Settimana di pausa per il mercato italiano, cosi' come
per gli altri mercati internazionali.

Dopo un periodo positivo in cui i rialzi si sono susseguiti,
arriva qualche presa di profitto, in particolar modo sulle
banche, che avevano trainato gli indici. Nulla di grave,
comunque, si tratta al momento di qualche decimo di punto
di correzione.

Molto piu' importante, invece, l'uscita della trimestrale
di ENI, uno dei nostri business. Ne parleremo in dettaglio
nel mio consueto commento di chiusura che trovate piu' avanti.


-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Parmalat: nel decreto Milleproroghe, gia' approvato dal Senato
ed ora all'esame della Camera, c'e' un maxiemendamento del governo
che prevede che fino al 2020 non potra' essere distribuito agli
azionisti Parmalat piu' del 50% degli utili. Rimandiamo al commento
di Francesco Carla' che trovate piu' avanti per maggiori
dettagli.

IMA: la societa' ha rilasciato i risultati premilinari per il 2010. I
ricavi ammontano a 503 milioni di euro (stabili rispetto al 2009), il
margine operativo loro e' pari a 62,4 milioni (85,9 nel 2009), mentre
il portafoglio ordini ha toccato i 280 milioni, contro i 210 milioni
del 2009. Potremo comunque fare confronti ed analisi piu' approfondite
quando sara' presentato il progetto di bilancio, cosa che avverra'
il 16 marzo 2011.
    
Recordati: in data 15 febbraio 2011, e' stato avviato un programma di
acquisto di azioni proprie ordinarie autorizzato dall'Assemblea dei soci
il 13 aprile 2010. L'acquisto potra' avere ad oggetto un massimo di
2.400.000 azioni ordinarie Recordati, rappresentanti attualmente
l'1,1476% del capitale sociale.

Tod's: qualche punto perso per Tod's, che dopo qualche buona
settimana si rimangia un po' i guadagni.

ENI: la societa' ha presentato in settimana i conti relativi
al 2010 e rimandiamo al commento di Francesco Carla' per i
dettagli. Qui nelle news segnaliamo invece una nuova Joint Venture
con la russa Gazprom. ENI cedera' a Gazprom il 50% della sua quota
(33,3%) del consorzio che sta sviluppando un blocco petrolifero
in Libia.

Campari: leggera discesa per Campari negli ultimi sette giorni.
Perso circa un punto percentuale.

Danieli: leggera discesa anche per Danieli, che fra qualche giorno
presentera' i conti dell'ultimo trimestre.

-Date Uscita Bilanci Trimestrali IV trimestre 2010:
PLT.MI: 02/03; IMA: 16/03; REC.MI: 09/03;
TOD.MI: 23/03; ENI.MI: 16/02; CPR.MI: 21/03
DAN.MI: 24/02
(naa: non ancora annunciato)

-Date Stacco e Pagamento Dividendi:
PLT.MI: naa; IMA: naa; REC.MI: naa;
TOD.MI: naa; ENI.MI: naa; CPR.MI: naa
DAN.MI: naa
(naa: non ancora annunciato)

-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'

Arriva quindi la trimestrale di ENI, uno titolo che, eccezion
fatta per una uscita di qualche mese durante il 2008, e' presente
praticamente da sempre in pfolio.

E che ci ha sempre ben ripagato della fiducia, con apprezzamenti
in conto capitale e, soprattutto, in termini di dividendi.

Anche il 2010 si e' concluso bene. I profitti operativi sono
cresciuti del 31,9% rispetto al 2009 e sono stati pari a 17,3
miliardi di euro. Della stessa percentuale, sono cresciuti anche i
profitti netti, che sono stati pari a 6,87 miliardi.

In una nota, ENI rileva che la crescita del 2010 e' dovuta principalmente
all'eccellente risultato del settore Exploration & Production, che ha
beneficiato della ripresa del prezzo del petrolio e dell'apprezzamento
del dollaro.

Piuttosto bene anche le altre divisioni, in particolare la divisione
Ingegneria, mentre rallenta la divisione che si occupa della distribuzione
del gas, che ha risentito della pressione competitiva e della concorrenza
presente nel settore.

Considerando i valori per azione, l'EPS per tutto il 2010 e' pari a 1,90
euro. Alle quotazioni attuali, il P/E e' inferiore a 10.

Buona anche la posizione finanziaria, con il debito che rimane sotto
controllo.

Molto bene il cash flow, che per l'intero esercizio e' stato pari a
14,69 miliardi di euro.

Alla luce di questi risultati, il Cda proporra' all'Assemblea un dividendo
di 1 euro per azione, esattamente allo stesso livello del 2009. Dividendo
che, considerando l'EPS di 1,90 euro, sembra facilmente sostenibile nel
tempo. Da segnalare che la societa' ha gia' distribuito un acconto nel
2010 di 0,50 euro, quindi la prossima distribuzione sara' ancora di 0,50
euro e sara' messa in pagamento il 26 maggio 2011, con stacco cedola il 23
maggio.

Ancora una volta, quindi, ENI si conferma un buon business e ci paghera'
bene sotto forma di dividendi.

A proposito di dividendi e cambiando societa' voglio parlarvi brevemente
di Parmalat.

Nel decreto Milleproroghe ora all'esame della Camera (e gia' approvato in
Senato), e' stato inserito un maxiemendamento del governo che prevede
che fino al 2020 non potra' essere distribuito agli azionisti Parmalat
piu' del 50% degli utili. Esiste infatti questa clausola concordataria
in capo alla societa' relativa a tutto il procedimento riguardante la vecchia
Parmalat. L'azione di alcuni fondi che criticano l'eccessiva liquidita' non
utilizzata aveva spinto il mercato a credere possibile una distribuzione
extra tramite la modifica della clausola stessa. Il decreto Milleproroghe
rende, nei fatti, nulla qualsiasi modifica a tale clausola fino al 2020.

Per noi, al momento, poco importa. I dividendi che ci arrivano dagli
utili sono gia' molto soddisfacenti e la liquidita' in eccesso
potrebbe essere a questo punto utilizzata per ulteriori investimenti
o acquisizioni.

Ma ora vediamo insieme il solito riassunto numerico:

IBII  e' 78 punti avanti in totale, dal gennaio 2006,
nella Maratona Italiana.

-Totale composto dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +41%, FTSE MIB: -37% (78 a Zero per IBII in 5 anni e 1 mese)

1 anno di abbonamento a soli € 299: non
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-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori

Danieli:

+3%

(entrato il 21/1/2011 a 22,35 euro)

-TopVincitori
 

Recordati:	+81%	(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)
Tod's:	+91%	(entrato il 29/4/2009 a 39,48 euro)
Parmalat:	+33%	(entrato il 17/10/2008 a 1,64 euro)
ENI:	+15%	(entrato il 29/4/2009 a 15,97 euro)
IMA:	+13%	(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
Campari:	+24%	(entrato il 15/2/2010 a 3,765 euro "split adj" il 10/05/2010)

 

-Se volete conoscere i 10 titoli di Piazza Affari
che sono presenti in questo momento nella
mia Watchlist Italia dovete cliccare qui:

https://www.finanzaworld.it/content/archive/10418/watchlist-italia



-Per i nuovi e i vecchi abbonati:

Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:

L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.

Per questo battere l'indice di riferimento,
il FTSE MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.

Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.


-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)

 

	Dividendi Cumulati
Enel:	25,63%
Eni:	32,50%
Emak:	6,00%
Finmeccanica:	5,28%
Vittoria Ass:	1,30%
Banco Desio:	9,42%
Cattolica Ass:	6,30%
Danieli:	1,10%
Recordati:	16,02%
Vianini Lavori:	1,50%
Benetton:	3,00%
Geox:	1,00%
Biesse:	9,05%
Brembo:	6,01%
Tenaris:	3,00%
Carraro:	2,50%
LandiRenzo:	2,17%
Trevi:	0,92%
Parmalat:	12,19%
Tod's:	15,83%
IMA:	13,88%
Gewiss:	3,63%
Campari:	1,59%

-Il "Metodo Carla'" di IBII

Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Appendice al Metodo sul tema dello stop loss:

1 E' normale che alcuni titoli vengano stoppati
 strada facendo. Ma, sopratutto sulle growth
 stocks cioe' sulle societa' in crescita e senza
 dividendo, e' decisivo usare il mio Metodo sia
 per la gradualita' dell'ingresso che per il
 taglio delle perdite con decisione. La famosa Mannaia;

2 Su societa' value, solide, generose e regolari
 nei dividendi, e' il caso di ENI o Finmeccanica
 giusto per fare un paio di esempi, si puo'
 essere piu' flessibili nell'applicazione della
 Mannaia e quindi dello stop. Cosa che ho fatto
 qualche volta nella Maratona Italiana.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
Maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World