di Francesco Carlà

Ecco i lettori! (Kataweb, Nuove Matricole, Lotti Minimi etc)

del 18/01/2000 di Francesco Carlà

Carlà:
Ricevo centinaia di e-lettere al giorno. Le leggo TUTTE.

E adesso i lettori!

Mauro Olivieri
So che nelle prossime settimane al Nasdaq sono in
programma le IPO di:

- FORMUS
- SOLUTIONS
- EMBARK
- DENX
- SKILLSOFT

Che consigli può dare rispetto alla partecipazione alle
suddette?

-Carlà
E' molto difficile partecipare alle IPO americane dall'
Italia. Primo perché bisognerebbe essere cittadini
a stelle e strisce. Secondo perché le IPO più sugose
vengono di solito riservate ai clienti migliori degli
underwriters, che sarebbero le banche d'investimento
che guidano la quotazione delle nuove società.
Tutto ciò premesso, trovate le informazioni sulle
IPO del Nasdaq a www.ipocentral.com

Gabriele Turissini ( e molti altri lettori)
L'ignoranza è sempre stato un qualcosa che ho odiato.
Ma essere sempre al passo con l'attualità finanziaria
era altrettanto difficile e costoso. Poi ho deciso di
cominciare con Tenfore, con Radiocor, con RCF di
Lugano, con Lombard Report. Pago ma mi danno sempre
quel qualcosa di più rispetto agli altri.
Poi ho conosciuto casualmente Lei, che mi ha aperto
finalmente con un pò di chiarezza le porte del futuro,
della web-finanza.
Le sono riconoscente.

a) esiste un metodo che Lei consiglia per gli acquisti
del top ten ( correzioni, uncini, ipervenduti)?
b) potrebbe indicare quelli che per lei sono i 'leaders' ?
c) seat o buffetti, per esempio visto il concambio fissato?
d) CRA , va acquistata senza pietà ??
Grazie e ad majora !!

-Carlà

1 La FW Top 10 Duemila va comprata nelle flessioni,
2 I leaders sono società come aol yhoo cisco ibm sun etc
3 Io preferisco sempre le società leaders e gli investimenti
a medio. Quindi Seat. Ma lei faccia come crede. Come dico
SEMPRE: fatevi le vostre ricerche personali.
4 CRA da quando l'ho segnalata, un mese fa, è su del 200
per cento come lei sa. Le prospettive sono ancora buone
secondo me. Anche se ha corso molto.

Livio Lamparelli
Ciao Francesco, volevo porti 2 quesiti.
Come vedi Microsoft con l'avvento di Ballmer?.
E, poi ancora:
Gerstner, presidente e amministratore delegato IBM,
dopo aver venduto a CELESTICA inc. due stabilimenti
sembra voler riconvertire il suo core
business: Come vedi IBM per il 2000?

-Carlà
Non vedo nessun avvento di Ballmer in Microsoft,
ma il tentativo di Gates di defilarsi un po' per
trovare una via negoziale per risolvere i problemi
giudiziari di Microsoft.
IBM la vedo molto bene: il gigante dell'informatica
ha saputo mettersi in una posizione centrale
nel simulmondo. E adesso scalda i muscoli per
recitare un ruolo di primissimo piano nel B2B,
il Business to Business.

Nello Sgambato (e molti altri lettori)
Dr. Carla' cosa ne pensa di:
Logos, Inet, Freedomland, e-biscom, Albacom.
Silvio Scaglia? Pirelli con Cisco?
Grazie

-Carlà
Il modello di business migliore tra queste società
ce l'ha Logos, gigante delle lingue on line,
presto forse molto di più se riesce a fare leva
sul network che ha saputo creare anni avanti agli
altri.
Inet è una piccola potenza in Italia nelle
soluzioni per il e-business. Forse gli manca
qualcosa nel marketing, ma lato tecnologia
raccoglie molti consensi.
Freedomland si è messa in una bella poizione
strategica per l'Internet-sdraiati, la TV Internet.
Vedremo se saprà tirarne le conseguenze con le
prossime mosse strategiche.
Di Silvio Scaglia ed E-biscom ho già detto:
un management team da Champions League e anche
il modello di business ha senso: fuoco alzo
zero sulle città che contano. Come Milano.
Pirelli e Cisco non si sono sposati affatto:
Pirelli ha venduto un'area di business e sta
cercando di svilupparne un'altra. Vedremo.

Claudio Giuncaioli
Buongiorno Carlà, ho comprato le Gandalf al prezzo
di 180 euro, e vorrei sapere cosa pensa di questo titolo,
e se ha ancora potere di rivalutazione.
Ringraziandola per i suoi preziosi consigli
la saluto cordialmente.

-Carlà
Ricevo molte e-lettere sulle matricole recenti.
Il mercato in Italia ha fatto un po' confusione
tra società tecnologiche e società non tecnologiche.
In questo momento tutto quello che suona
Internet o tecnologico vende di più. In qualche
caso è un bene. In altri meno. Gandalf è una
piccola compagnia aerea e non c'entra molto
con le tecnologie digitali e con Internet.
E io mi occupo SOLO di Net e Tech Stocks.

Andrea Boron (ed un numero incalcolabile di lettori)
1) Quale è la sostanziale differenza tra i broker
made in USA e quelli italiani?
2) Perchè non optare per il mercato USA dal momento
che costano di meno e offrono più garanzie sia in
termini di informazioni sia di Premium?
3) Come è possibile operare con un broker americano?

-Carlà
Queste sono più o meno le domande di tutti i miei lettori.
Ecco le risposte:
1 Quelli Usa costano meno, ma stanno in Usa. E questo
significa che non possono pagare le tasse per voi,
dovete farlo da soli con la dichiarazione 740.
2 E' vero costano meno e spesso hanno più Premium.
In questo momento di boom in Italia sono anche
più veloci. Ma molti lettori hanno problemi
psicologici ad affidare denaro a società in
America. Io non posso risolvere problemi psicologici.
3 Basta andare sul sito del broker e seguire le
istruzioni. I moduli non sono complessi.

Mauro Mandaliti e moltissimi altri lettori, ce l'hanno
con il LOTTO MINIMO. Vogliono sapere quale broker
italiano l'ha abolito. Siccome voglio saperlo anche io,
lo chiediamo direttamente qui:


Il broker on line italiano che ha abolito il lotto minimo
alzi la mano.
Fabio Fabbietti e Silvano Zagnagnoli (tra gli altri)
Francesco,
la cosa quasi sconvolgente e' la naturalezza
con la quale ci semplifichi il linguaggio del
mondo finanziario, per gli ultra neofiti come me.
Detto questo, in veste del personaggio sopra citato,
ti chiedo: chi sono i leaders???
Ciao e grazie 1000!

-Carlà
La naturalezza è disperatamente voluta.
Quando parlo di Finanza Democratica voglio
dire che il mio scopo è uno solo:
far capire a TUTTI che occuparsi dei propri
investimenti non solo è possibile, ma è molto
meno difficile di quanto si voglia far credere.
I leaders sono le società che occupano le
prime tre posizioni sul podio di ogni settore.
Per riconoscerle bisogna guardare le vendite,
i profitti (se ce ne sono), il numero di
abbonati (se si tratta di siti), la velocità
delle crescita di tutti questi dati di trimestre
in trimestre. E poi bisogna leggere Finanza
World. Smile.

Simone Revelli (e molti altri lettori)
Ciao Francesco,
grazie per le tue mails sempre interessanti
e con consigli azzeccati.
Volevo chiederti se Kataweb, fa parte di
qualche gruppo già quotato in borsa
o lo farà a presto? Dici che sarebbe un buon
titolo con l'acquisizione di Fantacalcio?

-Carlà
Kataweb è il braccio Internet del Gruppo
Editoriale L' Espresso. Si dice che sia
possibile uno spin off (una quotazione
separata) di Kataweb a breve scadenza.
L'acquisto del 70 per cento del Fantacalcio
è stata una mossa molto intelligente che ha
messo nel mio radar questo gruppo.

Enrico Migazzi e gli altri lettori
A seguito di una Sua nota di circa metà dicembre
ho comperato 500 LITRONIC (LTNX) sul Nasdaq a 8.85 USD
Ora valgono 13,63 USD cosa fare ? venderle o tenerle ancora ?
Per le TOP 10 ho capito che sarà Lei a dirci quando e se
vendere, ma per quelle che ogni tanto consiglia sui Suoi
reports, come dobbiamo comportarci.
Incrementare i pezzi quando raggiungono il 30/40 % di
incremento ? Uscire ed attendere altri consigli ?
La ringrazio per tutto.

-Carlà
Questa e-lettera mi dà ancora una volta la possibilità
di chiarire alcuni temi importanti:
Io non dico MAI cosa comprare o vendere. Né quando
comprare o vendere. Mi limito a disegnare scenari
e a completarli con le società che, secondo me,
sono nelle condizioni migliori per sfruttare
opportunità. Per il resto il mio consiglio è sempre
lo stesso: imparate a farvi le vostre ricerche
personali e a gestire il vostro modo di investire.
Solo voi potete farlo perché solo voi vi conoscete
abbastanza.

Andrea Candio
Volevo dirti: mi piace molto CPRK, ne ho prese un
po' ieri e sono anche stato fortunato, volevo sapere
se esistono altre aziende simili ancora...mhhh
diciamo poco note.
Inoltre mi piacciono molto NVDM e IRF, crescita
costante e continua, volumi stabili, poche isterie
(proprio come il Nuovo Mercato Italiano eh?).
Ciao :)
Ah complimenti ancora per la letterina a Babbo Natale...stupenda!

-Carlà
Novadigm, Inc. (NasdaqNM:NVDM)
Caprock Telecommunication (NasdaqNM:CPRK)
International Rectifier (NYSE:IRF)
Tre belle aziende. Quella che mi piace di più è Novadigm.
Fa già profitti e ha un modello di business tutto Rete.
Una curiosità su IRF: il capo ha 86 anni: un'età davvero
inconsueta per un Tech Stock. Spero di arrivarci pure io.

Un lettore
Potrebbe spiegarmi la "regola del buon investitore":
mai vendere al massimo e mai comprare al minimo, perche'?

-Carlà
Questa è una frase attribuita a Lynch, celebre investitore
a Wall Street. La ripeto spesso perché mi pare un riassunto
di saggezza finanziaria. Cercare di colpire il minimo o
il massimo del ciclo di un'azione non solo è difficile.
E' anche pericolosissimo. Si finisce spesso per vendere
troppo tardi o per comprare troppo presto. Prudenza
e pazienza. E accontentarsi.

Mansueto Sperandio
Caro Carlà,
spero di non essere fuori tema: Scrive Domenico Siniscalca
sul Sole 24 ore del 12.01.00 "...le grandi partite dell'
economia moderna si giocano interamente nell'arena delle
tecnologie della comunicazione e dell'informazione...":
La cosa per Noi lettori di FW non è nuova anzi continui
a dirlo e ridirlo: Per capire da che parte andrà la
rivoluzione tecnologica e di riflesso la Finanza Democratica,
Internet e la Net-Economia, vorrei leggere, anzi meglio
studiare, i testi che consigli ai tuoi allievi del corso
di Sistemi e tecnologie della comunicazione all'Università
La Sapienza: Chiedo troppo?

-Carlà
Non chiedi troppo. Anche se il mio Corso si basa poco sui
testi e molto sulle mie lezioni (6 ore la settimana).
Presto sarà possibile leggerle sul sito del Corso
che è in costruzione.
Consiglio a tutti un libro fondamentale:
Understanding Media (Gli strumenti del comunicare).
un saggio degli anni sessanta di Marshal Mc Luhan che mi
ha insegnato molto. Se fosse vivo sarebbe lui il guru
del simulmondo.

Roberto Santi
Tralascio i complimenti(ovvi e scontati!) per il tuo
lavoro e passo subito alla domanda:
pensi che il mercato abbia gia' "digerito" i 250.000
titoli Tiscali immessi da Kiwi sul mercato?
Grazie e buon lavoro.

-Carlà
Sembrerebbe di sì visto che la quotazione di Tiscali
è sufficientemente stabile da qualche giorno.
E a quanto mi risulta le 250.000 azioni sono
state già tutte vendute. In più Merril Lynch
ha cominciato a seguire Tiscali con il rating
di -accumulate- che è straordinariamente buono.
Io godo visto che sono stato il primo in Italia
a dire quanto poteva valere Tiscali. Prima della
Ipo. Dopo sono capaci tutti. Smile

Ivan Giuliano Dagani (e moltissimi altri lettori)
Ciao Francesco, onori al merito delle tue news
che fanno capire quanto sia democratico internet.
Ma veniamo al dubbio di un titolo Bipop-Carire
che tante soddisfazioni ha già dato agli investitori,
la quotazione è destinata ancora a salire visto
che Fineco ora parte integrante della società
verrà quotata in borsa? Oppure il titolo perderà
di valore senza la preziosa Fineco? Un tuo
autorevole parere farà senz'altro
chiarezza nel mio portafoglio grazie.

-Carlà
Questa domanda è frequentissima e riguarda
moltissime altre società in odore di Spin
Off. Cioè società come Telecom che hanno
deciso di separare Tin.it, oppure Seat PG
che probabilmente quoterà a parte Virgilio.
La risposta è: dipende tutto dalla visione
strategica e dalle mosse operative del
management. In particolare per Bibop la
sfida è importante, perché Fineco è una
delle ragioni più forti che hanno spinto
tanti investitori a comprare le azioni
della banca bresciana. Vedremo.





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