di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 7 febbraio 2011

del 7/02/2011 di Francesco Carlà
Altra settimana positiva sui i mercati, in particolare
per il nostro listino, che prova ad avvicinarsi sempre
piu' ai massimi del 2009, prima dell'inizio della crisi
nell'area euro.

Bene anche molti dei nostri titoli e business.

Sul fronte operativo, diverse notizie interessano ENI,
che la scorsa settimana ha incassato un giudizio positivo
da JP Morgan, che vede positivamente il processo di
ristrutturazione degli asset del gruppo, con diverse
possibili cessioni all'orizzonte.

Ne parleremo, comunque, nel mio commento di chiusura che
trovate piu' avanti.

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Parmalat: dopo alcune settimane di forte rialzo
dovuto anche all'accentuarsi del carattere speculativo
sul titolo di cui abbiamo gia' parlato nelle precedenti
edizioni, negli ultimi sette giorni Parmalat resta
sostanzialmente stabile.

IMA: l'Assemblea Straordinaria della societa' ha
attribuito al Cda la facolta' di aumentare il capitale
sociale a pagamento con l'emissione di un ammontare
massimo di 3.410.000 azioni  ordinarie, da collocarsi
esclusivamente presso terzi con esclusione del diritto
di opzione per gli azionisti. L'operazione e' funzionale
all'allargamento della base azionaria, con conseguente
incremento del flottante (attualmente al 13,921%) e,
inoltre, e' finalizzata al reperimento di capitale di
rischio da impiegare per opportunita' di investimento
e di espansione dell'attivita'.
    
Recordati: dopo un avvio un po' debole in questo
inizio anno, l'ultima settimana e' stata piuttosto
positiva per uno dei nostri migliori Top Vincitori.
Circa due i punti percentuali guadagnati.

Tod's: circa tre punti guadagnati negli ultimi sette
giorni. Il titolo, dopo un periodo di pausa, sembra
essere tornato a muoversi nella giusta direzione.

ENI: nell'ultima settimana ci sono state varie notizie
sul fronte delle possibili cessioni e dismissioni del
gruppo. Se ne parlera', come anticipato, nel commento
di chiusura di Francesco Carla' piu' avanti.

Campari: un punto percentuale guadagnato negli ultimi
sette giorni. Anche Campari, come abbiamo visto prima
per Tod's, sembra essere tornato il tempo di muoversi
verso l'alto dopo un periodo di pausa. Vedremo.

Danieli: settimana di sostanziale stabilita' per il
nostro Aspirante, senza particolari spunti.


-Date Uscita Bilanci Trimestrali IV trimestre 2010:
PLT.MI: 02/03; IMA: 16/03; REC.MI: 09/03;
TOD.MI: 23/03; ENI.MI: 16/02; CPR.MI: 21/03
DAN.MI: 24/02
(naa: non ancora annunciato)

-Date Stacco e Pagamento Dividendi:
PLT.MI: naa; IMA: naa; REC.MI: naa;
TOD.MI: naa; ENI.MI: naa; CPR.MI: naa
DAN.MI: naa
(naa: non ancora annunciato)

-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'

Come dicevo in apertura, la settimana appena conclusa ha visto
alcune notizie che interessano ENI.

La banca d'affari JP Morgan ha rilasciato un giudizio positivo
sul titolo, promuovendolo ad "overweight" dal precedente "neutral".

JP Morgan valuta molto positivamente la possibile fase di ristrutturazione
degli asset della societa' a seguito di alcune possibili cessioni di
investimenti non piu' strategici.

Ad esempio, una di queste e' la portoghese Galp.

Galp e' una societa' operante nel settore del petrolio e del gas,
copre buona parte della filiera del business: esplorazione,
produzione, raffinazione, marketing e distribuzione di energia.

La societa' fu totalmente riorganizzata nel 1999 sulle ceneri della
vecchia Galp ed ENI divenne, nel 2000, subito uno dei primi azionisti
con una quota del 33% circa, per la quale sborso' circa 900 milioni
di euro allora.

Ora ENI e' intenzionata a dismettere la partecipazione e per la cessione
chiede circa 4 miliardi di euro, dopo essere partita da 4,7.

Il principale interlocutore, fino ad ora, e' stata Petrobras, la grande
compagnia petrolifera brasiliana.

L'ostacolo alla conclusione dell'affare e', ovviamente, il prezzo di
cessione. Infatti, i brasiliani non sono disposti, al momento, a pagare
piu' di 3,5 miliardi.

Un prezzo che, ad oggi, ENI ritiene troppo basso, visto che la societa'
in Borsa capitalizza circa 12 miliardi e quindi il 33%, senza contare
alcun premio di maggioranza, varrebbe gia' circa 3,9 miliardi.

In ogni caso, se si arrivasse alla dismissione, entrerebbero risorse
piuttosto rilevanti nelle casse della societa', le quali potrebbero
essere impiegate in nuovi investimenti.

Inoltre, va ricordato che Eni deve cedere, in seguito agli impegni presi
con l'Antitrust Ue lo scorso settembre, anche le sue partecipazioni nei
gasdotti Tenp e Transitgas. I due asset sono stimati intorno agli 1,5
miliardi di euro complessivamente, che sarebbero ulteriori risorse
disponibili. Vedremo come evolvera' la situazione.

In ogni caso, JP Morgan condivide con noi anche un altra cosa su ENI.

Sto parlando, ovviamente, del dividendo molto interessante. JP Morgan
evidenzia questo aspetto sul suo report, ma per noi non e' certo una novita'.

Tutto il contrario. E i dividendi, di molti nostri business, hanno fatto non
poco in questi anni per assicurarci una profittevole e confortevole
Maratona Italiana.

Ma ora vediamo insieme il solito riassunto numerico:

IBII  e' 79 punti avanti in totale, dal gennaio 2006,
nella Maratona Italiana.

-Totale composto dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +41%, FTSE MIB: -38% (79 a Zero per IBII in 5 anni e 1 mese)

-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori
Danieli:
0%
(entrato il 21/1/2011 a 22,35 euro)

-TopVincitori
 

Recordati:
+77%
(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)
Tod's:
+93%
(entrato il 29/4/2009 a 39,48 euro)
Parmalat:
+39%
(entrato il 17/10/2008 a 1,64 euro)
ENI:
+14%
(entrato il 29/4/2009 a 15,97 euro)
IMA:
+11%
(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
Campari:
+25%
(entrato il 15/2/2010 a 3,765 euro "split adj" il 10/05/2010)

 

-Se volete conoscere i 10 titoli di Piazza Affari
che sono presenti in questo momento nella
mia Watchlist Italia dovete cliccare qui:

https://www.finanzaworld.it/content/archive/10418/watchlist-italia



-Per i nuovi e i vecchi abbonati:


Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:

L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.

Per questo battere l'indice di riferimento,
il FTSE MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.

Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.


-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)

 

 
Dividendi
Cumulati
   
Enel:
25,63%
Eni:
32,50%
Emak:
6,00%
Finmeccanica:
5,28%
Vittoria Ass:
1,30%
Banco Desio:
9,42%
Cattolica Ass:
6,30%
Danieli:
1,10%
Recordati:
16,02%
Vianini Lavori:
1,50%
Benetton:
3,00%
Geox:
1,00%
Biesse:
9,05%
Brembo:
6,01%
Tenaris:
3,00%
Carraro:
2,50%
LandiRenzo:
2,17%
Trevi:
0,92%
Parmalat:
12,19%
Tod's:
15,83%
IMA:
13,88%
Gewiss:
3,63%
Campari:
1,59%





-Il "Metodo Carla'" di IBII



Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Appendice al Metodo sul tema dello stop loss:

1 E' normale che alcuni titoli vengano stoppati
 strada facendo. Ma, sopratutto sulle growth
 stocks cioe' sulle societa' in crescita e senza
 dividendo, e' decisivo usare il mio Metodo sia
 per la gradualita' dell'ingresso che per il
 taglio delle perdite con decisione. La famosa Mannaia;

2 Su societa' value, solide, generose e regolari
 nei dividendi, e' il caso di ENI o Finmeccanica
 giusto per fare un paio di esempi, si puo'
 essere piu' flessibili nell'applicazione della
 Mannaia e quindi dello stop. Cosa che ho fatto
 qualche volta nella Maratona Italiana.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
Maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World





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