di Francesco Carlà

Affari nostri: Si puo' battere il mercato

del 23/05/2005 di Francesco Carlà

Nel 1952 Markowitz scrive 'Portfolio Construction'.

Una delle questioni chiave di questo testo, che
gli varra' il Premio Nobel, e' decisiva:
per avere maggiori risultati dagli investimenti
bisogna aumentare la volatilita' e quindi il
rischio. Se riduciamo il rischio invece si
riducono i profitti.

Non c'e' scampo: non si puo' battere il mercato.

Warren Buffett non ha mai vinto un Premio Nobel.
In compenso e' il secondo uomo piu' ricco del mondo
e la sua fortuna ammonta a circa 50 miliardi di
dollari, indovinate accumulati come?

Battendo il mercato tutti i santi giorni per 50 anni.

Non e' mia intenzione aprire una disputa tra
economisti accademici alla Markowitz, e investitori
efficienti alla Buffett, ma e' abbastanza evidente
che le teorie di Portfolio Construction sono smentite
dai fatti del mago di Omaha. Naturalmente i fondi di
investimento preferiscono glissare.

Non ci vuole molto a capire perche':

1 Se si scopre che il mercato si puo' battere
diventa difficile continuare a gestire fondi
che servono soltanto a rastrellare commissioni
tra l'1 e il 2% all'anno per avere risultati
in media peggiori degli indici di riferimento;

2 Se si scopre che il mercato si puo' battere
diventa difficile continuare ad effettuare un
sacco di operazioni, le cui commissioni sono pagate
dai sottoscrittori, per ottenere risultati
in media peggiori degli indici di riferimento.

Ma come si fa a battere il mercato come
cerchiamo di fare noi a In Borsa con Carla'
e a InvestitoreIntelligente?

-Dati al 23.05.2005
ETF Nasdaq -6%, Dow Jones -3%, S&P 500 -2%

In Borsa con Carla', cioe' i titoli che ho
nel mio vero portafoglio acquistati con soldi
miei e comunicati agli abbonati prima
delle operazioni di acquisto:

Solo 4 societa' in negativo: -4, -7, -7 e -7%.

Otto societa' in positivo
+52% +27% +24% +18% +12% +11% +4% +3%.
(sono le performances dei titoli dal gennaio 2005,
dati al 23.05.2005)

Ci sono due motivi essenziali per questi risultati:

1 L'indipendenza delle mie operazioni: io compro
solo societa' che penso possano dare buoni risultati,
e lo faccio solo per questo, senza nessun altro
conflitto di interessi o secondo fine;

2 Il modo diverso in cui costruisco e gestisco il
mio portafoglio rispetto ai fondi, sfruttando tutti
i vantaggi di poter acquistare titoli di Small Caps,
www.finanzaworld.it/newsletter.asp?IDNL=850&a=1
e di poterle comprare quando sono sottovalutate.

Sapete cosa succede ai ns. risparmi a battere il mercato?

Il TSM (total stock market, il rendimento di
Wall Street intesa come indice del mercato totale)
ha avuto una performance annuale del 9% circa
nel ventennio 1984/2004.

L'indice delle Small Caps Value ha restituito
un rendimento sempre annuale e sempre nello
stesso periodo del 14% circa.

Questo vuol dire che 100.000 euro investiti
in un fondo indice TSM sarebbero diventati 390.000
circa, calcolando un rendimento netto del 7%
visto che al 9% di partenza bisogna togliere
commissioni di gestione e balzelli vari pari a
circa il 2% ogni santo anno.

Investiti su un fondo indice Small Caps Value
sarebbero diventati 960.000, sempre considerando
una 'tassa' del 2% annuo per la 'gestione'.

Investiti in Small Caps Value per conto vostro
e riuscendo a battere il mercato diciamo del 3%
all'anno (ma si puo' fare e si fa meglio), e
considerando che in questo caso non dobbiamo
pagare balzelli a nessuna gestione, sarebbero
diventati, ad un tasso annuale del 17%:

Tenetevi forte: 2.310.000 euro.

Su dieci o vent'anni di investimenti, ogni volta
che aggiungete qualche punto percentuale
di maggior rendimento dei vostri denari,
la crescita dei vostri risparmi decolla.

Capite adesso perche' non solo si puo',
ma si deve provare a battere il mercato?

E' proprio cosi': bisogna cominciare
presto ad investire e va fatto in modo
Intelligente, continuo, indipendente e paziente,
come vi raccontiamo noi di Fw dal 1999 e
come facciamo nei nostri Premium

In Borsa con Carla':
www.finanzaworld.it/NLPremium.asp?go=15g

e InvestitoreIntelligente:
www.finanzaworld.it/NLInvestitoreIntelligente.asp

che potete provare subito gratis cliccando qui:
www.finanzaworld.it/premium.asp

Si puo' e si deve battere il mercato. Da subito.


Ricominciano i corsi di FinanzaWorld, con le lezioni
di Francesco Carla' dal vivo.

L'appuntamento e' il 18 giugno 2005 a Bologna.

Il costo e' di 480 euro (IVA compresa)
Affrettati, perche' i posti sono limitati!

Fino al 27 maggio puoi acquistare le
dispense a 48 euro (anche senza iscriverti)
e avere uno sconto sul corso.

Chiedi informazioni a corsi@finanzaworld.it





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