

L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.

Per questo battere l'indice di riferimento,
il FTSE MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.

Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.


-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)

 

 
Dividendi
Cumulati
   
Enel:
25,63%
Eni:
32,50%
Emak:
6,00%
Finmeccanica:
5,28%
Vittoria Ass:
1,30%
Banco Desio:
9,42%
Cattolica Ass:
6,30%
Danieli:
1,10%
Recordati:
16,02%
Vianini Lavori:
1,50%
Benetton:
3,00%
Geox:
1,00%
Biesse:
9,05%
Brembo:
6,01%
Tenaris:
3,00%
Carraro:
2,50%
LandiRenzo:
2,17%
Trevi:
0,92%
Parmalat:
12,19%
Tod's:
15,83%
IMA:
13,88%
Gewiss:
3,63%
Campari:
1,59%





-Il "Metodo Carla'" di IBII



Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Appendice al Metodo sul tema dello stop loss:

1 E' normale che alcuni titoli vengano stoppati
 strada facendo. Ma, sopratutto sulle growth
 stocks cioe' sulle societa' in crescita e senza
 dividendo, e' decisivo usare il mio Metodo sia
 per la gradualita' dell'ingresso che per il
 taglio delle perdite con decisione. La famosa Mannaia;

2 Su societa' value, solide, generose e regolari
 nei dividendi, e' il caso di ENI o Finmeccanica
 giusto per fare un paio di esempi, si puo'
 essere piu' flessibili nell'applicazione della
 Mannaia e quindi dello stop. Cosa che ho fatto
 qualche volta nella Maratona Italiana.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
Maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World





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