di Francesco Carlà

Obbligazioni Italia & Euro del 3 marzo 2010

del 3/03/2010 di Francesco Carlà

La scorsa settimana abbiamo concluso l'analisi delle
trimestrali degli emittenti delle nostre obbligazioni
corporate.

Un'altra tornata positiva, con le situazioni finanziarie che
sono rimaste stabili o migliorate e quindi il livello di rischio
sui nostri titoli rimane molto basso.

Oggi è il momento di passare all'altro "caposaldo" della
nostra strategia obbligazionaria, cioè i titoli "inflation-linked".

Ieri, infatti, sono usciti i dati dell'ISTAT ed dell'EUROSTAT
sull'inflazione in Italia e nell'area Euro e sono stati, per noi,
un po' meno buoni rispetto a quanto eravamo abituati ultimamente.

Da oltre un anno, da un livello di moderata deflazione l'indice
dei prezzi al consumo era sempre cresciuto in linea con le
stime o persino più di queste, dando buon sostegno ai nostri titoli
inflation-linked.

Ieri, invece, l'inflazione è sì cresciuta, ma meno rispetto
alle stime degli analisti. In febbraio, il tasso di crescita
dei prezzi in Italia è stato dello 0,1% e su base annua
dell'1,2%. Gli analisti si attendevano un +1,3% circa.

Anche in area euro siamo stati sotto le attese, con una
crescita anno su anno dello 0,9%, mentre le stime erano
per un +1%, che poi fu il tasso di crescita dei prezzi
registrato in gennaio.

Siamo quindi molto poco sotto le stime e questo non modifica
certo la nostra strategia, che ricordiamo era partita quando
il tasso era negativo o quasi.

Tuttavia, dovremo monitorare le prossime rilevazioni per
cercare di capire se questo trend è invertito definitivamente o
se, invece, si tratta solo di una normale e dovuta pausa.

Ora, però, è il momento di vedere la situazione del nostro portafoglio modello
aggiornato:

Titolo e Rating

Prezzo acquisto

Rateo maturato al momento dell'acquisto

Prezzo attuale

Cedole +
Rateo Maturato ad oggi

Rendimento

Italy 2029Eur Frn (Codice ISIN: XS0098449456) (AA-)

96,75

2,35

102,88

11,318

+15,23%

Lyxor ETF EuroMTS Inflation Linked
(Codice ISIN: FR0010174292,
ticker: EMI.MI)

108,23

116,89


+8,00%

KPN 4% scadenza 2015
(Codice ISIN: XS0222766973) (BBB)


91,25
0,668
103,61
10,707
+24,37%
ENI 30/04/2013 (Codice ISIN:
XS0167456267) (AA-)
101,91
2,698
107,76
8,439
+11,08%
Mediobanca 2012 Inflation Linked
(Codice ISIN: IT0004096415)
86,34
0,45
98,1
1,405
+14,65%
Arcelor Mittal Finance 2010 5,125%
(Codice ISIN: XS0176671732) (BBB+)
98,21
0,71
102,53
7,358
+11,09%
Croazia 15/04/2014 - 5%
(Codice ISIN: XS0190291582) (BBB)
103,55
3,93
103,8
4,411
+0,68%
Vodafone 04/06/2018 - 5%
(Codice ISIN: XS0169888558) (A-)
105,94
1,82
107,6
3,616
+3,21%

*N.B.: Il prezzo d'acquisto è dato dal
prezzo di mercato del titolo al momento
dell'acquisto. L'investitore, comunque,
quando investe in obbligazioni paga, oltre
al prezzo di mercato, anche il rateo di
interesse maturato fino a quel momento.
Pertanto, l'investimento iniziale è dato
dalla somma delle prime due colonne della
tabella.

Il nostro portafoglio ha otto ingredienti, otto
obbligazioni di durata e tipologia diversa,
per ottenere una miscela equilibrata ed efficace:

L'obbligazioneItaly 2029Eur Frn
(Codice ISIN: XS0098449456)

ha tassi variabili e sono in portafoglio
con l'obiettivo di incassare cedole sempre più alte qualora
i tassi a breve in Europa dovessero tornare a crescere.

I seguenti titoli sono invece operazioni di "bond picking"
KPN 4% - 2015. (Codice ISIN: XS0222766973),
ENI 30/04/2013 (Codice ISIN: XS0167456267),
Arcelor Mittal Finance 2010 (Codice ISIN:
XS0176671732
) e Vodafone 5% 04/06/2018
(Codice ISIN: XS0169888558)


Il titolo Croazia 15/04/2014 5% (Codice ISIN: XS0190291582)
è in portafoglio per l'extra-rendimento che offre rispetto
ai normali titoli di stato.

Infine, i titoli Lyxor ETF EuroMTS Inflation Linked
(Codice ISIN: FR0010174292, ticker: EMI.MI)
e
Mediobanca 2012 Inflation Linked (Codice
ISIN: IT0004096415
) sono titoli il cui rendimento
è in qualche modo dipendente dal tasso di inflazione
in area euro.

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Avvertenza per i nuovi abbonati premium

Ci viene spesso chiesto dai nuovi abbonati
come iniziare a costruire il portafoglio. E' bene
inserire tutti i titoli o solo alcuni? Ed eventualmente,
quali?

La nostra raccomandazione è sempre
quella di inserire tutte le obbligazioni in lista e
poi aggiungere man mano che nel tempo arriveranno
nuovi Alert.

Tuttavia, riteniamo non sia convienente acquistare i
titoli che sono tutto sommato prossimi alla
scadenza (un anno o meno). In questo momento,
ad esempio, i nuovi abbonati potrebbero non inserire
il titolo Brasile e il titolo Arcelor che scadono
nel 2010. Gli altri sono tutti parte della nostra attuale
strategia e quindi titoli, a nostro avviso, acquistabili.

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L'obbiettivo di Obbligazioni Italia &
Euro e' il nostro obbiettivo di sempre:
dare agli investitori italiani la
possibilita' di avere tutte le informazioni
indipendenti che servono ad orientarsi, con
sicurezza, sui mercati. In questo caso i
mercati obbligazionari.

Ogni portafoglio di un InvestitoreIntelligente
dovrebbe contenere una certa quantita' di
obbligazioni, secondo la psicologia, la
propensione al rischio e, soprattutto, l'eta'.

Potrete rileggere tutte le newslettere
e gli Alert e fare ogni genere di ricerca,
nel sito esclusivo riservato agli abbonat i
che trovate sempre qui:

https://www.finanzaworld.it/content/archive/3992/fw-obbligazioni-italia-euro

Vorrei anche ricordarvi di leggere con
attenzione il Metodo di gestione
portafoglio, nella versione speciale per
Obbligazioni Italia & Euro che potete
consultare subito cliccando qui:

https://www.finanzaworld.it/content/read/6037/metodo

Arrivederci a mercoledi' prossimo per il
commento e gli altri aggiornamenti e non
perdete i nostri Alert.

Vs. FinanzaWorld & Francesco Carla'





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