di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 9 agosto 2010

del 9/08/2010 di Francesco Carlà

La settimana appena trascorsa era iniziata piuttosto
bene, con gli indici che avevano trovato spunti interessanti
per salire.

Poi ci sono state alcune giornate piatte, per chiudere infine
venerdi' con un ribasso abbastanza sostenuto.

L'indice italiano ha sostanzialmente seguito gli altri in
questo andamento.

Per IBII e' stata un'altra settimana importante, visto che
sono uscite due trimestrali, quelle di IMA e di Campari, di
cui parleremo piu' avanti nel mio consueto commento finale.

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Parmalat: leggero ribasso per Parmalat negli ultimi
sette giorni. Il titolo da un po' di tempo e' un po'
in difficolta, speriamo che torni presto ad essere
protagonista cosi' come lo era stato nel 2009 e nei
primi mesi del 2010.

IMA: presentati i dati relativi al primo semestre del 2010.
IMA ha registrato ricavi consolidati pari a 196,1 milioni di
euro in discesa dai 237,4 milioni al 30 giugno 2009. Il margine
operativo lordo è calato a 8,1 milioni, mentre il risultato
prima delle imposte è negativo per 1,1 milioni. In Borsa il
titolo non reagisce benissimo ai dati e perde cinque punti
percentuali.

Recordati: la SIM Equita rivede al rialzo il target price
del titolo, che viene portato a 7 euro. In Borsa, settimana
di stabilita' senza particolari spunti.

Tod's: settimana di sostanziale stabilita', in attesa che
tra qualche settimana arrivino i dati sui risultati del primo
semestre dell'anno.

ENI: settimana di leggero rialzo per ENI, un po' in controtendenza
rispetto agli indici. Il titolo torna ora ad essere positivo dal
suo ingresso in portafoglio.

Campari: Tempo di dati semestrali anche per Campari, che ha registrato,
nei primi sei mesi dell'anno, ricavi a 515,7 milioni di euro, in rialzo
dell'8,7% e un Ebitda a 128,6 milioni di euro, in rialzo del 13,7%.
L'Ebit è stato pari a 116 milioni (+13,7%) e l'utile netto a 69,3
milioni (+15,2%). Dopo la pubblicazione dei dati il titolo ha messo a
segno un buon rialzo.


-Date Uscita Bilanci Trimestrali II trimestre 2010:
PLT.MI: uscita; IMA: 06/08; REC.MI: uscita;
TOD.MI: 26/08; ENI.MI: uscita; CPR.MI: 04/08
(naa: non ancora annunciato)

-Date Stacco e Pagamento Dividendi:
PLT.MI: naa; IMA: naa; REC.MI: naa;
TOD.MI: naa; ENI.MI: naa; CPR.MI: naa
(naa: non ancora annunciato)

-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'

Sono uscite gia' diverse trimestrali relative ai nostri business,
e sono andate piuttosto bene, anche molto bene considerando
il periodo economico globale.

Negli ultimi sette giorni erano attese altre due, quelle di Campari
e di IMA. Vediamo quindi come sono andate.

Il gruppo Campari ha registrato, nei primi sei mesi dell'anno, ricavi a 515,7
milioni di euro, in rialzo dell'8,7% a livello organico e un Ebitda a 128,6
milioni di euro, in rialzo del 13,7% a livello organico. L'Ebit è stato pari
a 116 milioni (+13,7%) e l'utile netto a 69,3 milioni (+15,2%).

L'andamento del business è stato positivamente influenzato dal buon andamento
dei consumi dei prodotti nei diversi mercati, dal consolidamento
dell'acquisizione di Wild Turkey e dal confronto favorevole con il primo
semestre del 2009, che era stato negativamente condizionato dalla crisi
finanziaria.

I risultati sono leggermente superiori alle stime degli analisti, che
si attendevano ricavi intorno a 513 milioni. Per il 2010, la societa' e'
moderatamente ottimista.

Secondo le parole del CEO Bob Kunze-Concewitz, relativamente alla restante parte
dell'anno, ci si aspetta uno scenario equilibrato in termini di rischi
e opportunità.

Passando dai risultati operativi alla situazione finanziaria, la societa'
presenta al 30 giugno 2010 un indebitamento finanziario netto di 652 milioni di
euro rispetto ai 630 milioni del 31 dicembre 2009. Indebitamento che si
mantiene quindi ad un livello ben sostenibile.

Passando ora ad IMA, il gruppo ha chiuso il primo semestre 2010 con ricavi
consolidati pari a 196,1 milioni di euro in discesa dai 237,4 milioni al 30
giugno 2009. Il gruppo bolognese rende noto che i minori ricavi sono da attribuire
al portafoglio ordini consolidato esistente alla fine del 2009, inferiore a quello
dell'anno precedente.

Il primo semestre in questo settore spesso porta questo genere di disequilibri
nei ricavi.

Il margine operativo lordo è calato a 8,1 milioni, mentre il risultato prima
delle imposte è negativo per 1,1 milioni, rispetto all'utile di 22,7 milioni
registrato nello stesso periodo dell'anno passato. In crescita, invece, il
portafoglio ordini, che ha raggiunto i 235,6 milioni di euro (+4,4%).

Guardando all'intero esercizio 2010, il gruppo stima ricavi pari a circa 515
milioni di euro in leggera crescita rispetto al 2009 e un margine operativo
lordo a circa 80 milioni. Ima si attende, anche per il 2010, un ulteriore
miglioramento della posizione finanziaria netta, inferiore a 100 milioni di euro.

Con queste due trimestrali abbiamo quasi completato anche questo secondo trimestre,
manca all'appello solo Tod's.

Anche i dati presentati nell'ultima settimana sono stati tutto sommato positivi.

Sicuramente migliori quelli di Campari rispetto a quelli di IMA, la quale peraltro
ha un po' frenato in Borsa, ma in ogni caso quasi tutti i nostri business confermano
buoni numeri e buoni fondamentali.

Vedremo insieme i numeri di Tod's, uno dei nostri migliori TopVincitori in questo
brillante, fin qui, 2010 nella Maratona Italiana.


Ma ora vediamo insieme il solito riassunto numerico:

IBII sta facendo 19 punti percentuali
meglio dell'indice FTSE MIB nel 2010,
ed e' 61 punti avanti in totale,
dal gennaio 2006, nella Maratona Italiana.

-Totale composto dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +19%, FTSE MIB: -43% (62 a Zero per IBII in 4 anni e 7 mesi)


-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori

IMA:
+1%
(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
Campari:
+9%
(entrato il 15/2/2010 a 3,765 euro "split adj" il 10/05/2010)



-TopVincitori


Recordati:
+51%
(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)
Tod's:
+48%
(entrato il 29/4/2009 a 39,48 euro)
Parmalat:
+12%
(entrato il 17/10/2008 a 1,64 euro)
ENI:
+2%
(entrato il 29/4/2009 a 15,97 euro)



-Se volete conoscere i 10 titoli di Piazza Affari
che sono presenti in questo momento nella
mia Watchlist Italia dovete cliccare qui:

https://www.finanzaworld.it/content/archive/10418/watchlist-italia



-Per i nuovi e i vecchi abbonati:

Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:

L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.

Per questo battere l'indice di riferimento,
il FTSE MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.

Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.


-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)



Dividendi
Cumulati


Enel:
25,63%
Eni:
29,37%
Emak:
6,00%
Finmeccanica:
5,28%
Vittoria Ass:
1,30%
Banco Desio:
9,42%
Cattolica Ass:
6,30%
Danieli:
1,10%
Recordati:
16,02%
Vianini Lavori:
1,50%
Benetton:
3,00%
Geox:
1,00%
Biesse:
9,05%
Brembo:
6,01%
Tenaris:
3,00%
Carraro:
2,50%
LandiRenzo:
2,17%
Trevi:
0,92%
Parmalat:
12,19%
Tod's:
6,97%
IMA:
13,88%
Gewiss:
3,63%
Campari:
1,59%




-Il "Metodo Carla'" di IBII


Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Appendice al Metodo sul tema dello stop loss:

1 E' normale che alcuni titoli vengano stoppati
  strada facendo. Ma, sopratutto sulle growth
  stocks cioe' sulle societa' in crescita e senza
  dividendo, e' decisivo usare il mio Metodo sia
  per la gradualita' dell'ingresso che per il
  taglio delle perdite con decisione. La famosa Mannaia;

2 Su societa' value, solide, generose e regolari
  nei dividendi, e' il caso di ENI o Finmeccanica
  giusto per fare un paio di esempi, si puo'
  essere piu' flessibili nell'applicazione della
  Mannaia e quindi dello stop. Cosa che ho fatto
  qualche volta nella Maratona Italiana.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
Maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World





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