di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 2 agosto 2010

del 2/08/2010 di Francesco Carlà

L'ultima settimana era partita molto bene, salvo pero'
ripiegare un po' nelle ultime sedute. Complessivamente,
comunque, l'indice italiano chiude un po' piu' in alto
rispetto a sette giorni fa.

La settimana appena trascorsa, comunque, e' stata una
settimana importante per IBII, poiche' sono cominciati
ad uscire i dati relativi al secondo trimestre dell'anno
su tre dei nostri business, in particolare tre TopVincitori.

Ovviamente mi riferisco ad: ENI, Parmalat e Recordati.

Nel mio commento di chiusura che trovate piu' avanti, vedremo
come sono state queste prime trimestrali del secondo quarto 2010.


-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Parmalat: presentati i dati del primo semestre dell'anno.
Il gruppo Parmalat ha registrato un utile netto di 147,4 milioni,
mentre l'utile da gestione industriale e' stato di 113 milioni
netti contro i 69 milioni del primo semestre 2009, con una crescita
del 63,7%. Il fatturato e' salito a 2.026 milioni (+9,6%), mentre
il margine operativo lordo a 174,5 milioni (+8%).

IMA: perfezionato in settimana l'acquisto della quota di maggioranza,
pari al 65%, di Gima, società bolognese di packaging. L'investimento
complessivo è stato pari a 7,3 milioni di euro, finanziato attraverso
un aumento di capitale riservato di 2,3 milioni e un finanziamento
fruttifero per 5 milioni di euro. Alla quota di maggioranza acquisita
si affianca un'ulteriore quota pari al 21% del capitale, acquisita da
alcuni manager sia di Ima sia di Gima.

Recordati: nel primo semestre dell'anno, i ricavi consolidati,
pari a € 376,3 milioni, sono stati in leggera diminuzione (-0,8%)
rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Le vendite farmaceutiche
sono state pari a € 363,4 milioni, in diminuzione dello 0,5%. Le vendite
della chimica farmaceutica, pari a € 12,9 milioni, sono risultate in
contrazione del 9,1%. L'utile operativo è stato pari a € 83,8 milioni, in
incremento dell'1,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
grazie principalmente alla riduzione delle spese di vendita, generali e
amministrative. L'utile netto, pari a € 59,2 milioni (+2,5%), e' cresciuto
in misura superiore alla redditività operativa per la minore incidenza
degli oneri finanziari. La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2010
evidenzia un debito netto di € 21,0 milioni, in aumento di € 1,2 milioni
rispetto al 31 dicembre 2009.

Tod's: dopo il forte rally di due settimane fa, negli ultimi sette giorni
scattano alcune prese di profitto sul titolo, che ripiega di circa 4
punti percentuali.

ENI: il buon andamento del settore Exploration & Production, sostenuto
dalla ripresa del prezzo del greggio, ha contribuito ai buoni risultati
del primo semestre dell'anno. In tale semestre, l'utile operativo è
stato pari a €8,46 miliardi (+34,2% rispetto al semestre 2009). L'utile
netto, invece, a €3,45 miliardi, in crescita del 29,5% rispetto al 2009.

Campari: settimana di calo per Campari, che perde quasi 5 punti rispetto
alla scorsa settimana.


-Date Uscita Bilanci Trimestrali II trimestre 2010:
PLT.MI: uscita; IMA: 06/08; REC.MI: uscita;
TOD.MI: 26/08; ENI.MI: uscita; CPR.MI: 04/08
(naa: non ancora annunciato)

-Date Stacco e Pagamento Dividendi:
PLT.MI: naa; IMA: naa; REC.MI: naa;
TOD.MI: naa; ENI.MI: naa; CPR.MI: naa
(naa: non ancora annunciato)

-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'

Come ben sanno i nostri abbonati, gli utili (veri) dei nostri business
sono la cosa piu' importante. Piu' dei dati macro o dell'andamento
degli indici, nel medio e lungo termine se gli utili salgono la stessa
cosa tendono a fare i prezzi dei titoli e, cosa decisiva per la nostra
Maratona Italiana, i dividendi degli stessi.

Quindi, quando escono i numeri e' bene guardarli con attenzione.

ENI e Recordati sono stati i primi due titoli a presentare i dati
del secondo trimestre.

Riguardo al gruppo petrolifero, Nel secondo trimestre 2010 l'utile
operativo adjusted di €4,13 miliardi è aumentato del 61,9% rispetto
al secondo trimestre 2009. Nel primo semestre 2010, invece, l'utile
operativo adjusted è stato pari a €8,46 miliardi (+34,2% rispetto al
semestre 2009). L'incremento e' dovuto all'ottimo risultato del settore
Exploration & Production (+66,8% nel trimestre), che ha beneficiato
della ripresa del prezzo del petrolio e dell'apprezzamento del dollaro.

L'utile netto, invece, nel secondo trimestre e' stato pari a €1,63
miliardi, in aumento dell'80,2%. Nel primo semestre 2010 l'utile netto
di €3,45 miliardi è in crescita del 29,5%.

Il gruppo e' intenzionato a proporre un acconto sul dividendo 2010 pari
a 0,5 euro per azioni, in linea con il livello del 2009. Molto bene.

Passando a Recordati, la prima metà dell'anno si e' chiusa con un utile
netto di 59,2 milioni di euro, in rialzo del 2,5% rispetto allo stesso
periodo del 2009, e ricavi pari a 376,4 milioni, in calo dello 0,8%.

I dati sono superiori alle attese. Per il futuro, la società farmaceutica
prevede di realizzare per l'intero anno 2010 ricavi superiori a 700 milioni
di euro, un utile operativo superiore a 140 milioni e un utile netto
superiore a 95 milioni.

Anche questa volta, Recordati e' riuscita a battere le stime.

Infine, dopo ENI e Recordati e' stata la volta di Parmalat.

La societa', nel primo semestre, registra un utile netto di 147,4 milioni,
in calo del 35,5% rispetto ai 228,6 del 2009. Va pero' considerato che lo
scorso anno Parmalat aveva beneficiato delle transazioni con le banche che
avevano seguito il 'crack' della societa'. Escluse queste componenti
straordinarie, il risultato e' stato molto buono e lo testimonia l'utile
da gestione industriale, pari a 113 milioni netti contro i 69 milioni del
primo semestre 2009, con una crescita del 63,7%. In aumento sia il fatturato
a 2.026 milioni (+9,6%) sia il margine operativo lordo a 174,5 milioni (+8%).

Complessivamente queste prime tre trimestrali sono state buone e
confermano ancora una volta la qualita' dei nostri business.

Ora attendiamo le altre, a partire gia' da questa settimana, quando tocchera' ad
IMA e Campari. Poi a fine agosto chiudera' Tod's che, comunque, ha
gia' presentato dati piu' che positivi sulle vendite.

E i ricavi, le vendite appunto, sono l'anticamera dei profitti per le
buone aziende.

Ma ora vediamo insieme il solito riassunto numerico:

IBII sta facendo 19 punti percentuali
meglio dell'indice FTSE MIB nel 2010,
ed e' 62 punti avanti in totale,
dal gennaio 2006, nella Maratona Italiana.

-Totale composto dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +19%, FTSE MIB: -43% (62 a Zero per IBII in 4 anni e 7 mesi)


-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori

IMA:
+6%
(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
Campari:
+8%
(entrato il 15/2/2010 a 3,765 euro "split adj" il 10/05/2010)



-TopVincitori


Recordati:
+52%
(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)
Tod's:
+48%
(entrato il 29/4/2009 a 39,48 euro)
Parmalat:
+13%
(entrato il 17/10/2008 a 1,64 euro)
ENI:
-2%
(entrato il 29/4/2009 a 15,97 euro)



-Se volete conoscere i 10 titoli di Piazza Affari
che sono presenti in questo momento nella
mia Watchlist Italia dovete cliccare qui:

https://www.finanzaworld.it/content/archive/10418/watchlist-italia



-Per i nuovi e i vecchi abbonati:

Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:

L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.

Per questo battere l'indice di riferimento,
il FTSE MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.

Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.


-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)



Dividendi
Cumulati


Enel:
25,63%
Eni:
29,37%
Emak:
6,00%
Finmeccanica:
5,28%
Vittoria Ass:
1,30%
Banco Desio:
9,42%
Cattolica Ass:
6,30%
Danieli:
1,10%
Recordati:
16,02%
Vianini Lavori:
1,50%
Benetton:
3,00%
Geox:
1,00%
Biesse:
9,05%
Brembo:
6,01%
Tenaris:
3,00%
Carraro:
2,50%
LandiRenzo:
2,17%
Trevi:
0,92%
Parmalat:
12,19%
Tod's:
6,97%
IMA:
13,88%
Gewiss:
3,63%
Campari:
1,59%




-Il "Metodo Carla'" di IBII


Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Appendice al Metodo sul tema dello stop loss:

1 E' normale che alcuni titoli vengano stoppati
  strada facendo. Ma, sopratutto sulle growth
  stocks cioe' sulle societa' in crescita e senza
  dividendo, e' decisivo usare il mio Metodo sia
  per la gradualita' dell'ingresso che per il
  taglio delle perdite con decisione. La famosa Mannaia;

2 Su societa' value, solide, generose e regolari
  nei dividendi, e' il caso di ENI o Finmeccanica
  giusto per fare un paio di esempi, si puo'
  essere piu' flessibili nell'applicazione della
  Mannaia e quindi dello stop. Cosa che ho fatto
  qualche volta nella Maratona Italiana.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
Maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World





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