di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 24 maggio 2010

del 24/05/2010 di Francesco Carlà
Il listino italiano continua ad essere in
difficolta' ed archivia un'altra settimana
negativa.

In tutto questo, i nostri titoli e business si stanno
comportando in modo ineccepibile e, nel complesso,
non risentono piu' di tanto della debolezza generale.

Aspetto, questo, molto interessante di cui parleremo
meglio piu' avanti nel mio commento di chiusura.

Ma ora leggiamo insieme le notizie piu' importanti
e utili che riguardano la nostra societa', e ci
risentiamo dopo per il mio commento finale:

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Parmalat: nonostante il periodo travagliato
del listino italiano, rimane sostanzialmente
invariata la quotazione del titolo in questa
ultima settimana.

IMA: guadagna due punti percentuali registrando
un buon progresso rispetto a sette giorni fa.
Niente male, considerando le difficoltà dell'indice.
 
Recordati: ci regala un'ulteriore settimana
positiva, in netta controtendenza rispetto
all'andamento di buona parte delle Società
quotate a Piazza Affari.
Con un progresso di due punti dall'inizio
del mese si conferma il miglior titolo del
nostro portafoglio modello.

Tod's: lieve flessione del titolo rispetto
alla scorsa settimana, Tod's si arresta ad
una performance totale del +33%.

ENI: la societa' di rating Standard & Poor's
taglia il giudizio sul debito a lungo termine
del gruppo petrolifero italiano, che passa da
un rating AA- ad A+. La motivazione e' l'aumento
del debito del gruppo, arrivato a 23 miliardi di
euro a fine 2009. La societa' petrolifera resta
comunque quella con il miglior rating tra le blue
chip italiane dopo le grandi banche e Generali e
anche la societa' di rating americana ha precisato
che non ci sono problemi finanziari e giudica la
liquidita' del gruppo piu' che adeguata.

Gewiss: pagato in settimana il dividendo annuale,
pari a 0,10 euro per azioni. ai nostri prezzi
di carico, questo dividendo corrisponde ad uno
yield del 3,6%. Anche Gewiss si conferma quindi
un titolo dall'ottima cedola e ci auguriamo che
continui ad aumentarla nei prossimi anni.

Campari: ottenuti due buoni giudizi da parte
di UBS e Bank of America. La banca svizzera rivede
al rialzo le stime sulla crescita del titolo, che
passa dal 4,3% al 5,8% e da un target price di 4,2
euro, in rialzo rispetto al target precedente di 4
euro. Ancora meglio la view di Bank of America, che
da un target price di ben 4,6 euro. In particolare,
ritenute positive le ricadute sui conti dell'apprezzamento
del dollaro sull'euro.

-Date Uscita Bilanci Trimestrali I trimestre 2010:
PLT.MI: uscita; IMA: uscita; REC.MI: uscita;
TOD.MI: uscita ENI.MI: uscita; GEW.MI: uscita;
CPR.MI: uscita
(naa: non ancora annunciato)

-Date Stacco e Pagamento Dividendi:
PLT.MI: pagato; IMA: 24/05; REC.MI: pagato; TOD.MI: 24/05
ENI.MI: 24/05; GEW.MI: pagato; CPR.MI: 24/05
(naa: non ancora annunciato)

-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'

Da inizio anno ad oggi, l'indice italiano sta perdendo
oltre il 17%. Una discesa molto rilevante, senza ombra
di dubbio.

Per fare paragoni, si consideri che anche nel 2008 a fine
maggio la perdita del nostro listino era su questi livelli.

Nel 2010, quindi, al quinto mese la performance e' pressoche'
identica (anzi, leggermente peggiore) rispetto a quella
registrata in uno dei peggiori anni di tutta la storia borsistica.

Se questo quadro e' deludente e sicuramente negativo,
in tutto cio' c'e' anche un aspetto positivo per IBII.

I nostri titoli stanno piu' o meno tutti andando in controtendenza
rispetto al listino generale. Ad esempio, da inizio anno ad oggi e
dividendi compresi (per i titoli che hanno li hanno gia' pagati),
Gewiss sfiora quasi un progresso del 30% (e si appresta a divenire
Top Vincitore), Recordati ed IMA salgono del 15% circa, Tod's e
Campari crescono tra il 5% e il 6%, Parmalat e' moderatamente
positiva.

Ben sei titoli su nove che sono stati in pfolio nel 2010 sono
quindi in rialzo. Tre soli i titoli in perdita nel corso dell'anno,
di cui due e cioe' Finmeccanica ed Esprinet sono stati gia' tagliati
seguendo il mio Metodo di gestione del pfolio,
ed ENI e' attualmente l'unico titolo che nel 2010
e' in ribasso, ma sta comunque facendo meglio dell'indice.

C'e' quindi poco da sorprendersi sul fatto che IBII stia nuovamente
stracciando l'indice quest'anno, con circa 18 punti di distacco: +3% vs. -17%.

IBII, non certo per caso, si mostra piu' solido proprio negli anni in
cui l'indice
italiano e' debole. Nel 2008 guadagnammo ben 32 punti sull'FTSE MIB
e quest'anno siamo gia' a 20 punti di vantaggio. Queste due annate
sono state fondamentali per la nostra Maratona.

Quali sono i motivi di questi distacchi? Be', nessuna formula segreta.

Come sempre, la buona selezione titoli basata sull'approfondita analisi
dei business, della situazione finanziaria e delle valutazioni di mercato,
insieme all'uso rigoroso del mio Metodo, ci permettono di trovare business
che hanno le potenzialita' per crescere anche quando i mercati non
vanno benissimo e di tagliare prontamente le perdite nei casi (per
fortuna ad oggi non molti) in cui dovessimo sbagliarci.

Speriamo di continuare cosi' anche in futuro.

Ma ora vediamo insieme il solito riassunto numerico:

IBII sta facendo 18 punti percentuali
meglio dell'indice FTSE MIB nel 2010,
ed e' 59 punti avanti in totale,
dal gennaio 2006, nella Maratona Italiana.

-Somma composta dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +13%, FTSE MIB: -46% (59 a Zero per IBII in 4 anni e 4 mesi)


-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori

IMA:
+14%
(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
Gewiss:
+21%
(entrato il 2/9/2009 a 2,75 euro)
Campari:
+7%
(entrato il 15/2/2010 a 3,765 euro "split adj" il 10/05/2010)



-TopVincitori


Recordati:
+51%
(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)
Tod's:
+33%
(entrato il 29/4/2009 a 39,48 euro)
Parmalat:
+16%
(entrato il 17/10/2008 a 1,64 euro)
ENI:
-2%
(entrato il 29/4/2009 a 15,97 euro)



-Se volete conoscere i 10 titoli di Piazza Affari
che sono presenti in questo momento nella
mia Watchlist Italia dovete cliccare qui:

https://www.finanzaworld.it/content/archive/10418/watchlist-italia



-Per i nuovi e i vecchi abbonati:

Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:

L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.

Per questo battere l'indice di riferimento,
il FTSE MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.

Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.


-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)



Dividendi
Cumulati


Enel:
25,63%
Eni:
26,24%
Emak:
6,00%
Finmeccanica:
5,28%
Vittoria Ass:
1,30%
Banco Desio:
9,42%
Cattolica Ass:
6,30%
Danieli:
1,10%
Recordati:
16,02%
Vianini Lavori:
1,50%
Benetton:
3,00%
Geox:
1,00%
Biesse:
9,05%
Brembo:
6,01%
Tenaris:
3,00%
Carraro:
2,50%
LandiRenzo:
2,17%
Trevi:
0,92%
Parmalat:
12,19%
Tod's:
3,17%
IMA:
6,94%
Gewiss:
3,63%




-Il "Metodo Carla'" di IBII

Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Appendice al Metodo sul tema dello stop loss:

1 E' normale che alcuni titoli vengano stoppati
  strada facendo. Ma, sopratutto sulle growth
  stocks cioe' sulle societa' in crescita e senza
  dividendo, e' decisivo usare il mio Metodo sia
  per la gradualita' dell'ingresso che per il
  taglio delle perdite con decisione. La famosa Mannaia;

2 Su societa' value, solide, generose e regolari
  nei dividendi, e' il caso di ENI o Finmeccanica
  giusto per fare un paio di esempi, si puo'
  essere piu' flessibili nell'applicazione della
  Mannaia e quindi dello stop. Cosa che ho fatto
  qualche volta nella Maratona Italiana.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
Maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World




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