di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 26 luglio 2010

del 26/07/2010 di Francesco Carlà
Continua la fase laterale dei mercati, anche se negli
ultimi sette giorni c'e' stata una tendenza alla ripresa
dei principali listini, compreso quello italiano.

Le trimestrali che stanno uscendo oltre oceano
stanno dando un po' di linfa agli indici, anche se i timori
macroeconomici continuano ancora a fare da freno.

Nel mio commento di chiusura, oltre a trattare
questi argomenti, vedremo anche i dati sulle vendite
presentate da uno dei nostriTop Vincitori, e cioe' Tod's.

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Parmalat: circa due punti guadagnati da Parmalat
nell'ultima settimana. Il titolo risente anche del
giudizio positivo rilasciato da Morgan Stanley, che
da un prezzo obiettivo di 2,4 euro e un consiglio
"overweight".

IMA: titolo stabile negli ultimi sette giorni. IMA
mantiene gli stessi livelli di prezzo della scorsa
settimana.
   
Recordati: perde circa tre punti percentuali il
nostro titolo farmaceutico, che comunque rimane
ancora il nostro miglior titolo in portafoglio.

Tod's: se Recordati resta il nostro miglior
titolo attualmente in portafoglio, Tod's lo va
ad insidiare molto da vicino. Dopo la presentazione
dei buoni risultati sulle vendite del primo
semestre dell'anno di cui parleremo piu' avanti
nel commento di chiusura, il mercato premia molto
bene il nostro titolo calzaturiero, che balza di
circa 16 punti rispetto a sette giorni fa.

ENI: giudizio positivo rilasciato dalla Corte dei
conti italiana, che nella relazione sulla gestione
finanziaria della societa' rileva come la stessa
abbia retto bene alla crisi grazie ad un'attenta
gestione finanziaria.

Campari: settimana di stabilita' per Campari, che
si mantiene sostanzialmente sugli stessi livelli
della scorsa settimana.

-Date Uscita Bilanci Trimestrali II trimestre 2010:
PLT.MI: 29/07; IMA: 06/08; REC.MI: 28/07;
TOD.MI: 26/08; ENI.MI: 28/07; CPR.MI: 04/08
(naa: non ancora annunciato)

-Date Stacco e Pagamento Dividendi:
PLT.MI: naa; IMA: naa; REC.MI: naa;
TOD.MI: naa; ENI.MI: naa; CPR.MI: naa
(naa: non ancora annunciato)

-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'

Continuano ad arrivare buoni segnali oltre oceano dalle trimestrali
che stanno uscendo. Molte societa' stanno battendo le stime e i mercati
reagiscono piuttosto bene a queste news.

Purtroppo, sul fronte macroeconomico le notizie sono meno buone ed
e' questo aspetto che frena i mercati.

Sommando i due effetti, tende a prodursi una fase laterale senza
grandi spunti.

Come sapete, comunque, noi siamo interessati prevalentemente ai nostri
business e non all'andamento generale degli indici o alle notizie
macroeconomiche.

E sul fronte dei nostri business, la settimana ci ha portato news positive.

Infatti, Tod's ha presentato i dati sulle vendite del primo semestre dell'anno
e sono dati piuttosto incoraggianti per usare un eufemismo.

Le vendite dei primi sei mesi si sono attestate a 377,5 milioni di euro, in
crescita del 5,2% rispetto ai primi sei mesi del 2009. La crescita è stata del
3,4% nei primo trimestre e del 7,4% nel secondo, evidenziando quindi
un'accelerazione della stessa.

Gli incrementi maggiori si sono avuti nel marchio Tod's (+8,4%) e Roger Vivier
(+28,3%, ma si deve tener conto che questo marchio è in fase di start-up, quindi
sul totale ha un contributo piuttosto basso). Tiene bene Hogan, che registra
comunque un +4,2%. In discesa, invece, il marchio Fay, che perde
l'11%. Il gruppo fa notare che questo calo e' dovuto a un diverso timing nelle
consegne, quindi non e' particolarmente preoccupante.

A livello di prodotti, perdono un po' terreno le divisioni "apparel" e
abbigliamento (circa un -3% a testa), mentre in buon progresso il comparto
calzature, in crescita dell'8,4%.

Infine, a livello geografico la crescita piu' robusta si e' avuta in Asia (+17%)
e nord America (+11%), mentre piu' stagnanti le vendite in Europa (+3,4%) e in
Italia (+1,6%). Quest'ultima rimane comunque il mercato principale con circa il
50% del fatturato.

Nel complesso, la societa' mostra una buona crescita organica, aiutata anche da
un po' di debolezza dell'euro, e una buona crescita nei mercati esteri,
soprattutto asiatici.

A margine della presentazione, si e' parlato del fatto che il 30 settembre 2010
si terra' un'assemblea dei soci in cui si discutera' la possibilita' di
distribuire parte delle riserve della societa' tramite un dividendo straordinario.

Come dico spesso, se una societa' fa buoni risultati operativi, gli azionisti
inevitabilmente ne traggono profitto.

Ma ora vediamo insieme il solito riassunto numerico:

IBII sta facendo 21 punti percentuali
meglio dell'indice FTSE MIB nel 2010,
ed e' 65 punti avanti in totale,
dal gennaio 2006, nella Maratona Italiana.

-Totale composto dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +21%, FTSE MIB: -44% (65 a Zero per IBII in 4 anni e 6 mesi)


-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori

IMA:
+7%
(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
Campari:
+12%
(entrato il 15/2/2010 a 3,765 euro "split adj" il 10/05/2010)



-TopVincitori


Recordati:
+53%
(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)
Tod's:
+52%
(entrato il 29/4/2009 a 39,48 euro)
Parmalat:
+22%
(entrato il 17/10/2008 a 1,64 euro)
ENI:
-3%
(entrato il 29/4/2009 a 15,97 euro)



-Se volete conoscere i 10 titoli di Piazza Affari
che sono presenti in questo momento nella
mia Watchlist Italia dovete cliccare qui:

https://www.finanzaworld.it/content/archive/10418/watchlist-italia



-Per i nuovi e i vecchi abbonati:

Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:

L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.

Per questo battere l'indice di riferimento,
il FTSE MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.

Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.


-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)



Dividendi
Cumulati


Enel:
25,63%
Eni:
29,37%
Emak:
6,00%
Finmeccanica:
5,28%
Vittoria Ass:
1,30%
Banco Desio:
9,42%
Cattolica Ass:
6,30%
Danieli:
1,10%
Recordati:
16,02%
Vianini Lavori:
1,50%
Benetton:
3,00%
Geox:
1,00%
Biesse:
9,05%
Brembo:
6,01%
Tenaris:
3,00%
Carraro:
2,50%
LandiRenzo:
2,17%
Trevi:
0,92%
Parmalat:
12,19%
Tod's:
6,97%
IMA:
13,88%
Gewiss:
3,63%
Campari:
1,59%




-Il "Metodo Carla'" di IBII


Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Appendice al Metodo sul tema dello stop loss:

1 E' normale che alcuni titoli vengano stoppati
  strada facendo. Ma, sopratutto sulle growth
  stocks cioe' sulle societa' in crescita e senza
  dividendo, e' decisivo usare il mio Metodo sia
  per la gradualita' dell'ingresso che per il
  taglio delle perdite con decisione. La famosa Mannaia;

2 Su societa' value, solide, generose e regolari
  nei dividendi, e' il caso di ENI o Finmeccanica
  giusto per fare un paio di esempi, si puo'
  essere piu' flessibili nell'applicazione della
  Mannaia e quindi dello stop. Cosa che ho fatto
  qualche volta nella Maratona Italiana.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
Maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World





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