di Francesco Carlà

Il riepilogo della settimana in Italia del 17 novembre 2008

del 17/11/2008 di Francesco Carlà
IBII guadagna altri due punti in percentuale
sull'indice nel 2008 nella Maratona Italiana:
adesso sono 27 in totale dal gennaio 2006.

Mentre uno dei nuovi Aspiranti e' a +11%.

Naturalmente mi riferisco al brillantissimo,
specialmente in queste condizioni davvero
estreme, Recordati.


Scrivevo una settimana fa mentre il sentiment
dei mercati finanziari globali, e anche di
quello italiano pareva rasserenarsi:

"Questo non vuol dire che lo scenario della
Borsa italiana, come quello degli altri mercati
finanziari globali, si sia definitivamente
assestato. Penso anzi che altri momenti non
esattamente facili possano essere in agguato.

Ecco perche' ritengo sia ancora intelligente
restare abbastanza liquidi nel pfolio di IBII.

Almeno per ora."

Era decisamente una sensazione, dettata dall'
esperienza, piuttosto corretta. E' abbastanza
evidente che il mercato deve essere affrontato
piu' che mai con la solita calma, pazienza e Metodo.

Del resto e' quello che facciamo sempre a
Finanza World: niente euforie e niente depressioni.


Ma vediamo il solito riassunto numerico:

IBII sta facendo 27 punti percentuali
meglio dell'indice S&P MIB nel 2008,
guadagnando altri due punti in sette giorni,
ed e' 37 punti avanti in totale, dal 2006
nella Maratona Italiana.

Un vantaggio, come sempre, da gestire e migliorare:
27 dei 37 punti di vantaggio sull'indice li
abbiamo messi assieme nel 2008. Un indice che
va decisamente malissimo (buon per noi e per la Maratona)
e che sta perdendo nel 2008 addirittura il 46%.

Una performance davvero disastrosa ed inedita,
colpa soprattutto dei titoli finanziari e
bancari che non abbiamo mai avuto in pfolio.

-Totale dal 2 gennaio 2006 ad oggi:
IBII: 0%, S&P MIB: -37% (dividendi IBII +5,65%)

A questo va aggiunto, appunto, un profitto medio
del +5,65% per i tantissimi dividendi che abbiamo
incassato in questi tre anni e che trovate elencati
nella colonna in fondo.

Come sempre.

Ma ora leggiamo insieme le notizie piu' importanti
e utili che riguardano la nostra societa', e ci
risentiamo dopo per il mio commento finale:


-NEWS sensibili della settimana da Fw IBII staff

Parmalat: la scorsa settimana è stato
accolto dal Consiglio di Stato il ricorso
di Parmalat contro la nullità della vendita
della Centrale del Latte di Roma sancita dal
TAR. Grazie a questo, la Centrale del Latte
di Roma rimane definitivamente all'interno
del gruppo Parmalat. Venerdì intanto il gruppo
ha presentato i dati del terzo trimestre (e dei
primi 9 mesi). Nei primi 9 mesi, il fatturato
è cresciuto del 2,80%, mentre il MOL si è ridotto
del 13%. La società ha rilasciato una nuova "guidance"
per il 2008, prevedendo un fatturato in crescita
del 7,5% (2,40% al netto dell'effetto cambio) e
un EBITDA tra i 310 e 315 milioni di euro, contro
i 350 stimati nella vecchia guidance di luglio.

IMA: Approvati i risultati dei primi
9 mesi dell'anno. I ricavi sono in
crescita del 22%, attestandosi a 380
milioni. Il portafoglio ordini sale
del 17,6% e sempre del 17,6% cresce
l'utile netto. Numeri piuttosto buoni,
nonostante le difficoltà macroeconomiche.

Interpump: lieve ribasso in Borsa la
scorsa settimana, dopo una buona
partenza dall'ingresso in portafoglio.
Anche questa societa' va molto meglio
del mercato.

Recordati: settimana di leggero arretramento
quella appena trascorsa. Anche per Recordati,
l'ingresso in portafoglio era coinciso con
una forte crescita, nettamente al di sopra
della performance dell'indice S&P MIB.


-Adesso il commento di chiusura di Francesco Carla'

Ci sono due cose da sottolineare in questo
novembre 2008 che e' arrivato a meta' percorso:

La prima: Gli Usa continuano ad inviare pessime
notizie a tutti gli altri mercati finanziari.
Brutte news che cominciano sempre piu' a venire
dall'economia reale (Main Street) oltre che
dalla Borsa e dalle banche.

La seconda: Giulio Tremonti ha mandato un messaggio
piuttosto chiaro al sistema bancario italiano:

"Non abbiamo grandi soldi per sostenervi, agiremo
caso per caso e solo nell'eventualita' di fallimenti,
agiremo per proteggere i risparmiatori e il risparmio
e non per salvare gli stipendi dei TopManagers.
I quali, se falliscono, andranno a casa oppure in
galera, nell'eventualita' di bancarotta."

Direi di tenere a mente le dichiarazioni di
Tremonti perche' possono venire utili in futuro.

Del resto le banche italiane, almeno in generale,
devono lavorare duramente per riprendersi almeno
una minima parte di quella fiducia dei risparmiatori,
degli imprenditori e degli investitori, che si
sono giocate negli ultimi 15 anni a colpi di
Bond argentini, Bond Parmalat e Cirio, fondi d'
investimento carissimi e per nulla redditizi,
tassi d'interesse e costi gestionali nettamente
superiori alla media europea.

E potrei continuare a lungo. Ripeto:

"I Fwiani premium di lungo corso se lo ricordano:
in tutti gli Speciali di Finanza World di questi
10 anni (il prossimo uscira' come sempre nel
gennaio del 2009), ho sempre sottolineato la
terribile (e temibile) dipendenza della nostra
Borsa e dei nostri indici generali, dalle banche.

Se le banche starnutiscono Milano si raffredda.

Se invece le banche hanno una polmonite cronica,
come quella di questi ultimi mesi, Piazza Affari
si prende un vero accidente.

Ecco perche' e' stato cosi' decisivo in questi
anni di Maratona Italiana non avere mai (a parte
l'eccezione della piccola Banco Desio inserita
in pfolio per via dello spin off di successo
della sua Anima fondi) titoli finanziari e
bancari tra i nostri investimenti."


Ma adesso cosa prevede il mio scenario strategico
per quel che resta di novembre e per il dicembre 2008?

La domanda chiave e' sempre la medesima di 7 giorni fa:

"I mercati finanziari hanno gia' scontato tutta
la recessione che e' in arrivo e che mordera'
con durezza (sara' la peggiore dal dopoguerra)
le caviglie dell'economia reale?

Oppure la Grande Crisi del 2008 e' in grado di
presentare un conto piu' salato di quello che
si puo' oggi prevedere: nel senso che durera'
di piu' e sara' piu' violenta di quello che le
Borse hanno gia' duramente immaginato e simulato?"

Il sentiment del mercato italiano in questo
momento indica come buona la seconda ipotesi.

Ma l'umore delle Borse, a breve termine, e'
mutevole e ondivago. Spesso un nuovo mercato
Toro comincia quando nessuno se lo aspetta.

Proprio nell'autunno del 2002 comincio'
il rialzo degli indici che i Premium
di Finanza World hanno cavalcato per molti anni.

Ma non siamo noi a dover decidere tra Orso e Toro.

Il mio Metodo di gestione del pfolio che i nuovi
e i vecchi abbonati possono trovare sempre in fondo
alla newslettera del lunedi', risolve facilmente
questo dilemma nel modo che la mia esperienza mi
ha rivelato essere sempre quello giusto.

E cioe': lasciare che sia il mercato a rispondere,
controllando noi stessi visto che non possiamo
controllare i mercati.

Intanto stiamo monitorando i possibili nuovi
AspirantiVincitori, tra cui si nascondono
anche i leaders della prossima onda.


-Ma intanto ecco il nostro portafoglio aggiornato:

AspirantiVincitori

Parmalat:
-21%
(entrato il 17/10/2008 a 1,64 euro)
IMA:
+4%
(entrato il 28/10/2008 a 12,96 euro)
Recordati:
+11%
(entrato il 3/11/2008 a 3,80 euro)
Interpump:
+ 0%
(entrato il 3/11/2008 a 4,40 euro)

-TopVincitori
nessuno


"Per i nuovi abbonati: come sottolineato
da Francesco Carla' nella newslettera,
IBII in questo momento e' ancora piuttosto
liquida in pfolio, rispetto ad una media
degli scorsi anni tra gli 8 e i 10 titoli.

Questa posizione ha permesso di continuare
ad accumulare vantaggio nei confronti dell'
indice S&P MIB nella Maratona Italiana.

Appena le condizioni di mercato lo renderanno corretto,
arriveranno altri Alert per inserire ancora nuovi
AspirantiVincitori in pfolio.

Tutti gli abbonati li riceveranno via email,
come sempre prima di ogni operazione."


-DIVIDENDI gia' pagati da societa' IBII (attuali o passate)


Dividendi
Cumulati


Enel:
22,50%
Eni:
22,17%
Emak:
6,00%
Finmeccanica:
1,50%
Vittoria Ass:
1,30%
Banco Desio:
9.42%
Cattolica Ass:
6,30%
Danieli:
1,10%
Recordati:
2,20%
Vianini Lavori:
1,50%
Benetton:
3,00%
Geox:
1,00%
Biesse:
9,05%
Brembo:
6,01%
Tenaris:
3,00%
Carraro:
2,50%
Landi Renzo:
2,17%
Trevi:
0,92%


-Il "Metodo Carla'" di IBII


Ecco un riepilogo del mio modo di operare in Borsa:

-Composizione del mio portafoglio

-AspirantiVincitori
Qui ci sono le nuove societa' inserite
volta per volta, e che non hanno ancora
superato il 30% di rialzo. Ogni volta che
ci sara' un aggiornamento nel mio portafoglio,
tutti gli abbonati riceveranno un Alert.

-TopVincitori
In questa parte del mio portafoglio ci sono
i titoli che hanno superato, da quando
li ho, il 30% di rialzo.

-Il mio Metodo di gestione portafoglio

1 Parto sempre con un 25/50% circa della
cifra che voglio destinare ad un certo
investimento. La gradualita' paga.

2 Inserisco uno Stop Loss al -7%.
E lo rispetto sempre. Mai lasciare correre le perdite.
Come dico spesso lo Stop loss e' una mannaia.
In ogni caso prima di ogni vendita tutti gli abbonati
riceveranno una emal con l'Alert che l'annuncia.

3 Se l'investimento va bene, cioe' cresce con una
certa regolarita', posso aumentare l'investimento fino
a raggiungere la somma che volevo investire.

4 Quando il mio investimento ha superato il 30%
di rialzo, quindi il titolo e' diventato un TopVincitore,
tengo pronto un Take profit, cioe' posso portarmi
a casa i soldi guadagnati, quando e se il mercato
si dovesse rimangiare il 25% dei miei profitti.
Ma come dico spesso il Take profit e' una bussola,
nel senso che posso anche non prendere profitto
per evitare di frenare bruscamente un cavallo vincente.
In ogni caso se decidero' di vendere tutti gli abbonati
riceveranno una email prima dell'operazione.

5 Nel caso 4) posso anche non vendere tutto,
ma solo il capitale investito, in modo da restare
nell'operazione usando solo denaro guadagnato.

6 Vi ricordo la mia "regola" per entrare e/o
accumulare: se un titolo TopVincitore
scende del 5/15% circa, insomma un bel po',
ma non si prende profitto, puo' essere una
buona idea entrare e/o accumulare se si rimette
in linea positiva, cioe' ricomincia a crescere per due
o tre sedute e riguadagna il 5 o piu' per cento.

Il tutto con calma, gradualita' e Metodo.

Ricordate sempre che investire e' una
maratona, non e' una corsa dei 100 metri.


Arrivederci a lunedi' prossimo per
i commenti, i dati e le notizie sensibili,
e non perdete i nostri Alert.

Vs. Francesco Carla' & Finanza World.




Segnala questo articolo ad un amico



Navigazione suppletiva

Per avere i migliori e piu' aggiornati consigli vi invitiamo a visitare le pagine seguenti: