di Francesco Carlà

Quella casa e' troppo cara?

del 23/04/2009 di Francesco Carlà
Come si fa a sapere se una casa o un
altro immobile che volete comprare ha
un prezzo giusto oppure no?

E' una domanda molto di moda adesso che
il mito del mattone si sta sgretolando
anche in Italia.

Negli ultimi anni a nessuno importava
piu' di tanto riflettere su questa decisiva
questione: tanto il prezzo delle case
andava solo in una direzione: verso l'alto.

Ora che i cartelli 'vendesi' tappezzano
le nostre citta', e per monetizzare un'
abitazione sono necessari molti mesi,
la fiducia verso il mattone vacilla.

I prezzi in discesa fanno venire voglia
di comprare, ma la paura della sopravvalutazione
e' in agguato e chi non ha fretta attende.

"Ma c'e' un modo per orientarsi in modo
preciso? Si puo' sapere se un immobile
costa poco, ha un prezzo giusto, oppure
e' ancora caro anche dopo gli sconti di
questi ultimi mesi?"

Il modo piu' efficace e' uno solo:
calcolate quanto vi renderebbe se
dopo averlo comprato lo metteste a
rendita, in affitto.

Ecco un esempio che potrebbe esservi utile.

Immaginiamo che una casa costi
trecentomila euro e che sia
possibile affittarla a cinquecento
euro al mese.

Questo vuol dire che la casa vi renderebbe
seimila euro all'anno, cioe' il 5% di
interesse sul capitale investito.

"Niente male di questi tempi! Ma dov'e'
l'inghippo?"

Il piu' grande e' questo: i soldi non
sono netti, le tasse vi portano via
piu' o meno il 50%. Quindi il rendimento
netto sul capitale scende al 2,5%.

E' gia' pochino considerando che un affitto
ha tempi piuttosto lunghi. Ma ci sono altre
questioni da tenere molto ben presenti.

Potreste non riuscire ad affittare sempre,
potreste avere costi di manutenzione importanti
da affrontare, l'inquilino potrebbe non pagarvi
e ci sarebbero anche spese legali.

Questi rischi, concretissimi, valgono almeno
un altro uno per cento, a medio e lungo termine.

Risultato: a trecentomila euro quella casa
e' decisamente sopravvalutata. Forse lo e'
perfino a duecentomila.

Se un immobile non e' in grado di rendere
al netto almeno il 3/4%, e' sempre
sopravvalutato.

Fate il mio calcolo prima di andare dal notaio.


"A grande richiesta tornano i Master Azionari
nelle due differenti edizioni: la prima
incentrata sulla Borsa americana, la seconda
che avra' il focus su quella italiana.

Entrambe le edizioni contengono un
vero e proprio mio corso per imparare a
investire, che puo' essere anche un
utilissimo ripasso per i gia' esperti."
F. Carlà

Maggiori informazioni le trovate a questi link:

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