di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 28 dicembre 2009

del 28/12/2009 di Francesco Carlà
Siamo ormai arrivati al rush finale
di questo 2009 e anche quest'anno,
salvo eventi particolari, IBII resta
saldamente davanti all'indice FTSE MIB,
con oltre 30 punti di distacco da quando
il servizio è partito.

Nell'ultima settimana, uno dei titoli
migliori è stato ENI, grazie anche
al buon andamento del petrolio. Ne
riparleremo nel commento di chiusura.

La Maratona Italiana continua.

Sono 36 i punti percentuali di vantaggio
in poco meno di 4 anni sull'indice Ftse MIB.

In fondo alla newslettera trovate elencati
i dividendi aggiornati e gia' pagati dalle societa'
che fanno, o hanno fatto parte del pfolio di IBII.

Ma ora leggiamo insieme le notizie piu' importanti
e utili che riguardano la nostra societa', e ci
risentiamo dopo per il mio commento finale:

-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Parmalat: il titolo si avvia a chiudere l'anno
con una certa stabilità. Il gruppo alimentare
italiano ha realizzato un 2009 splendido ed
oltre ad essere il nostro miglior titolo dell'anno,
è anche uno dei migliori di tutto il listino.

IMA: con i guadagni dell'ultima settimana,
il titolo cerca di portarsi in territorio
positivo. IMA è uno dei pochi titoli del
portafoglio rimasto un po' indietro rispetto
al rialzo generalizzato del listino. Vedremo
se finalmente riuscirà a mettersi sulla strada
giusta.
    
Recordati: ripresi alcuni dei punti
persi nelle scorse settimane. Recordati
ci ha dato ottime soddisfazioni ed è
attualmente il nostro miglior titolo.
Speriamo che riesca a confermarsi anche
nel 2010.

Tod's: insieme a Recordati, Tod's fa
parte dei nostri Top Vincitori, con
un rialzo attuale intorno al 30%. Il
2009 non è stato facilissimo per il
settore del lusso e molti titoli sono
rimasti un po' indietro. Tod's ha invece
fatto molto bene, sia in campo borsistico
che sul fronte operativo, dove i risultati
economici, nonostante la crisi, non sono
mai crollati e, anzi, in diversi trimestri
sono anche migliorati.

ENI: il fondo Knight Vinke torna a
scrivere all'A.D. di ENI Scaroni e
al Tesoro sulla proposta di scorporare
le attività legate alla distribuzione
del gas. Secondo il fondo, questa
operazione creerebbe notevole valore per
gli azionisti di ENI, visto che a suo
parere il gruppo ENI con questa struttura
è sottovalutato di ben 50 miliardi. Vedremo
gli sviluppi.

Finmeccanica: anche nell'ultima settimana,
stipulati nuovi accordi di fornitura per
diverse divisioni del gruppo. Il titolo,
tuttavia, non segue il rialzo del listino,
zavorrato dalla bocciatura di Mediobanca,
che ha portato il suo giudizion da "outperform"
a "neutral" e rivisto al ribasso il target price.

Gewiss: guadagnato qualche punto nell'ultima
settimana. Il titolo cerca di riportarsi in
territorio positivo.

Esprinet: altra settimana di rialzo per
Esprinet che già aveva corso molto nelle
ultime settimane. A poco più di un mese
dall'ingresso in portafoglio, il titolo
è già in rialzo del 20%.


-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'

Nel portafoglio di IBII, ENI è sicuramente
il nostro investimento per seguire l'andamento
del prezzo del petrolio.

La compagnia italiana è uno dei "big"
internazionali del settore (anche se non
tra i più grandi), con un business
diversificato tra "esplorazione e produzione",
chimica, raffinazione e "gas ed energia".

L'attività di esplorazione e produzione è
la principale e si tratta di un'attività i
cui risultati sono piuttosto ciclici, poiché
inevitabilmente legati al prezzo del petrolio.

La chimica è un business piuttosto marginale
(peraltro da diversi anni in perdita) e
anche il business della raffinazione è poco
rilevante, a differenza di quanto accade, invece,
per molte altre compagnie petrolifere "integrate".

Una delle "anomalie" dell'azienda italiana è
la presenza di una divisione "gas ed energia",
cioè una divisione di distribuzione di gas ed
energia elettrica che ha le caratteristiche,
sostanzialmente, di una utility.

Questa divisione, anche se meno rilevante rispetto
a quella di esplorazione e produzione, contribuisce
però notevolmente a stabilizzare i risultati economici.
Grazie ad essa, ENI resta sempre molto legata al prezzo
del greggio, ma puo' comunque ridurre parzialmente
la volatilità dei risultati.

Con questa struttura, ENI ha sempre dato buoni
risultati e buoni dividendi e anche IBII ne ha
beneficiato, visto che, salvo una breve parentesi
nel 2008, il cane a sei zampe è stato sempre in
portafoglio.

Tuttavia, non tutti la pensano così.

Ad esempio, il fondo Knight Vinke, che detiene
l'1% di ENI, ritiene che lo scorporo delle attività
del gas e della distribuzione creerebbe notevole
valore per il gruppo. Il fondo ritiene addirittura
che l'attuale struttura di ENI la porti ad una
sottovalutazione di ben 50 miliardi di euro.

In qualsiasi caso, il futuro di ENI sembra essere,
al momento, piuttosto roseo. Considerando che il
petrolio potrebbe essere destinato ad apprezzarsi
ulteriormente in futuro, i risultati potrebbero
presto tornare agli stessi livelli "pre-crisi"
e con essi anche dividendi e prezzo di Borsa.
 

Ma ora vediamo insieme il solito riassunto numerico:

IBII sta facendo 36 punti percentuali
meglio dell'indice FTSE MIB, dal 2006,
nella Maratona Italiana.

-Totale dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +14%, FTSE MIB: -22% (36 a Zero per IBII in 3 anni e 11 mesi)


-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori

Parmalat:
+18%
(entrato il 17/10/2008 a 1,64 euro)
IMA:
-1%
(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
ENI:
+11%
(entrato il 29/4/2009 a 15,97 euro)
Finmeccanica:
+2%
(entrato il 29/4/2009 a 10,84 euro)
Gewiss:
-2%
(entrato il 2/9/2009 a 2,75 euro)
Esprinet:
+21%
(entrato il 18/11/2009 a 7,51 euro)



-TopVincitori


Recordati:
+39%
(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)
Tod's:
+30%
(entrato il 29/4/2009 a 39,48 euro)



-Se volete conoscere i 10 titoli di Piazza Affari
che sono presenti in questo momento nella
mia Watchlist Italia dovete cliccare qui:

https://www.finanzaworld.it/content/archive/10418/watchlist-italia



-Per i nuovi e i vecchi abbonati:

Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:

L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.

Per questo battere l'indice di riferimento,
il FTSE MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.

Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.


-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)



Dividendi
Cumulati


Enel:
25,63%
Eni:
26,24%
Emak:
6,00%
Finmeccanica:
5,28%
Vittoria Ass:
1,30%
Banco Desio:
9,42%
Cattolica Ass:
6,30%
Danieli:
1,10%
Recordati:
8,78%
Vianini Lavori:
1,50%
Benetton:
3,00%
Geox:
1,00%
Biesse:
9,05%
Brembo:
6,01%
Tenaris:
3,00%
Carraro:
2,50%
LandiRenzo:
2,17%
Trevi:
0,92%
Parmalat:
8,35%
Tod's:
3,17%
IMA:
6,94%




-Il "Metodo Carla'" di IBII

Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Appendice al Metodo sul tema dello stop loss:

1 E' normale che alcuni titoli vengano stoppati
  strada facendo. Ma, sopratutto sulle growth
  stocks cioe' sulle societa' in crescita e senza
  dividendo, e' decisivo usare il mio Metodo sia
  per la gradualita' dell'ingresso che per il
  taglio delle perdite con decisione. La famosa Mannaia;

2 Su societa' value, solide, generose e regolari
  nei dividendi, e' il caso di ENI o Finmeccanica
  giusto per fare un paio di esempi, si puo'
  essere piu' flessibili nell'applicazione della
  Mannaia e quindi dello stop. Cosa che ho fatto
  qualche volta nella Maratona Italiana.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
Maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World




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