di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 5 luglio 2010

del 5/07/2010 di Francesco Carlà
Altra settimana di oscillazioni per i mercati ed
indici che continuano a puntare verso il basso.

I principali listini, compreso quello italiano,
continuano a soffrire per via di una situazione
macroeconomica ancora molto incerta.

Per non parlare di quella monetaria.

Ma nonostante la situazione macro, i nostri business
continuano a fare bene e in questo 2010 continuiamo
a rimanere 23 punti avanti all'indice e dal lancio
di IBII sono ben 64 i punti di distacco.

Il senso e' semplice: le buone aziende, i buoni
business come diciamo qui a Fw, sono capaci
di fare quello che serve anche nei momenti difficili.

E il mercato lo sa.

Ci ritroviamo piu' avanti per il mio consueto commento
di chiusura.

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Parmalat: ottenuto giudizio positivo da parte
di Mediobanca, che inserisce il titolo nella
sua Selected List. In Borsa il titolo perde
comunque qualche punto.

IMA: acquisita la societa' Naturapack per 6 milioni
di euro. Trattasi di una societa' operativa nel settore
della vendita di macchine automatiche usate, dopo averle
ripristinate e rigenerate. Naturapack e' inoltre presente
nel business degli isolatori, settore molto legato a
quello farmaceutico.
    
Recordati: leggera discesa per il nostro titolo
farmaceutico, ma tutto sommato regge bene alla
discesa generale degli indici.

Tod's: leggera discesa anche per Tod's, che
perde circa tre punti rispetto a sette giorni fa.

ENI: perde circa quattro punti rispetto alla
scorsa settimana il nostro titolo petrolifero,
zavorrato anche dalla discesa generale del greggio.

Campari: giudizio ricevuto da parte di Goldman Sachs.
La banca d'affari americana da una parte ha confermato
la raccomandazione “neutral” e dall'altra ha rivisto
al rialzo il target price da 3,7 a 3,9 euro. Gli analisti
spiegano che il nuovo fair value implica comunque un
downside rispetto alle attuali quotazioni e, quindi, il
giudizio rimane “neutral”. La banca americana ha lasciato
invariate le stime sull'eps per l'anno in corso a 0,28
euro, mentre ha rialzato quelle del 2011, che passano da 0,3
a 0,31 euro. Gli analisti hanno infine aumentato le stime
sulle vendite nette riferite al 2010 e al 2011,
rispettivamente nell'ordine del 2% e del 4%, mentre quelle
sull'utile per azione sono state incrementate del 3% e
del 2%.

-Date Uscita Bilanci Trimestrali II trimestre 2010:
PLT.MI: 29/07; IMA: 06/08; REC.MI: 28/07;
TOD.MI: 22/07; ENI.MI: 28/07; CPR.MI: 04/08
(naa: non ancora annunciato)

-Date Stacco e Pagamento Dividendi:
PLT.MI: naa; IMA: naa; REC.MI: naa;
TOD.MI: naa; ENI.MI: naa; CPR.MI: naa
(naa: non ancora annunciato)

-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'

Tra i nostri business, sicuramente la principale
notizia a livello operativo riguarda IMA, che nell'ultima
settimana ha perfezionato l'acquisto di Naturapack,
societa' operante nella vendita di macchine automatiche
usate, dopo averle ripristinate e rigenerate.

Naturapack ha di recente avviato una nuova attività nel
mercato degli isolatori. Questi ultimi vengono utilizzati
per la creazione di ambienti sterili per il trattamento
dei farmaci. Si tratta percio' di un settore caratterizzato
da prodotti tecnologicamente complessi e strettamente
connesso con il settore farmaceutico.

L'acquisizione di questa società si inserisce nel progetto di
espansione di IMA ed è finalizzata all'integrazione nel gruppo
delle professionalità ed esperienze maturate in Naturapack in
relazione alla predetta attività di rigenerazione e vendita di
impianti e macchine automatiche usate, rese dai clienti di IMA
in occasione dell'acquisto di nuovi modelli.

Il costo dell'acquisizione e' di circa 6 milioni di euro.

Naturapack ha un fatturato di 3,8 milioni e un EBIT di 0,75
milioni. Devo dire che la societa' acquisita era gia' in rapporti
con IMA, visto che alcuni dei soci di Naturapack sono consiglieri
di IMA, e con essa aveva anche degli accordi commerciali proprio
nell'attivita' di rigenerazione delle macchine ritirate.

Come si vede, anche in una situazione di incertezza macroeconomica
i buoni business che sono ben posizionati o sono addirittura leader
nel loro segmento, non mancano di porre in essere operazioni orientate
alla crescita e allo sviluppo.

Sfruttando opportunisticamente buone occasioni.

Intanto, nelle prossime settimane cominceranno ad uscire gli utili
delle societa' quotate relative al secondo trimestre dell'anno.

Come sempre, iniziera' l'America, ma poi tocchera' anche alle
societa' europee ed italiane. Per quanto riguarda i nostri titoli,
dovremo attendere l'ultima settimana di luglio per avere le prime
trimestrali. Le date precise sono gia' indicate sopra, prima del
mio commento.

Vedremo se, come spesso nei trimestri passati, anche
questa volta i dati saranno buoni.

Ma ora vediamo insieme il solito riassunto numerico:

IBII sta facendo 23 punti percentuali
meglio dell'indice FTSE MIB nel 2010,
ed e' 64 punti avanti in totale,
dal gennaio 2006, nella Maratona Italiana.

-Totale composto dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +16%, FTSE MIB: -48% (64 a Zero per IBII in 4 anni e 6 mesi)


-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori

IMA:
+1%
(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
Campari:
+7%
(entrato il 15/2/2010 a 3,765 euro "split adj" il 10/05/2010)



-TopVincitori


Recordati:
+50%
(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)
Tod's:
+31%
(entrato il 29/4/2009 a 39,48 euro)
Parmalat:
+14%
(entrato il 17/10/2008 a 1,64 euro)
ENI:
-7%
(entrato il 29/4/2009 a 15,97 euro)



-Se volete conoscere i 10 titoli di Piazza Affari
che sono presenti in questo momento nella
mia Watchlist Italia dovete cliccare qui:

https://www.finanzaworld.it/content/archive/10418/watchlist-italia



-Per i nuovi e i vecchi abbonati:

Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:

L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.

Per questo battere l'indice di riferimento,
il FTSE MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.

Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.


-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)



Dividendi
Cumulati


Enel:
25,63%
Eni:
29,37%
Emak:
6,00%
Finmeccanica:
5,28%
Vittoria Ass:
1,30%
Banco Desio:
9,42%
Cattolica Ass:
6,30%
Danieli:
1,10%
Recordati:
16,02%
Vianini Lavori:
1,50%
Benetton:
3,00%
Geox:
1,00%
Biesse:
9,05%
Brembo:
6,01%
Tenaris:
3,00%
Carraro:
2,50%
LandiRenzo:
2,17%
Trevi:
0,92%
Parmalat:
12,19%
Tod's:
6,97%
IMA:
13,88%
Gewiss:
3,63%
Campari:
1,59%




-Il "Metodo Carla'" di IBII

Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Appendice al Metodo sul tema dello stop loss:

1 E' normale che alcuni titoli vengano stoppati
  strada facendo. Ma, sopratutto sulle growth
  stocks cioe' sulle societa' in crescita e senza
  dividendo, e' decisivo usare il mio Metodo sia
  per la gradualita' dell'ingresso che per il
  taglio delle perdite con decisione. La famosa Mannaia;

2 Su societa' value, solide, generose e regolari
  nei dividendi, e' il caso di ENI o Finmeccanica
  giusto per fare un paio di esempi, si puo'
  essere piu' flessibili nell'applicazione della
  Mannaia e quindi dello stop. Cosa che ho fatto
  qualche volta nella Maratona Italiana.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
Maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World





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