di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 3 agosto 2009

del 3/08/2009 di Francesco Carlà
Una settimana interlocutoria per il nostro pfolio.

La Maratona Italiana continua.

Sono 43 i punti percentuali di vantaggio in 3 anni
e 7 mesi, a cui va aggiunto un notevole 6,29%
incassato per i dividendi che le societa' nel pfolio
di IBII hanno distribuito come payout nel periodo
2006/2009.

Ma ora leggiamo insieme le notizie piu' importanti
e utili che riguardano le nostre societa', e ci
risentiamo dopo per il mio commento finale:


-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff


Parmalat: presentati i conti del primo
semestre 2009. Il fatturato è cresciuto
del 2,6% rispetto al primo semestre
2008 e ancora meglio è andato il margine
operativo lordo, con una crescita del 20%
rispetto allo stesso periodo del 2008.
Infine, l'utile si è attestato a 247,8
milioni, in diminuzione dai 425 milioni
del 2008, quando però il peso delle
partite straordinarie dovute alle revocatorie
era stato molto elevato.
I risultati hanno battuto le stime degli analisti
e confermano la buona performance del gruppo
che ha retto bene alla concorrenza ed è riuscita
a migliorare sul fronte del contenimento dei
costi.

IMA: sostanziale stabilità del titolo
rispetto a sette giorni fa. E' ormai da
un po' che IMA è ferma su questi livelli.
Vedremo se riuscirà a ripartire.
    
Recordati: buona semestrale per Recordati.
I ricavi sono cresciuti dell'8,9%, attestandosi
a 379,3 milioni, mentre l'utile è pari a
57,7 milioni, in crescita del 10,1% rispetto
al primo semestre 2008.
Molto buona la performance del settore
internazionale, con un progresso del 13%,
mentre più stazionarie le vendite italiane
(+2,5%).

Tod's: presentati i dati sulle vendite
del primo semestre. Il fatturato complessivo
si è attestato a 358,9 milioni, in crescita
del 3,4% rispetto al primo semestre 2008.
A livello disaggregato, c'è stato un forte
calo in Nord America, dove le vendite sono
scese del 23,6%. Calo anche sul mercato
europeo (-7%), mentre va bene il mercato
domestico (+10,1%)  e quello dell'Asia
e Resto del Mondo, con un progresso del 12,7%.
 
ENI: presentata la trimestrale che ha deluso
un po' le attese. Infatti, gli utili del
gruppo sono scesi notevolmente sia a livello
operativo (-54%) che a livello di utili netti
(-60%). Anche su base semestrale, c'è stata
una notevole contrazione dei redditi: -45%
l'utile operativo e -50% quello netto.
Queste performance sono dovute, ovviamente,
al calo dei prezzi del greggio e hanno spinto
la società a ridurre intanto l'acconto sul
dividendo 2009, che passa a 0,50 euro per
azione contro i 0,65 euro del 2008. Tale
acconto è messo in pagamento per il 24
settembre 2009.

Finmeccanica: presentata la semestrale che
è stata tutto sommato positiva e ben accolta
dalla Borsa che ha spinto il titolo che ha così
recuperato oltre 3 punti rispetto a sette
giorni fa.
I ricavi sono cresciuti del 32% rispetto al
primo semestre 2008 attestandosi a 8,52 miliardi
di euro, mentre l'utile netto è in linea con
quello del 2008 (escludendo da quest'ultimo
una plusvalenza straordinaria relativa alla
cessione di azioni STM).
Continuano intanto i nuovi contratti acquisiti
dalla società e nuovi possibili sbocchi
industriali e commerciali, tra cui spicca una
possibile joint-venture con una società
libica per sviluppare una cooperazione in
Africa e Medio Oriente.

Dada: anche Dada presenta i dati semestrali
che non sono stati eccessivamente positivi, anche
se complessivamente il titolo chiude la settimana
in lieve rialzo. I ricavi nel primo semestre
sono scesi a 76,3 milioni (erano 81,3 nel primo
semestre 2008), mentre l'utile si è attestato
a 1,1 milioni contro gli 8 di 12 mesi fa.


-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'



La notizia bizzarra e' che l'inflazione
sarebbe a zero: infatti l'Istituto di Statistica
ha registrato uno 0,1% di variazione dei
prezzi dei beni al consumo in luglio
rispetto al luglio 2008.

Cioe' 0. Non accadeva dal luglio 1959.

Ma abbiamo parlato molto spesso su FinanzaWorld
delle differenze tra l'inflazione misurata e
l'inflazione realmente percepita; soprattutto
in un momento come quello attuale
che e' un momento di crisi economica.

Ecco che cosa scrivo in Finanza Democratica:

L’Inflazione vera e' sempre piu' alta di quello
che vi raccontano. Di solito il denaro  perde valore
ogni anno a ritmi doppi rispetto
a quelli che segnalano le statistiche ufficiali.

Come fare a sapere quanto corrono i prezzi
davvero? Prendete l’interesse massimo che
vi offrono con i Bot e raddoppiatelo.
E’ probabile che non siate cosi' lontani
dalla verita' anche se nessun economista lo
ammetterebbe mai.


E proprio per questo nasce la necessita'
di difendere il proprio denaro dall'inflazione.

Anche quando quella dichiarata e' uguale a zero.

Ma veniamo ai titoli in portafoglio:
la variazione piu' notevole riguarda ENI, che
passa da +8% della settimana scorsa ai +2%
di questa settimana e venerdi' scorso
(quando il titolo era ben piu' alto) ha perso
ben 8 punti percentuali in una giornata.

Questo succede quando un titolo delude:
e non c'e' niente di peggio per deludere chi
opera in Borsa che toccare un dividendo su
cui contava; nel 2008 infatti era stato distribuito
un dividendo di 1,30 euro ad azione, pagato
in due tranches da 65 centesimi; nel 2009
la prima tranches sara' di 50 centesimi e poi
si vedra'. Il che lascia presupporre un dividendo
di 1 euro ad azione e quindi un calo di circa
il 30%.

Come sapete ENI e' da moltissimo tempo
una conoscenza di In Borsa in Italia
e ha gia' dato moltissimi dividendi, quindi
ora non ci preoccupa un dividendo minore dovuto
alla crisi in corso e al calo del costo
del petrolio.

Ma ora e' il momento del solito riassunto numerico:

IBII sta facendo 1 punto percentuale
meglio dell'indice FTSE MIB nel 2009,
ed e' 43 punti avanti in totale,
dal 2006, nella Maratona Italiana.

-Totale dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: +8%, FTSE MIB: -35% (43 a Zero per IBII in 3 anni)
(dividendi IBII nel periodo: +6,29%)


-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

-AspirantiVincitori

Parmalat:
+7%
(entrato il 17/10/2008 a 1,64 euro)
IMA:
-4%
(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
Tod's:
+3%
(entrato il 29/4/2009 a 39,48 euro)
ENI:
+2%
(entrato il 29/4/2009 a 15,97 euro)
Finmeccanica:
-2%
(entrato il 29/4/2009 a 10,84 euro)
Dada:
+5%
(entrato il 29/4/2009 a 5,84 euro)



-TopVincitori


Recordati:
+23%
(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)


-Per i nuovi e i vecchi abbonati:


Come ci sentite e ci leggete ripetere spesso:

L'investimento e' una Maratona e non e'
una corsa speculativa dei 100 metri.

Per questo battere l'indice di riferimento,
il FTSE MIB, e' cosi' importante. Infatti
l'indice, a lungo termine, 10/20/30 e piu'
anni, ha mediamente restituito circa il 10% annuo.

Batterlo quindi vuol dire fare, in media, ancora meglio.


-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)



Dividendi
Cumulati


Enel:
22,50%
Eni:
26,24%
Emak:
6,00%
Finmeccanica:
5,28%
Vittoria Ass:
1,30%
Banco Desio:
9,42%
Cattolica Ass:
6,30%
Danieli:
1,10%
Recordati:
8,78%
Vianini Lavori:
1,50%
Benetton:
3,00%
Geox:
1,00%
Biesse:
9,05%
Brembo:
6,01%
Tenaris:
3,00%
Carraro:
2,50%
Landi Renzo:
2,17%
Trevi:
0,92%
Parmalat:
5,85%
Tod's:
3,17%
IMA:
6,94%




-Il "Metodo Carla'" di IBII

Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Appendice al Metodo sul tema dello stop loss:

1 E' normale che alcuni titoli vengano stoppati
 strada facendo. Ma, sopratutto sulle growth
 stocks cioe' sulle societa' in crescita e senza
 dividendo, e' decisivo usare il mio Metodo sia
 per la gradualita' dell'ingresso che per il
 taglio delle perdite con decisione. La famosa Mannaia;

2 Su societa' value, solide, generose e regolari
 nei dividendi, e' il caso di ENI o Finmeccanica
 giusto per fare un paio di esempi, si puo'
 essere piu' flessibili nell'applicazione della
 Mannaia e quindi dello stop. Cosa che ho fatto
 qualche volta nella Maratona Italiana.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
Maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World




Segnala questo articolo ad un amico



Navigazione suppletiva

Per avere i migliori e piu' aggiornati consigli vi invitiamo a visitare le pagine seguenti: