di Francesco Carlà

L'America e i suoi Pc

del 26/07/2000 di Francesco Carlà

-Carla'
Questa non era ancora mai successa a Finanza World:
E cioe' che uno dei miei commentini quotidiani
(a proposito voi lettori della newsletter quotidiana
lo sapete che tutti i giorni scrivo un veloce commentino
sull'attualita' e lo potete leggere con un clic sulla
homepage del sito di FW? Qui: www.finanzaworld.it)
diventasse il giorno dopo una newsletter. E questo perche'
sembra aver molto interessato tutti voi.
Quindi, debitamente approfondito, eccolo qui.

Ps. Colgo l'occasione per dirvi una cosa:

Durante le vacanze di agosto, che anche io ho intenzione di fare,
vi scrivero' senza una precisa periodicita', e molto raramente.
Insomma ci saro' se succedono cose molto grosse o davvero ispiranti.
Altrimenti ci rivediamo e rileggiamo regolarmente all'inizio di settembre.


L'America e i suoi Pc


A volte non sai proprio da dove verra' il nemico.

Succede che Greenspan sia contento,
che l'inflazione torni sotto controllo,
che le perdite calino,
e magari si riaffaccino perfino gli utili...

Potrebbe non bastare,
potrebbe esserci qualcosa d'altro che non va.
Magari che la crescita nella vendita di Pc cali di molto...

E' esattamente il motivo per cui due giorni fa il Nasdaq e' andato giu'.

Meno crescita nella vendita dei Pc significa:
1 Che vanno giù quelli che li fanno (Dell, Ibm, Compaq, ma anche Apple...);
2 Significa che vanno giu' i siti B2C (piove sul bagnato...);
3 Vuol dire meno crescita per gli iscritti all'Internet-seduti, cioe'
quella che appunto si fa seduti e con un Pc;

Ma siccome mors tua e' sempre piu' o meno vita mea, allora quello che
e' male per l'America, che ha già oltre il 50 per cento delle famiglie
dotate di un Pc e per quella via on line sulla Rete, puo' diventare
bene per l'Europa e l'Italia che sta programmando un grande futuro
sopratutto per l'Internet-in-piedi, quella che si fa e si fara'
con un cellulare GPRS e UMTS.

Fino alla prossima puntata.

Che ovviamente non tarda a sopraggiungere.
Lunedi' il mercato dei Pc sembrava morto: tutti gli indicatori giu'.
Martedi' e' prontamente resuscitato. Come? Beh con i numeri positivi
di Compaq, una delle grandi sorelle del Pc. Se vi interessano tutti
andate qui: yahoo.cnet.com/news/0-1003-200-2343752.html?pt.yfin.cat_fin.txt.ne

Tutto dimenticato, problemi zero, lunga vita al Pc.

Forse. Un sacco di Fwiani sono giustamente spesso sotto shock
per almeno due ‘incomprensibili' caratteristiche della borsa,
specialmente di quella tecnologica, molto piu' veloce delle altre.

1 Non riescono proprio a mandare giu' che le societa' calino
quando tirano fuori buoni numeri e in generale quando danno
buone notizie; (buy the rumours and sell the news)

2 Non sanno perche' mai, apparentemente, i mercati finanziari
abbiano la memoria cosi' corta e spesso si comportino in modo
schizofrenico: cioe' reagiscano in modo opposto davanti a situazioni
uguali.

Della serie: Compaq tira fuori buoni earnings (i numeri dei
bilanci trimestrali) e guadagna il 4 per cento.
Invece magari un'altra societa' estrae dati altrettanto validi
e becca una solenne mazzata.

Come puo' accadere tutto questo?

Difficile spiegarlo in poche parole, ma mettiamola facile anche per
tornare in tema sulla crisi della crescita delle vendite dei Pc:
quando siete pieni di cattive notizie (vedi i cali delle altre
grandi fabbriche di computers) una buona notizia vale doppio.

E puo' fare anche perdere temporaneamente la memoria a Wall Street.





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