di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 13 settembre

del 13/09/2010 di Francesco Carlà
Settimana piuttosto buona per l'indice italiano, che segue
il buon andamento dei listini internazionali.

Nonostante qualche giornata negativa, le Borse accolgono
bene alcuni dati macroeconomici positivi, dopo che proprio
i dati sull'andamento dell'economia avevano un po'
raffreddato gli entusiasmi negli ultimi mesi.

Si muovono bene anche i titoli di IBII, che registra ancora
un'altra settimana positiva in cui incrementa, seppur leggermente,
il gia' notevole divario nei confronti dell'indice FTSE MIB.

Divario che ormai e' arrivato a 68 punti. In meno di 5 anni.

Tutte cose di cui avremo modo di parlare piu' avanti, nel mio
consueto commento di chiusura.

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Parmalat: buona settimana per Parmalat, che dopo un lungo
periodo di stabilita' trova uno spunto verso l'alto. Speriamo
non resti isolato, cosi' da vedere il titolo tornare a crescere
bene come aveva fatto nel 2009.

IMA: predisposti e depositati presso la sede tre progetti di
fusione per incorporazione con tre societa' gia' interamente
controllate e pertanto senza particolari cambiamenti per il
gruppo. Le societa' interessate sono IMA Flavour, IMA Life e
IMA Safe e ognuna di esse e' specializzata in specifici comparti
del business della controllante IMA S.p.A.
    
Recordati: dopo alcune buone settimane gli ultimi sette
giorni vedono il nostro titolo farmaceutico mantenere
i propri livelli.

Tod's: ancora una settimana da incorniciare per il nostro
titolo calzaturiero, che registra altri cinque punti di
rialzo. Tod's ha ormai raggiunto Recordati quale miglior
titolo di IBII attualmente in portafoglio.

ENI: si e' tenuta la scorsa settimana la riunione del Cda del
gruppo, il quale ha deliberato l'acconto sul dividendo per
l'anno 2010, il quale sara' pari ad euro 0,50 per azione, con
pagamento a fine settembre. Nella stessa riunione, il Cda ha
anche deliberato l'emissione di uno o piu' prestiti obbligazionari
per un totale di 2 miliardi di euro.

Campari: buon progresso del nostro titolo del settore delle bevande
alcoliche. A trascinare il titolo, un report emesso da Unicredit
che ha promosso Campari a buy con target price a 5,3 euro, quindi
alcune voci relative all'offerta da parte di un fondo di private
equity per acquisire la Treasury Wine Estates, controllata attiva
nel settore vino di Foster's Group, colosso australiano delle bibite.
Secondo gli operatori questo potrebbe significare l'avvio di una serie
di operazioni straordinaria in tutto il settore "beverage" che potrebbe
quindi finire sotto i riflettori.

-Date Uscita Bilanci Trimestrali III trimestre 2010:
PLT.MI: 11/11; IMA: 12/11; REC.MI: 26/10;
TOD.MI: 11/11; ENI.MI: 28/10; CPR.MI: 11/11
(naa: non ancora annunciato)

-Date Stacco e Pagamento Dividendi:
PLT.MI: naa; IMA: naa; REC.MI: naa;
TOD.MI: 11/10; ENI.MI: 20/09; CPR.MI: naa
(naa: non ancora annunciato)

-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'

Sono dunque ben 68 i punti di distacco che IBII sta dando al
suo avversario nella Maratona italiana, l'indice FTSE MIB.

Ovviamente, non occorre sottolineare come 68 punti siano
tantissimi. E visto che sono meno di cinque gli anni da cui e'
partito IBII, parliamo di oltre 13 punti di distacco ogni anno.

E nel medio e lungo termine (la Maratona), in 10,  20 e piu' anni,
13 punti di differenza l'anno impattano moltissimo sul capitale finale.

Naturalmente non e' detto che sia facile mantenere questo
ritmo, ma di certo continueremo a sfruttare tutti i vantaggi
dell'Investitore Indipendente e fai da te.

E, come vi ho raccontato tante volte, sono molti.

Nell'ultima settimana IBII ha incrementato ulteriormente il suo
distacco grazie al buon andamento, in particolare, di tre titoli:
Tod's, Campari e Parmalat.

Su Tod's non c'e' moltissimo da dire, visto che sta sorprendendo
in continuazione. Sicuramente uno dei migliori business che abbiamo
mai avuto in portafoglio, che ha dimostrato di difendersi bene anche
durante la crisi.

Grazie ai suoi popolari brand: Hogan, Fay e Tod's, tra gli altri.

Visti i buoni risultati economici e l'ottima posizione finanziaria,
la societa' ha deciso di distribuire un extra-dividendo di ben 3,5
euro per azione, pari a circa il 5,38% del prezzo attuale. Tale
dividendo, in pagamento ad ottobre, comportera' per la societa' un
esborso di circa 107 milioni di euro, il che non pregiudichera' affatto
la posizione finanziaria del gruppo e le sue potenzialita' di crescita.

Campari ha messo a segno un rialzo di circa tre punti rispetto alla scorsa
settimana. Il titolo da quando e' entrato in portafoglio e' stato un
campione di stabilita'. E' cresciuto bene ed in continuazione senza grossi
strappi, permettendo a tutti i suoi investitori di restare sereni anche
nei periodi in cui i mercati erano particolarmente turbolenti.

Un po' piu' volatile da quando e' in portafoglio, rispetto a Campari,
e' stata Parmalat.

Pochi giorni dopo l'ingresso, nel tardo 2008, il titolo scese bruscamente
per una notizia relativa alle vicende giudiziarie ancora in corso. Nel 2009,
poi, il titolo e' stato uno dei migliori di Piazza Affari, con un progresso
molto robusto soprattutto considerando che si tratta di una "Blue Chip".

Nel 2010 ha navigato sostanzialmente in modo laterale senza trovare
grandi spunti. Ci auguriamo che il buon  progresso di questa settimana dove
il titolo ha guadagnato quattro punti possa essere preludio di una nuova
fase di rialzo. I fondamentali ci sono tutti.

Nel frattempo abbiamo incassato anche sostanziosi dividendi.

Tutti gli altri titoli non menzionati si sono comunque comportati
discretamente negli ultimi sette giorni.

Avanti cosi' in questo 2010 che finora ci sta dando non poche soddisfazioni,
E' uno dei migliori anni di sempre di IBII in termini di performance relativa
con l'indice FTSE MIB.

Ma ora vediamo insieme il solito riassunto numerico:

IBII sta facendo 23 punti percentuali
meglio dell'indice FTSE MIB nel 2010,
ed e' 68 punti avanti in totale,
dal gennaio 2006, nella Maratona Italiana.

-Totale composto dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +25%, FTSE MIB: -43% (68 a Zero per IBII in 4 anni e 8 mesi)

 
-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori

IMA:
+8%
(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
Campari:
+15%
(entrato il 15/2/2010 a 3,765 euro "split adj" il 10/05/2010)



-TopVincitori


Recordati:
+66%
(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)
Tod's:
+67%
(entrato il 29/4/2009 a 39,48 euro)
Parmalat:
+22%
(entrato il 17/10/2008 a 1,64 euro)
ENI:
+3%
(entrato il 29/4/2009 a 15,97 euro)



-Se volete conoscere i 10 titoli di Piazza Affari
che sono presenti in questo momento nella
mia Watchlist Italia dovete cliccare qui:

https://www.finanzaworld.it/content/archive/10418/watchlist-italia



-Per i nuovi e i vecchi abbonati:

Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:

L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.

Per questo battere l'indice di riferimento,
il FTSE MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.

Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.


-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)



Dividendi
Cumulati


Enel:
25,63%
Eni:
29,37%
Emak:
6,00%
Finmeccanica:
5,28%
Vittoria Ass:
1,30%
Banco Desio:
9,42%
Cattolica Ass:
6,30%
Danieli:
1,10%
Recordati:
16,02%
Vianini Lavori:
1,50%
Benetton:
3,00%
Geox:
1,00%
Biesse:
9,05%
Brembo:
6,01%
Tenaris:
3,00%
Carraro:
2,50%
LandiRenzo:
2,17%
Trevi:
0,92%
Parmalat:
12,19%
Tod's:
6,97%
IMA:
13,88%
Gewiss:
3,63%
Campari:
1,59%




-Il "Metodo Carla'" di IBII


Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Appendice al Metodo sul tema dello stop loss:

1 E' normale che alcuni titoli vengano stoppati
  strada facendo. Ma, sopratutto sulle growth
  stocks cioe' sulle societa' in crescita e senza
  dividendo, e' decisivo usare il mio Metodo sia
  per la gradualita' dell'ingresso che per il
  taglio delle perdite con decisione. La famosa Mannaia;

2 Su societa' value, solide, generose e regolari
  nei dividendi, e' il caso di ENI o Finmeccanica
  giusto per fare un paio di esempi, si puo'
  essere piu' flessibili nell'applicazione della
  Mannaia e quindi dello stop. Cosa che ho fatto
  qualche volta nella Maratona Italiana.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
Maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World




Segnala questo articolo ad un amico



Navigazione suppletiva

Per avere i migliori e piu' aggiornati consigli vi invitiamo a visitare le pagine seguenti: