di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 14 febbraio 2011

del 14/02/2011 di Francesco Carlà
Ci stiamo avvicinando all'uscita delle trimestrali dei
nostri business.

Momento sempre piuttosto atteso data la sua importanza.
Come sapete e come ripeto spesso, i profitti sono quello
che, nel lungo termine, determina i movimenti dei titoli.

Al di la' delle correzioni o gli slanci di breve termine,
se gli utili salgono i titoli crescono, se gli utili scendono
allora scendono anche le quotazioni.

I soldi veri muovono le aziende.

Questa settimana iniziera' ENI, che presenta la trimestrale
il 16 febbraio. Poi la prossima sara' la volta di Danieli e
poi, via via, tutte le altre.

Intanto la scorsa settimana e' arrivata un'importante
acquisizione da parte di IMA, di cui parlero' piu' avanti
nel mio commento di chiusura.

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Parmalat: leggera discesa per Parmalat negli ultimi
sette giorni, ma il titolo si conferma insieme ad
ENI uno dei migliori del nostro portafoglio in questo
2011.

IMA: conclusa in settimana un'importante acquisizione
che espande ulteriormente il business del gruppo. Se ne
parlera' dettagliatamente nel commento di chiusura al
quale rimandiamo.
    
Recordati: circa un punto perso negli ultimi sette
giorni dal nostro gruppo farmaceutico, che in questo
inizio 2011 continua a restare un po' debole.

Tod's: circa un punto percentuale guadagnato negli
ultimi sette giorni. Sembra essersi un po' esaurita
la spinta che segui' la pubblicazione dei dati sulle
vendite, ma una pausa e' piu' che lecita.

ENI: prosegue il buon andamento di ENI in questa prima
parte dell'anno. E tra due giorni arrivera' la trimestrale
e magari sapremo qualcosa di piu' anche sul dividendo.

Campari: settimana di stabilita' per Campari, che da un
po' di tempo e' in fase laterale e non trova spunti per
tornare a salire.

Danieli: stabilita' anche per Danieli. La prossima settimana
arrivera' la trimestrale anche per la nostra azienda del
settore degli impianti per l'industria dell'acciaio, la prima da
quando e' in pfolio.


-Date Uscita Bilanci Trimestrali IV trimestre 2010:
PLT.MI: 02/03; IMA: 16/03; REC.MI: 09/03;
TOD.MI: 23/03; ENI.MI: 16/02; CPR.MI: 21/03
DAN.MI: 24/02
(naa: non ancora annunciato)

-Date Stacco e Pagamento Dividendi:
PLT.MI: naa; IMA: naa; REC.MI: naa;
TOD.MI: naa; ENI.MI: naa; CPR.MI: naa
DAN.MI: naa
(naa: non ancora annunciato)

-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'

Come dicevo in apertura, la scorsa settimana c'e' stata una nuova
acquisizione da parte di una delle nostre societa', cioe' IMA.

Segno positivo, perche' vuol dire che l'azienda sta investendo e
cercando di ampliare il proprio business anche per linee esterne.

L'operazione in questione consiste nell'acquisito di due rami di
azienda del gruppo Sympak Corazza.

Il primo, opera nel business del Dairy & Convenience Food, ha
comportato l'esborso di 57,5 milioni di euro, finanziati da una
cordata di banche guidate da Unicredit che hanno concesso prestiti
per circa 100 milioni, destinati sia all'operazione in questione,
sia al riposizionamento del precedente debito della societa'.

Con questa acquisizione, IMA "fa suo" un fatturato di circa 91 milioni
ed un EBITDA di 13 milioni di euro.

Nella stessa operazione, la societa' ha rilevato dal medesimo gruppo
anche un altro ramo d'azienda, consistente nel business del
"Chocolate & Confectionery", per un importo di circa 6,5 milioni di euro.

Il fatturato di questo ramo si aggira intorno ai 50 milioni e l'EBITDA
e' di 2 milioni.

A seguito di tali operazioni, IMA si e' assunta anche i debiti dei
due rami, pari rispettivamente a 6 e 2 milioni di euro.

Il Presidente e AD di IMA Alberto Vacchi e' molto soddisfatto
dell'operazione ed ha dichiarato che sono allo studio ulteriori
alleanze per lo sviluppo del business del packaging per l'industria
del cioccolato.

I prezzi a cui sono stati chiuse le due acquisizioni sembrano
piuttosto buoni. Vedremo dalle prossime trimestrali quale sara' il
contributo di questi business ai numeri di IMA.

Intanto, il mercato nell'ultima settimana sembra aver accolto bene
la notizia ed ha premiato IMA, che e' andata in controtendenza rispetto
al listino generale mettendo a segno un buon rialzo. Senza contare
che l'azienda emiliana paga sempre ottimi dividendi.

Ma ora vediamo insieme il solito riassunto numerico:

IBII  e' 80 punti avanti in totale, dal gennaio 2006,
nella Maratona Italiana.

-Totale composto dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +42%, FTSE MIB: -38% (80 a Zero per IBII in 5 anni e 1 mese)

-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
Danieli:
+3%
(entrato il 21/1/2011 a 22,35 euro)

-TopVincitori
 

Recordati:
+77%
(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)
Tod's:
+94%
(entrato il 29/4/2009 a 39,48 euro)
Parmalat:
+37%
(entrato il 17/10/2008 a 1,64 euro)
ENI:
+14%
(entrato il 29/4/2009 a 15,97 euro)
IMA:
+15%
(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
Campari:
+25%
(entrato il 15/2/2010 a 3,765 euro "split adj" il 10/05/2010)

 

-Se volete conoscere i 10 titoli di Piazza Affari
che sono presenti in questo momento nella
mia Watchlist Italia dovete cliccare qui:

https://www.finanzaworld.it/content/archive/10418/watchlist-italia



-Per i nuovi e i vecchi abbonati:


Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:

L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.

Per questo battere l'indice di riferimento,
il FTSE MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.

Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.


-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)

 

 
Dividendi
Cumulati
   
Enel:
25,63%
Eni:
32,50%
Emak:
6,00%
Finmeccanica:
5,28%
Vittoria Ass:
1,30%
Banco Desio:
9,42%
Cattolica Ass:
6,30%
Danieli:
1,10%
Recordati:
16,02%
Vianini Lavori:
1,50%
Benetton:
3,00%
Geox:
1,00%
Biesse:
9,05%
Brembo:
6,01%
Tenaris:
3,00%
Carraro:
2,50%
LandiRenzo:
2,17%
Trevi:
0,92%
Parmalat:
12,19%
Tod's:
15,83%
IMA:
13,88%
Gewiss:
3,63%
Campari:
1,59%





-Il "Metodo Carla'" di IBII



Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Appendice al Metodo sul tema dello stop loss:

1 E' normale che alcuni titoli vengano stoppati
 strada facendo. Ma, sopratutto sulle growth
 stocks cioe' sulle societa' in crescita e senza
 dividendo, e' decisivo usare il mio Metodo sia
 per la gradualita' dell'ingresso che per il
 taglio delle perdite con decisione. La famosa Mannaia;

2 Su societa' value, solide, generose e regolari
 nei dividendi, e' il caso di ENI o Finmeccanica
 giusto per fare un paio di esempi, si puo'
 essere piu' flessibili nell'applicazione della
 Mannaia e quindi dello stop. Cosa che ho fatto
 qualche volta nella Maratona Italiana.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
Maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World






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