di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 17 maggio 2010

del 17/05/2010 di Francesco Carlà
Dopo molte settimane difficili sui mercati europei e
su quello italiano in particolare, gli indici tornano
a salire, grazie in particolare alla giornata di lunedi'
che per molti mercati, compreso quello italiano, e'
stata una giornata di rialzo record.

La settimana appena trascorsa e' stata comunque importante
anche perche' sono uscite le ultime trimestrali dei nostri
titoli che ancora non erano state presentate.

Vedremo come sono andate nel mio consueto commento di
chiusura che trovate piu' avanti.

Ma ora leggiamo insieme le notizie piu' importanti
e utili che riguardano la nostra societa', e ci
risentiamo dopo per il mio commento finale:

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Parmalat: presentata la trimestrale al 31 marzo 2010.
In aumento del 5,5% i ricavi di vendita e buoni anche
i risultati reddituali, con il margine operativo lordo
in crescita dell'8,6%. La situazione finanziaria rimane
sostanzialmente inalterata rispetto al precedente
trimestre.

IMA: presentati i dati del primo trimestre dell'anno.
La societa' ha visto i ricavi scendere del 22%, mentre EBITDA, EBIT
e utile prima delle imposte sono stati negativi.
Nel comunicato stampa, il gruppo rileva che il primo trimestre
per il business di IMA non e' particolarmente significativo, tanto
che per l'intero esercizio il management continua ad attendersi ricavi
in salita rispetto al 2009. Vedremo se sara' cosi'.
    
Recordati: concluso un accordo di licenza con Zambon France,
filiale francese del gruppo farmaceutico italiano Zambon, per la
concessione di diritti di commercializzazione in Francia di Silodyx,
un nuovo farmaco indicato per il trattamento dei sintomi
dell'iperplasia prostatica benigna (IPB) recentemente approvato
dalla European Medicines Agency (E.M.A.). Zambon lancerà il
prodotto in co-marketing con Recordati in Francia.

Tod's: presentata la trimestrale relativa ai primi tre mesi
del 2010. Il gruppo ha visto i ricavi attestarsi a 208 milioni
di euro, in crescita del 3,4% rispetto allo stesso periodo del
2010, mentre l'EBIT, attestatosi a 41,1 milioni, e' cresciuto
dell'11% rispetto a 12 mesi fa.

ENI: leggera ripresa rispetto a sette giorni fa per il nostro
titolo petrolifero, nonostante la discesa del prezzo del greggio.

Gewiss: forte accelerazione del titolo che ora, dal suo
ingresso in portafoglio guadagna quasi 25 punti percentuali
e si appresta a diventare un nuovo Top Vincitore. Vedremo
se ci riuscira'.

Campari: presentata la trimestrale relativa ai primi tre mesi
dell'anno. L'utile prima delle imposte si e' attestato a 43,3
milioni, in rialzo del 12,7% rispetto allo stesso periodo dello
scorso anno. In salita anche le vendite a 233,6 milioni (+22,9%) e
l'Ebitda a 59,1 milioni (+22,6%). In diminuzione l'indebitamento
finanziario netto, a 593,4 milioni.Per il resto dell'anno, il
gruppo mantiene un “cauto ottimismo”.

-Date Uscita Bilanci Trimestrali I trimestre 2010:

PLT.MI: uscita; IMA: uscita; REC.MI: uscita;
TOD.MI: uscita ENI.MI: uscita; GEW.MI: uscita;
CPR.MI: uscita
(naa: non ancora annunciato)

-Date Stacco e Pagamento Dividendi:
PLT.MI: pagato; IMA: 24/05; REC.MI: pagato; TOD.MI: 24/05
ENI.MI: 24/05; GEW.MI: 20/05; CPR.MI: 24/05
(naa: non ancora annunciato)

-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'

Come detto, sono uscite la scorsa settimana le ultime quattro
trimestrali che ancora dovevano essere presentate, cioe'
Campari, Tod's, IMA e Parmalat.

Le trimestrali gia' presentate erano state molto buone e quindi
ci restava da capire come sarebbe stata la seconda "tornata".

E le cose non sono andate affatto male.

Campari, che nell'ultima trimestrale presentata a dicembre aveva un
po' deluso le aspettative, e' andata piuttosto bene questa volta.
Il primo trimestre 2010 si e' chiuso con un utile prima delle imposte
a 43,3 milioni, in rialzo del 12,7% rispetto allo stesso periodo dello
scorso anno. In salita anche le vendite a 233,6 milioni (+22,9%) e
l'Ebitda a 59,1 milioni (+22,6%). Cala l'indebitamento
finanziario netto a 593,4 milioni. Un sostegno importante ai risultati
e' arrivato dagli effetti positivi dell'acquisizione di Wild Turkey.
Per il 2010, il gruppo mantiene un “cauto ottimismo”.
Relativamente a Campari, da rilevare che in settimana e' stato effettuato
lo "split" del valore dei titoli. Ogni azionista ora detiene il doppio dei
titoli di sette giorni fa, ad un valore che pero' si e' ridotto della
meta'.

Bene anche Tod's, che ha visto i ricavi attestarsi a 208 milioni di
euro, in crescita del 3,4% rispetto allo stesso periodo del 2010, mentre
l'EBIT, attestatosi a 41,1 milioni, e' cresciuto dell'11% rispetto a
12 mesi fa.
Tod's si conferma ancora una volta un ottimo business e quasi tutti i
suoi marchi registrano un incremento dei ricavi rispetto al 2009.

Numeri piuttosto buoni arrivano anche da Parmalat. Il gruppo alimentare
italiano ha registrato un fatturato in crescita del 5,5% e un MOL
in progresso dell'8,6%. La situazione finanziaria si e' mantenuta
sostanzialmente inalterata rispetto al 31 dicembre 2009.

Discreti i numeri di IMA, che nel primo trimestre dell'anno ha
visto i ricavi scendere del 22%, mentre gli indicatori reddituali
(EBITDA, EBIT e utile prima delle imposte) sono divenuti negativi.
Il gruppo rileva che il primo trimestre per il business di IMA non
e' particolarmente significativo, tanto che per l'intero esercizio
continua ad attendersi ricavi in salita rispetto al 2009. Comunque
migliora la posizione finanziaria e il business e' molto solido. Vedremo.

Complessivamente, anche questo primo trimestre ha messo in mostra la qualita'
dei nostri business, che stanno registrando ottimi risultati indipendentemente
dalla crisi dell'euro o della Grecia. Non e' un caso che in questo 2010, ancora
una volta, stiamo ampiamente battendo l'indice di riferimento FTSE MIB.

Ma ora vediamo insieme il solito riassunto numerico:

IBII sta facendo 17 punti percentuali
meglio dell'indice FTSE MIB nel 2010,
ed e' 59 punti avanti in totale,
dal gennaio 2006, nella Maratona Italiana.

-Somma composta dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +13%, FTSE MIB: -46% (59 a Zero per IBII in 4 anni e 4 mesi)


-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori

IMA:
+12%
(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
Gewiss:
+25%
(entrato il 2/9/2009 a 2,75 euro)
Campari:
+7%
(entrato il 15/2/2010 a 3,765 euro "split adj" il 10/05/2010)



-TopVincitori


Recordati:
+51%
(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)
Tod's:
+37%
(entrato il 29/4/2009 a 39,48 euro)
Parmalat:
+16%
(entrato il 17/10/2008 a 1,64 euro)
ENI:
-1%
(entrato il 29/4/2009 a 15,97 euro)



-Se volete conoscere i 10 titoli di Piazza Affari
che sono presenti in questo momento nella
mia Watchlist Italia dovete cliccare qui:

https://www.finanzaworld.it/content/archive/10418/watchlist-italia



-Per i nuovi e i vecchi abbonati:


Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:

L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.

Per questo battere l'indice di riferimento,
il FTSE MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.

Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.


-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)



Dividendi
Cumulati


Enel:
25,63%
Eni:
26,24%
Emak:
6,00%
Finmeccanica:
5,28%
Vittoria Ass:
1,30%
Banco Desio:
9,42%
Cattolica Ass:
6,30%
Danieli:
1,10%
Recordati:
16,02%
Vianini Lavori:
1,50%
Benetton:
3,00%
Geox:
1,00%
Biesse:
9,05%
Brembo:
6,01%
Tenaris:
3,00%
Carraro:
2,50%
LandiRenzo:
2,17%
Trevi:
0,92%
Parmalat:
12,19%
Tod's:
3,17%
IMA:
6,94%




-Il "Metodo Carla'" di IBII

Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Appendice al Metodo sul tema dello stop loss:

1 E' normale che alcuni titoli vengano stoppati
  strada facendo. Ma, sopratutto sulle growth
  stocks cioe' sulle societa' in crescita e senza
  dividendo, e' decisivo usare il mio Metodo sia
  per la gradualita' dell'ingresso che per il
  taglio delle perdite con decisione. La famosa Mannaia;

2 Su societa' value, solide, generose e regolari
  nei dividendi, e' il caso di ENI o Finmeccanica
  giusto per fare un paio di esempi, si puo'
  essere piu' flessibili nell'applicazione della
  Mannaia e quindi dello stop. Cosa che ho fatto
  qualche volta nella Maratona Italiana.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
Maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World




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