di Francesco Carlà

Obbligazioni Italia & Euro del 19 gennaio 2011

del 19/01/2011 di Francesco Carlà

Tra qualche settimana inizieranno ad uscire le trimestrali
di diverse societa', tra cui anche diversi emittenti dei
nostri titoli corporate.

Sappiamo che nelle ultime settimane alcuni abbonati
hanno chiesto un'analisi sulla prospettive, i rischi e le
opportunita' che esistono su questi emittenti corporate.

Per evitare di scrivere le stesse cose a distanza di poche
edizioni, quando parleremo dei risultati trimestrali ed annuali
(si comincera' il 26 gennaio con KPN) faremo anche
una panoramica sui vari emittenti, quindi chiediamo di
avere pazienza ancora per qualche settimana.

Nel mentre, diamo uno sguardo alla situazione generale
del mercato obbligazionario, in particolare per quanto
riguarda l'inflazione, che e' uno dei principali "driver" di
tutto il reddito fisso.

Nell'ultima settimana, in America la differenza tra i tassi
a breve e quelli a lungo termine ha raggiunto uno spread
elevato come non si vedeva da tempo.

La differenza tra i tassi sui titoli governativi a 3 mesi e
quelli a 10 anni ha raggiunto il 3,23%, mentre la differenza
tra i titoli a 3 mesi e quelli a 30 anni e' pari al 4,43%.

Differenza abbastanza alta ed in aumento anche in Germania.
I trimestrali contro i decennali presentano una differenza del
2,68%, mentre i trimestrali contro i trentennali del 3,03%.

Cerchiamo di capire cosa significa la cosa.

Quando gli investitori acquistano reddito fisso, pretendono
di riavere indietro il capitale piu' un interesse che in primis
copra l'inflazione, quindi offra un certo rendimento reale.
Il livello di questo rendimento reale e' variabile. In recessione,
sara' piuttosto basso perche' gli investitori cercano sicurezza,
nei periodi di espansione o euforia sara' abbastanza alto perche'
i bond soffrono la forte concorrenza degli investimenti alternativi
e del maggiore appetito per il rischio.

La componente di copertura dall'inflazione, comunque, e' la piu'
importante nel determinare il rendimento.

Sul breve termine, stimare l'inflazione e' abbastanza facile. E'
alquanto imporbabile che un'inflazione dell'1% in dicembre
diventi del 10% in gennaio. Sul breve, quindi, la copertura
sara', generalmente, pressoche' completa, salvo situazioni
particolari.

Sul lungo termine, 5, 10, 30 anni, stimare l'inflazione sara'
difficile. Anzi, diciamo pure impossibile.

Quindi il livello del rendimento dei bond si basera' su
speculazioni, previsioni, scenari vari.

Quando i tassi a lungo termine non si discostano molto da
quelli a breve o addirittura sono piu' bassi (il raro fenomeno
della curva invertita), allora significa che ci si attende bassa
inflazione e possibile recessione. Questo e' quanto accadde
nel 2007 e sappiamo che e' successo dopo.

Quando invece la differenza e' molto alta, allora gli operatori
anticipano uno scenario diverso. Uno scenario che e' positivo,
perche' generalmente significa che ci si aspetta espansione
e crescita economica. Ma uno scenario che e' anche inflazionistico.

Quindi, buono per le azioni, meno buono per i bond.

Tuttavia, anche sul fronte obbligazionario c'e' modo di trarre
profitto da questa situazione, tramite scadenze non eccessivamente
lunghe, titoli a tasso variabile e titoli inflation linked.

Tutti i tipi di obbligazioni che abbiamo gia' nel nostro portafoglio,
che di seguito vediamo aggiornato:

Titolo e Rating

Prezzo acquisto

Rateo maturato al momento dell'acquisto

Prezzo attuale

Cedole +
Rateo Maturato ad oggi

Rendimento

Italy 2029Eur Frn (Codice ISIN: XS0098449456) (AA-)
 

96,75

2,35

97,7

15,137

+13,86%

Lyxor ETF EuroMTS Inflation Linked
(Codice ISIN: FR0010174292,
ticker: EMI.MI)

108,23
 
116,61
 
+7,74%

KPN 4% scadenza 2015
(Codice ISIN: XS0222766973) (BBB)

 

91,25
0,668
102,54
14,323
+27,14%
ENI 30/04/2013 (Codice ISIN:
XS0167456267) (AA-)
101,91
2,698
104,75
12,608
+12,19%
Mediobanca 2012 Inflation Linked
(Codice ISIN: IT0004096415)
86,34
0,45
98,5
3,718
+17,78%
Croazia 15/04/2014 - 5%
(Codice ISIN: XS0190291582) (BBB)
103,55
3,93
101,8
8,822
+2,92%
Vodafone 04/06/2018 - 5%
(Codice ISIN: XS0169888558) (A-)
105,94
1,82
107,2
8,137
+7,03%
E.On International Finance 6,375% - 29 Maggio
2017 (Codice ISIN: XS0148579153) (A)
121,62
2,288
118,4
4,104
-1,13%

*N.B.: Il prezzo d'acquisto è dato dal
prezzo di mercato del titolo al momento
dell'acquisto. L'investitore, comunque,
quando investe in obbligazioni paga, oltre
al prezzo di mercato, anche il rateo di
interesse maturato fino a quel momento.
Pertanto, l'investimento iniziale è dato
dalla somma delle prime due colonne della
tabella.

Il nostro portafoglio ha otto ingredienti, otto
obbligazioni di durata e tipologia diversa,
per ottenere una miscela equilibrata ed efficace:

L'obbligazioneItaly 2029Eur Frn
(Codice ISIN: XS0098449456)

ha tassi variabili e sono in portafoglio con l'obiettivo
di incassare cedole sempre più alte qualora i tassi
a breve in Europa dovessero tornare a crescere.

I seguenti titoli sono invece operazioni di "bond picking"
KPN 4% - 2015. (Codice ISIN: XS0222766973),
ENI 30/04/2013 (Codice ISIN: XS0167456267),
E.On Int. Finance 6,375% - 29/05/2017 (Codice
ISIN: XS0148579153)
e Vodafone 5% 04/06/2018
(Codice ISIN: XS0169888558)


Il titolo Croazia 15/04/2014 5% (Codice ISIN:
XS0190291582)
è in portafoglio per l'extra-rendimento
che offre rispetto ai normali titoli di stato.

Infine, i titoli Lyxor ETF EuroMTS Inflation Linked
(Codice ISIN: FR0010174292, ticker: EMI.MI)
e
Mediobanca 2012 Inflation Linked (Codice
ISIN: IT0004096415
) sono titoli il cui rendimento
è in qualche modo dipendente dal tasso di inflazione
in area euro.

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Avvertenza per i nuovi abbonati premium

"Ci viene spesso chiesto dai nuovi abbonati
come iniziare a costruire il portafoglio.
E' bene inserire tutti i titoli o solo alcuni?
Ed eventualmente, quali?

La nostra raccomandazione è sempre
quella di inserire tutte le obbligazioni in lista
e poi aggiungere man mano che nel tempo
arriveranno nuovi Alert.

Tuttavia, riteniamo non sia conveniente acquistare i
titoli che sono tutto sommato prossimi alla
scadenza (un anno o meno).
Gli altri sono tutti parte della nostra attuale strategia
e quindi titoli, a nostro avviso, acquistabili."

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L'obbiettivo di Obbligazioni Italia &
Euro e' il nostro obbiettivo di sempre:
dare agli investitori italiani la
possibilita' di avere tutte le informazioni
indipendenti che servono ad orientarsi, con
sicurezza, sui mercati. In questo caso i
mercati obbligazionari.

Ogni portafoglio di un InvestitoreIntelligente
dovrebbe contenere una certa quantita' di
obbligazioni, secondo la psicologia, la
propensione al rischio e, soprattutto, l'eta'.

Potrete rileggere tutte le newslettere
e gli Alert e fare ogni genere di ricerca,
nel sito esclusivo riservato agli abbonati
che trovate sempre qui:

https://www.finanzaworld.it/content/archive/3992/fw-obbligazioni-italia-euro

Vorrei anche ricordarvi di leggere con
attenzione il Metodo di gestione
portafoglio, nella versione speciale per
Obbligazioni Italia & Euro che potete
consultare subito cliccando qui:

https://www.finanzaworld.it/content/read/6037/metodo

Arrivederci a mercoledi' prossimo per il
commento e gli altri aggiornamenti e non
perdete i nostri Alert.

Vs. FinanzaWorld & Francesco Carla'





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